Christmas

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=pochi giorni prima di Natale=

Era una delle ultime ronde che Rose  e Scorpius facevano prima delle vacanze di Natale
"Mi sono sempre dimenticata di chiedertelo: dove vai a Natale" le chiese lei camminando e guardando la propria bacchetta mentre la faceva roteare sulle dita
"Bah, in realtà Albus mi ha invitato come ogni anno alla tana con voi..." disse lui guardandola. Rose, che era relativamente distratta, annuì e poi, capendo veramente quello che Scorpius le aveva detto, si fermò di colpo
"Alla tana?" Chiese lei
"Si..."
"Dove è quell'idiota di mio cugino" disse iniziando a dirigersi come una furia verso il dormitorio serpeverde. Quando entró nella stanza di Albus con al seguito Scorpius lo trovarono intento a leggere
"A che cosa devo la vostra visita?"
"Lo hai invitato alla tana?" Chiese lei indicando Scorpius come se lui non fosse neanche presente
"Certo. Come faccio dal primo anno" annuí Albus guardandola e, capendo subito il perché del suo preoccuparsi, disse a Rose
"Non lo hai ancora detto agli zii, vero?"
Lei tentennó un attimo: "Beh, ci ho provato, ma poi si è messo a parlare papà e... no non glielo ho detto" i due ragazzi la guardarono sorpresi
"Mi avevi detto che glielo avevi detto" disse Scorpius aggrottando le sopracciglia "Adesso devo stare in una casa piena di Weasley tenendo nascosto che sto con una di loro?" Disse sempre Scorpius e Rose annuí, e Albus scoppiò a ridere
"Non vedo l'ora di sapere che zio Ron vi ha beccati a pomiciare da qualche parte"

=king's cross=
Rose aveva passato il viaggio a passarmi le mani sui pantaloni per il nervoso, e non parlò quasi con nessuno, tranne che con Albus per insultarlo
Quando il treno si fermò, Rose scese lentamente dal treno e sorridendo andò verso la propria famiglia, abbracciando e baciando tutti, continuando a rimanere nervosa. Albus fece lo stesso, e anche Scorpius, che ormai era considerato come membro della famiglia, fece lo stesso. Quando salì sulla macchina dei suoi genitori di fianco a Scorpius, provò a dirglielo, ma Ron continuò a interromperla facendole i complimenti per la scuola. E così decise che glielo avrebbe detto dopo. La cena passò velocemente e ognuno andò a dormire, tranne Rose e Scorpius che, assicuratisi che non ci fosse nessuno, andarono fuori la porta della cucina dove già prima avevano acceso un falò, e si sedettero davanti al fuoco. Rose era con la testa sulla spalla di Scorpius canticchiando leggermente e guardando il fuoco
"Mi spieghi perché continui a non dirglielo?" Chiede quasi sussurrando lui a Rose
"Perché... hai visto quanto erano orgogliosi in macchina giusto? Beh... non so perché ho paura di deluderli, mio padre perché mi considera la sua bambina, e mia madre... beh lei vuole che io mi concentri sullo studio" dice lei sussurrando leggermente. Poi alzò dalla testa e lo guardò, prima che le loro labbra si scontrassero in un bacio delicato, all'inizio. Poi diventò molto più passionale.
Poi un suono che Rose conosceva troppo bene. La porta della cucina si aprì. Si staccò di colpo da Scorpius e si girò, trovandosi davanti a lei Ron Weasley in persona.
"Giuro che non ho visto nulla" disse Ron, cercando di sarcastico, ma tutti e due sentirono una leggera nota di arrabbiatura nella sua voce.
"Papà" si alzò di colpo Rose.
"Possiamo parlare dentro?" Gli chiese Rose e prendendogli il braccio praticamente trascinandolo dentro
"Da quanto tempo va avanti Rose?" Chiese lui abbassando leggermente la voce per non farsi sentire da Scorpius fuori
"Bah, da un po'" disse Rose rimanendo vaga
"Rose, sii più precisa per favore"
"4 mesi" disse lei guardandolo. Ron rimase in silenzio un attimo
"Lo hai detto alla mamma?" E lei rispose scuotendo la testa in segno di no
"Perché non ce lo hai detto?" Chiese lui
"Perché conoscevo la vostra reazione. Tu non sei troppo felice, immagina la mamma!" Disse lei, e Ron rispose semplicemente abbracciandola
"Mi piace quel ragazzo. Ho fatto una scommessa con tua zia Ginny al tuo secondo anno sul fatto che vi sareste messi insieme. E mamma non se la prenderà, però diglielo, altrimenti le dico io tutto" disse lui staccandosi dall'abbraccio e guardandola. Le sembrò di guardare Hermione alla sua età, solo con i capelli rossi e l'animo un po' più alla Weasley
"Grazie papà" sorrise lei.
"Adesso torno a dormire, e anche voi dovreste andare. Ovviamente, e vi controllo, in stanze diverse" disse Ron andando alla porta, e Rose scoppiò a ridere
"Buonanotte papà" disse lei mentre lui se ne andava.

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