Capitolo 1 L'incontro

403 22 1
                                    

Finita la battaglia di Hogwarts, con Voldemort morto, e tante persone care morte Harry non sapeva dove andare: non voleva tornare dai suoi zii, ma non voleva neanche tornare dai Weasley perché pensava di essere di troppo, anche se Ron cercò di convincerlo,e quindi restò a vivere a Hogwarts per un po'.

Un giorno era da Hagrid, andava li tutti i giorni, stavano bevendo il the e a un certo punto sentirono grattare la porta. Andarono a vedere e trovarono un cane nero, magro, con le orecchie a pipistrello, occhi azzurro-verdi penetranti: a Harry ricordò moltissimo Sirius quando si trasformava in cane e quindi gli venne l'istinto di abbracciarlo forte, il cane con il muso lo abbracciò anche lui e Harry decise di tenerlo e lo chiamò Felpato.

Hagrid si commosse e pianse perché anche lui sapeva com'era importante Sirius per Harry e lo vide molto preso da questo incontro, disse loro di entrare: il cane fece subito amicizia con il suo e con lui. Harry lo continuava a fissare e a pensare a Sirius dal primo giorno a quando Bellatrix lo uccise in quella dannata camera, quando Lupin lo stringe a se per farlo calmare.

Passato li tutto il pomeriggio Harry rientrò a Hogwarts, ma non si accorse che Felpato lo stesse seguendo: si voltò e lo vide, s'inginocchiò e iniziò a piangere e il cane si avvicinò e gli mise la testa sul petto Harry lo strinse forte e a un tratto gli venne un'idea: di andare a vivere nella casa di Sirius a Grimmauld Place.

Andò nei dormitori si mise il pigiama, e si infilò sotto le coperte, Felpato gli saltò sul letto e dopo qualche carezza si misero a dormire.

La mattina seguente Harry nel suo letto non dormiva, ma guardava Felpato dormire e in tanto pensava a Sirius: pensò alla prima volta che lo vide, quella volta lo voleva uccidere perché era convinto che lui avesse tradito i suoi genitori e voleva vendicarli. Pensò a quando lo aiutò a scappare da Hogwarts con Fierobecco, pensò a quando lo abbracciò...e continuò a pensare. Poi a un tratto Felpato si svegliò, lo guardò, sbadigliò e si avvicinò a Harry: si abbracciarono calorosamente a Harry scese una lacrime il cane lo guardò e mise la testa sulle sue gambe. Harry scese dal letto, prese il suo baule e ci mise dentro i vestiti e tutto quello che aveva li, mancava Edvige...anche lei era stata uccisa da un Mangiamorte.

Prese tutto e uscì dal dormitorio dei Grifondoro, andò nell'ufficio di Silente: voleva vederlo un'ultima volta, era tutto così cupo, freddo, oscuro, mancava Fanny, Harry le sarà sempre riconoscente per averlo aiutato nella camera dei segreti con il basilisco. Uscì dall'ufficio e tornò da Felpato.

Andò ferso l'uscita, incontrò la Mcgranitt che gli chiese dove stesse andando e lui gli rispose che stava andando a Grimmauld Place, lei sorrise e gli disse che questo è un arrivederci non un addio. Prese il baule insieme a Felpato, si smaterializzò e si ritrovò davanti a Grimmauld Place, davanti alla casa di Sirius. Restò li davanti per un po' e scoppiò a piangere, Felpato con la testa gli accarezzò la coscia e lui lo accarezzò sulla testa e entrarono.

Ti ho ritrovato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora