Riprese i sensi poco dopo sdraiato su un comodo letto d'erba di un verde talmente acceso che sembrava disegnato, sopra la sua testa, un cielo limpido, ma senza il sole cocente di quando era stato misteriosamente catapultato in questo posto così strano.
Quando si alzò non credette ai suoi occhi per quello che vide, le strade erano immacolate, e tutti gli edifici avevano un qualcosa di futuristico che forse era dato dalle luci al neon.
Cominciò a camminare per le strade di quella nuova città, erano, sì occupate da automobili che a malapena toccavano per terra, ma le motociclette erano ancora più strane di quelle che aveva conosciuto.
Appena si addentrò tra le genti si sentii osservato, si sentii fuori posto; c'era chi lo evitava e diceva ai suoi figli di non avvicinarsi a lui in quanto pericoloso, e c'era chi lo trattava come una celebrità e chiedeva delle foto da far vedere ad amici e famigliari o per aumentare la propria popolarità sui social media.
Erano tutti vestiti in modo simile, gli adulti in tenuta da lavoro ma vestiti comunque similmente tra loro, cambiava solo il colore del vestiario, in modo diverso da quello a cui era abituato il nostro protagonista, gli anziani erano subito riconoscibili in quanto alcuni avevano il bastone e altri avevano la sedia a rotelle, mentre i bambini e i ragazzi indossavano un'uniforme di colore rosso vino.
Le persone a stento si rivolgevano la parola per la concentrazione che mettevano nella lettura dei loro dispositivi elettronici futuristici e gli animali domestici variavano a dipendenza dei gusti. Chi possedeva un cane, chi un gatto o un criceto; ma molto spesso si potevano vedere anche animali che da dove proveniva il nostro protagonista sarebbe stato impensabile di vedere per strada.
Per strada incontrò animali esotici al guinzaglio di vario genere, come serpenti, pappagalli, e altre specie inusuali.
La cosa che però trovò ancora più macabra di portare animali esotici a spasso era però che alcuni animali domestici possedevano persino delle protesi robotiche e alla visione di ciò il nostro protagonista non poteva che chiedersi a cosa potessero servire delle protesi così tecnologicamente avanzate...o forse non lo erano affatto.
Decise dunque di addentrarsi in questa cittadina apparentemente così perfetta da lasciare tanto spazio alla stravaganza delle persone.
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MAI UNA GIUSTA
AventureUn rapinatore si ritrova catapultato in una versione della terra in cui la civiltà sembra non aver avuto l'effetto a noi familiare. Durante la sua permanenza nella versione distopica il protagonista cerca, attraverso nuove conoscenze, di tornare a c...