Positivo. Il mondo intorno a me scompare... Positivo. Positivo, ripeto come un mantra. Non può essere vero. Non ci credo, sono certa che questo è un sogno... Un incubo anzi! Eh allora... Perché non mi sveglio? Dai sarà sicuramente uno scherzo! Oh... Forse no... Sento le guance bagnate, non capisco le emozioni che sto provando, gioia, paura, felicità o angoscia, non né ho la più pallida idea. Mi volto piano, cercando di contemplare il tutto e cerco il viso di Alex... Quando lo trovo e paralizzato sul posto, più di me. Poi vedo che si porta le mani sugli occhi incredulo e piange. Non capisco se sia di gioia o tristezza. Si volta verso di me e mi abbraccia come se fossi la cosa più importante sulla terra in quel momento. Rimanemmo in silenzio incapaci di esprimere una minima parola. Mano nella mano raggiungemmo il salotto, ancora scossi. Presi un respiro profondo e dissi:" Eh... Adesso?" Sentì la voce morirmi in gola. A:" Adesso... Lo vai a dire a C-" lo interruppi bruscamente T/n:" No!" A:" Si invece! Stasera uscite insieme no? È il momento perfetto per diglielo!" T/n:" E cosa gli dovrei dire? "Ciao Chri sai? Siamo genitori non sei contento?" A:" Non così diretta ma è già un inizio... Se sei riuscita a dirlo a me riuscirai a dirglielo a lui.." T/n:" Ale..." A:"T/n... So che è difficile, anzi fai una cosa, se non riesci a dirlo a voce prendi una scatolina mettigli il test e poi lo dai a Chri." T/n:" Geniale! Ma come la prenderà? Ho paura Alex, ho appena trovato la persona che mi fa stare bene, che mi fa sentire a casa, speciale... Non voglio che tutto questo si rovini... Non voglio che mi lasci..." A:" T/n, ascoltami, questo bambino non ne altro che il frutto del vostro amore, io conosco Chri, so che ti capirebbe e lo accetterebbe , anche perché se fosse il contrario lo picchierei ma proprio forte." Io ridacchio e lo abbraccio istintivamente. Si fanno le 19:30 e mi preparo per uscire. Mi metto un vestito largo, non voglio che si noti subito anche se sono ancora piatta come una tavola da surf però... Prevenire è meglio che curare no? Metto tutto in borsa compresa la scatolina, e prima di uscire mi guardo allo specchio. Mi metto lateralmente e... Wow, sono madre. Sono madre... Non ci credo, Alex è zio... I miei genitori sono nonni e Chri... Papà. Una notifica mi fa risvegliare da quel momento e leggo è Chri.
C:"Sono qui, puoi scendere💜"
Lascio il visualizzato e scendo.
CHRISTIAN POV
La vedo scendere, è sempre così bella. Arriva in auto e ci salutiamo con un bacio. C:" Ciao amore" T/n:" Ciao" e mi sorride, quel sorriso. Gli prendo la mano e parto. La porto in un ristorantino davvero molto grazioso. Il cameriere gentile ci fa accomodare in un tavolo. Lei è silenziosa, strano... Non lo è mai di solito. C:" Amore, tutto ok?" T/n:" Si, tranquillo va tutto bene." C:" A me pari un po' strana sei sicura?" T/n:" Si Chri, va tutto bene."
T/N POV:
Se solo non fosse che sono incinta di te e che siamo genitori ma tu non lo sai e ho un peso infernale sulle spalle va tutto benissimo. Penso, decido di distrarmi leggendo il menù... Mi prendo la margherita, di solito la prendo col crudo... Ma non so se posso mangiarlo... T/n:" io prendo una margherita." Dico infine, bene altro sospetto per Chri. C:" Ma di solito la prendi con il crudo, come mai non lo vuoi?" Chiede Chri palesemente sospettoso e preoccupato. T/n:" Voglio cambiare" dico, mi dispiace parlargli così. Chri un po' sospetto decide di annuire. Arrivate le pizze Chri mi chiede se ne voglio un po' della sua. Io rifiuto, non posso mangiare quello che c'è nella sua pizza! Chri, ormai al limite posa le posate nel piatto e dice secco. C:" Ok, T/n che hai?" T/n:" Niente" C:" Non è vero, è da tutta la sera che ti comporti in modo diverso dal tuo, quindi dimmi cos'hai... Lo sai che non mi piace che mi tieni escluso dai tuoi problemi, parlami, dimmi cos'hai, per favore..." I suoi occhi, di solito vispi e allegri, ora sono rattristati e allarmati. Faccio un respiro e dico. T/n:" Chri... Promettimi solo una cosa... Non lasciarmi" C:" Amore, ma certo che non ti lascio, che succede? Parlami. Disse lui avvicinandosi dolce. Non sapendo cosa dire, presi la borsa e recuperai la scatolina e gliela porsi. Lui mi guardò confuso, cercando di capire. Poi guardò la scatola, la aprì lentamente e sgranò gli occhi. Rimase lì a cercare di capire se era vero o falso e un sorriso gli si formò sul volto e gli occhi gli diventarono lucidi. Mi guardò, non né cambiato nulla nel suo sguardo, mi guarda sempre con gli occhi a cuore anzi, forse più di prima. Poi mi baciò, mi baciò con così tanta passione e commozione allo stesso tempo. Quando ci staccammo mi disse:" Non potevi farmi cosa più bella di oggi, non importa se siamo giovani, sono padre, è bellissimo, sognavo un vita per noi due e voglio realizzarla a meglio, per te... Per noi. T/n:" Chri..." C:" Si?" T/n:"Grazie per amarmi"
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SPAZIO AUTRICEPenso che questo capitolo non ha bisogno di commenti. Domani uscirà l'epilogo, grazie per avermi seguita e a breve uscirà un' altra storia. Se volete leggerla andate sul mio profilo domani. Grazie a tutti.
~M💜🦋
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Grazie per amarmi|| T/n e Christian
DragosteSequel di "ricordati di me" stavolta è fuori da amici e nulla non aggiungo altro.