"Non mi possiedi, Malfoy"
Mi diressi verso la sala comune e decisi di sedermi a studiare poiché la mia stanza non aveva una scrivania.
Ho sentito la voce fastidiosa di Pansy che spettegolava su Draco, parlando di quanto fosse attraente.
Pochi minuti dopo Draco entra e incrocia il mio sguardo, io abbasso lo sguardo sui miei libri e lui si dirige verso Pansy.
"In bagno Parkinson, adesso" ordinò.
Ho smesso di respirare, sentendo dolore al petto.
Dall'espressione del suo viso, sapeva cosa voleva.
"Oh ciao Draco, non ti avevo visto" Pansy si alzò praticamente spingendo il suo corpo verso Draco.
Tira fuori il petto nel tentativo di far sembrare le sue tette più grandi.
Poi fa girare il dito tra di lei capelli castani.
"Vai" disse lui, stringendo la mascella, chiaramente irritato con lei.
"Mmmh Malfoy, così esigente," si morde le labbra mentre gli fa scorrere le unghie sul petto.
Lui le afferra i polsi in modo aggressivo e la spinge via
"Muoviti Parkinson".
Ho visto gli occhi furiosi di Draco posarsi su di me, stringendo le sopracciglia e la sua espressione beffarda e furiosa trasformarsi in un sorrisetto.
Provavo rabbia, dolore e odio mentre mi lasciava lì seguendo Pansy in bagno.
Ho continuato a leggere il mio libro ma la mia mente era altrove.
Continuavo a guardare la porta del bagno sperando che Draco uscisse presto, dicendomi che non era successo niente.
Mi sbagliavo così tanto.
Quando aprì la porta del bagno potei intravedere Pansy in ginocchio, con i capelli in disordine.
Lui ha strizzato gli occhi mentre si chiudeva la cerniera dei pantaloni e quello che mi ha davvero infuriato è stato il fatto che non mostrava emozioni.
Nessun senso di colpa per aver fatto qualcosa con me prima e per aver fatto la stessa cosa con Pansy adesso.
Distolsi lo sguardo, socchiusi gli occhi, stringendo le mani a pugno.
Ho preso i miei libri e ho iniziato a camminare verso la porta
ma prima che potessi aprire la porta qualcuno mi ha afferrato per il polso, facendomi cadere i libri dalle braccia.
La sua presa si strinse e mi tirò indietro.
I miei occhi erano spalancati mentre lo fissavo,
non avendo la forza di dirgli di lasciarmi andare.
"Dove stai andando?" sputò.
"Non sono cazzi tuoi" dissi spingendolo via.
"Dimmelo adesso, "
"Beh, se proprio vuoi saperlo, andrò da Cedric" dissi lanciandogli un sorriso finto.
"Che cazzo ti avevo detto?" dice a denti stretti,
il suo viso a pochi centimetri dal mio e stringe gli occhi arrabbiati verso di me.
Le sue pupille prendono il sopravvento sui suoi occhi grigi.
Afferrandomi il polso in modo aggressivo, affondandomi le unghie.
"Non mi possiedi, Malfoy! Lascia andare la mia fottuta mano," sputai.
Ho lottato contro di lui e sono riuscita a spingerlo via.
Corsi fuori dalla stanza, le lacrime iniziarono a riempirmi gli occhi ma mi rifiutai di piangere di nuovo per lui.
Mi dirigo verso la biblioteca e noto Hermione seduta.
"Ehi" le ho fatto un sorriso dolce.
"Oh ciao t/n! Come stai?"
"Sto bene, poteva andare meglio però"
"Vuoi parlarne?" Hermione è sempre stata così gentile con me anche se eravamo in case diverse, non che avesse importanza,
ma molte persone giudicavano i Serpeverde.
"Preferirei di no" dissi sorridendole.
Abbiamo parlato per ore di tutto, della scuola, dei ragazzi, delle lezioni ed era così bello avere qualcuno al mio fianco con cui chiacchierare.
"Hermione, posso farti una domanda?" Ho fatto una pausa per un minuto.
"Hai il numero di Cedric?"
(Se hai letto l'A.N sai già che lo includerò cellulari 3 volte in totale in questa storia)
"Diggory?..."
"Uh, sì..." mormorai.
"No, ma posso chiederlo a Ron, dammi solo un secondo."
Hermione sorrise al telefono, mandando un messaggio a Ron chiedendo il numero di Cedric.
"Va bene eccolo" mi guarda sorridendo.
"Grazie mille Hermione. Beh, probabilmente dovrei tornare al mio dormitorio.
Ci vediamo domani," salutandola mentre esco dalla biblioteca.
Prendo il telefono e decido di mandargli un messaggio.
MESSAGGI
T/n "Ehi Tassorosso,"
Cedric: "Chi sei?"
T/n: "Indovina, Tassorosso,"
Cedric: "T/n?"
T/n: "Esatto,"
Cedric: "Imparo velocemente"
T/n: "Oh davvero?"
Cedric: "Mi stai perseguitando, come hai avuto il mio numero?
Non avrei mai pensato che una
Serpeverde fosse ossessionato da me,"
T/n: "oh fanculo Cedric, te lo sogni"
Cedric: "Certo che lo faccio;)"
T/n: "Stai zitto, Diggory,"
Cedric: "fammici stare"
T/n: "ok sei fastidioso, ciao"
Cedric: "aspetta"
T/n: "Che vuoi"
Cedric: "quindi quello era un sì perché non hai mai detto no"
T/n: "Adesso me ne vado definitivamente"
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Possessive;Draco malfoy Traduzione
Fiksi Penggemar"...Draco?" La sua voce era come una campana, piacevole, ma allarmante, che mi sveglia dal mio stato di shock. I miei occhi si spalancano e il mio cuore batte forte. Il suo viso è distorto dalla paura. Le parole escono dalle sue labbra in un dolce...
