Non ho mai avuto la necessità di pensare, ho sempre dato tutto per scontato, specialmente ciò che mi riguarda personalmente.
La vita ci riserva diversi problemi da affrontare e io sono solo un uomo per desiderare di non averne. Insomma, tutti noi vorremmo essere spensierati e incuranti del prossimo, questo ci rende egoisti?
Ovviamente sì, e finché non ci rendiamo conto di esserlo, vivremo in eterna beatitudine.
Quindi perché ora sono cosciente?
Cosa mi ha portato all'agognato dialogo interiore?
Non si tratta di un evento traumatico o un uso sconsiderato di stupefacenti. La causa è un sentimento talmente banale quanto temibile, l'amore.
Di certo non una novità nel mio vissuto, insolito invece, il modo in cui si è presentato questa volta.
L'amore, infatti, non è mai uscito dai confini della mia persona, consideriamola pure una forte autostima o magari uno spiccato senso d'individualismo, però: "io starò bene e non avrò bisogno di nessuno".
Questo è quello che pensavo, fino a quando l'amore di qualcun altro mi ha travolto.
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Introspezione di un narcisista
Short StoryAmore e odio si incontrano nella mente vulnerabile di un narcisista che ha appena avuto una rivelazione: "voglio essere amato".