Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Le due demoniette erano nel salone di quella torre a riprendersi a vicenda mentre disegnavano dei baffi con il pennarello indelebile sul viso piatto del demone della TV, Vox.
Era una serata tranquilla quella delle Tre VVV, anzi.. delle Tre VVV con un nuovo membro entrato da qualche mese, nella vita era stata una ladra e come poteva non sfruttare l'occasione di entrare in questa piccola associazione?
T/n era una ragazza molto sveglia e quando capiva che c'era qualcuno che mentiva, faceva di tutto pur di fargli sputare il rospo, non si tirava mai indietro alle sfide, ma avvolte quando era in buona compagnia faceva le peggio cose idiote, come in quel momento.
Velvette era una ragazza che adorava la moda, e quando non c'era stile nel suo studio, si creava il caos più totale, ma quando era insieme a Valentino e a Vox, cercava di tirarsi indietro alle peggio cose che facevano, come nell'ultimo sterminio che erano sul divano tutti e 3 è ad ogni apparizione del demone della radio Alastor, Vox usciva fuori di testa, le battutine che ha sentito quella sera le tornavano ancora in mente.
"Nel culo Alastor! questo è meglio che scopare!" "Oh si! C'è l'ho davvero.. duro adesso!" Velvette si chiedeva che cosa aveva sbagliato quando era entrata in quell' associazione.
T/n: credi che si arrabbierà Vox..-? insomma.. mi piace fare queste cose da idioti.. ma- non vorrei che facesse qualche rito satanico per farci uccidere, Vel-
Velvette: oh non preoccuparti, amò! starà bene-
Come se Vox avesse letto le loro menti, si svegliò di scatto notando un telefono che lo riprendeva e T/n sopra di lui con un pennarello nero in mano.
Certo era molto imbarazzante la loro posizione, insomma.. sembrava come se avessero appena finito di scopare e volessero fare un altro round!
Vox ghignò leggermente alla vista della piccola peccatrice sopra di lei e le iniziò ad accarezzare i fianchi.
Velvette: oh ma per tutti gli inferi, Vox! non puoi scoparti tutti-!
La ragazza dai capelli rosa scuro, tirò T/n a sé come a proteggerla da uno strano pervertito che.. tecnicamente lo era più Valentino che lui, ma i maschi sono maschi-
Vox si alzò notando che non riusciva ad inquadrare bene le due ragazze davanti a sé, anzi.. notava una macchia nera sopra di loro, o meglio a dire, sopra il suo scherzo.
Il demone della TV passò almeno 20 minuti a rincorrere le due ragazze per tutta la torre, e Vox si chiese come faceva il suo ragazzo falena a non svegliarsi dal baccano che c'era in quella stanza, insomma.. erano le 2 di notte! come facevano a non avere sonno quelle due!
Velvette prese la mano di T/n e la trascinò in camera loro, chiudendo e serrando la porta con una sedia.
Vox sospirò cercando di calmarsi, contò fino a 3 e poi si rilassò, beh per quel che poteva, visto che il suo schermo sembrava un brutto disegno che aveva fatto un bambino di 3 anni, andò in bagno e cercò di pulirsi lo schermo.
Nel mentre, le due ragazze ridevano e ridevano riguardando il video più volte, erano proprio delle piccole pesti, ma a loro piaceva così.
Velvette guardò la peccatrice e sorrise, un altro membro femminile mancava in quel luogo dove c'erano abbastanza maschi arrapati e pervertiti.
T/n si stese sul letto guardando il soffitto, era esausta e la stanchezza si stava facendo sentire, ridacchiò al ricordo di Vox che si specchiò con il telefono di Velvette e poi guardò la ragazza accanto a sé.
T/n: te l'avevo detto che Vox ci voleva morte..
Velvette: beh si.. però.. è stato divertente!
le due ragazze si guardarono negli occhi, sorridevano e poi la piccola peccatrice si mise sopra la ragazza dai capelli colorati e le fece il solletico, erano felice così com'erano, non dovevano cambiare, ma essere loro stesse.
