Capitolo 12

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"Baciami"

Volevo solo riposarmi un po' prima di dover studiare e prima di dover affrontare Cedric l'indomani.

Borbotto tra me e me

"è così dannatamente patetico".

Sono salita al piano di sopra e mi sono diretta verso la mia porta.

Una volta raggiunta, vidi Draco in piedi proprio davanti alla mia porta con una ragazza, una ragazza che era in classe prima, che spingeva contro la mia porta.

I rumori che faceva mi davano la nausea mentre si scontravano brutalmente contro la mia porta.

"Sai Malfoy, puoi sempre usare il tuo dannato letto per queste cose".

Alzai la voce con la rabbia che mi riempiva la faccia arrossata.

La rabbia ha iniziato a riempirmi e non posso fare a meno di stringere i pugni.

Questa bellissima vista mi ha resa frustrata.

Draco non si fermò.

Ha sentito la mia voce alzarsi e ha fatto finta di nulla ho sentito la mia rabbia crescere.

Lui ha sfruttato questa opportunità e l'ha spinta più forte contro la porta, baciandola rudemente e a lei non importava che fossi lì a guardarli,
ha fatto scorrere le dita tra i suoi capelli biondi ho chiuso gli occhi cercando di non uccidere nessuno oggi.

"Allontanati dalla mia porta, per favore", ho chiesto con calma, ma sono comunque rimasta senza risposta.

Mentre continuavano a mangiarsi,
la sua mano scese lungo la sua schiena e si posò sulla parte posteriore delle sue cosce.
La sollevò e lei lo avvolse con le gambe

"Basta!" Urlo mentre punto la mia bacchetta su di lui spingendolo contro il muro, la mia faccia a pochi centimetri dalla sua guardandolo dritto negli occhi, tenendo la mia bacchetta contro la sua gola.

"Io vado ciao draco." L'ho sentita dire tranquillamente in sottofondo.

"Vaffanculo." Risposi senza interrompere il contatto visivo con Malfoy.

Potevo dire che era divertito dalla mia reazione mentre sorrideva e fissava le mie labbra.

Ero a solo a mezzo pollice di distanza da lui potevo sentire il suo alito di menta contro il mio viso.

Lo guardo e vedo i suoi occhi grigio chiaro che perforano i miei, con un luccichio predatorio negli occhi.

Le mie ginocchia erano deboli e deglutii istintivamente mentre lui si avvicinava a me.

"T/n, non è stato molto carino da parte tua. Hai spaventato la mia ragazza," mormorò, le sue labbra sfiorarono a malapena le mie, lanciandomi un sorrisetto malvagio.

"Fuori." Pronunciai lentamente la parola

e all'improvviso mi girai, con la schiena contro la porta, la sua mano mi avvolse la gola, anelli freddi che lasciavano ammaccature sulla mia pelle, lui si avvicinò

"cos'era quello, t/n pensavo di averti sentito rispondere" ha scherzato retoricamente.

"Vaffanculo." Le parole mi colarono lentamente dalla lingua mentre lo guardavo.

Si sporse in avanti vicino al mio collo esposto dove la sua mano ferma mi teneva ancora.

Potevo sentire il suo respiro caldo che mi sfiorava il collo e mi fece venire un brivido lungo la schiena.

"Quale vuoi che faccia per primo. Ti scopo o ti umilio, preferisco il primo" sussurrò.

Lo guardai male, senza che una sola parola uscisse dalla mia lingua.

Possessive;Draco malfoy TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora