Patti per Amore

Capitolo otto!~ Di nuovo sole

!!Attenzione, questo capitolo contiene un linguaggio particolarmente scurrile!!

Noi stavamo discutendo... Io le stavo dicendo come mi sentivo per quello che ha detto... E mi ha baciata.

Non so se essere felice o confusa, non so se dovrei parlarle di nuovo o ignorarla. Non so se dovrei baciarla a mia volta o fare finta che non sia successo nulla.

Dio, perché sono così agitata! Non è di certo il mio primo bacio! Devo calmarmi.

Dopo aver fatto qualche respiro molto profondo decido di uscire dal bagno rapidamente. Non ho idea di dove possa essere adesso Astoria, ma dato che le lezioni sono ricominciate ormai da qualche minuto sarà in classe.

Prendo il telefono per controllare che materia ho adesso, e il mio cuore perde un battito.

Merda, ho biologia. E biologia è uno di quei corsi che frequentiamo entrambe. Ma porca puttana, tempismo peggiore non c'era, eh? Okay Selene, coraggio.

È stato solo un bacio, no? Non significa nulla per nessuna delle due, vero? No, mi è piaciuto proprio tanto. Eccome se mi è piaciuto. Maledizione.

Entro in classe, ed essendo in ritardo ho tutti gli occhi addosso, tranne quelli di Astoria, che guardano altrove distratti. Così però mi rendi tutto più complicato. Stupida io che mi sono fatta trascinare in bagno.

"Miller, sei in ritardo" dice la professoressa seguendomi con lo sguardo mentre mi vado a sedere.

"Lo so, mi scusi. Ho avuto un inconveniente" E che gran inconveniente poi.

"È già tanto se si è presentata a lezione" un vociare dietro di me comincia a bisbigliare in modo assai irritante.

Come cazzo vi permettete idioti? Giuro che se vi vedo in giro vi faccio il culo.

Ma tanto, chi vuoi che siano, quei gay stupidi che non sono altro.

"Okay, dunque, ho corretto le vostre relazioni, le ho stampate per segnare le correzioni, perciò vi darò una copia a coppia per vedere gli errori" sospira la professoressa.

"Quindi dovrò uscire un secondo per andare in aula insegnanti e prendere i fogli, non fate casino" conclude in tono autorevole uscendo dalla classe.

Le facce di alcuni compagni cambiano appena la professoressa fa l'ultimo passo fuori, e cominciano a ridere tra di loro.

Io guardo Astoria, e noto subito il terrore nel suo volto.

Perché è così spaventata? È stato per il nostro bacio? No, non credo.

Uno dei nostri compagni si alza, potrei giurare che è un amico di Axel.

"Ops" dice il ragazzo poco prima di far cadere la roba dal banco di Astoria.

Il rumore dei libri e dell'astuccio che sbattono sul pavimento risuona per tutta l'aula. Attirando la mia attenzione.

"Colpa mia, ora li raccolgo subito, piccola invertita, o magari preferisci frocetta? C'è anche lesbica di merda se vuoi" ride lui battendo il cinque ad un suo compagno.

Astoria è ferma, stringe i pugni ma non dice nulla. I suoi occhi cominciano a diventare lucidi.

Ma che cazzo è preso a quel coglione? Dio, che rabbia.

Notando il fatto che Astoria è immobile, quella testa di cazzo decide di tirare un calcio all'astuccio che era per terra.

"Dai lesbica! Fai qualcosa! Lecca fiche che non sei altro" dice sputando veleno dalla sua bocca.