4. Ti piace?

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«Dai! Sbrigati! Altrimenti lo mancheremo! Brune, cosa stai facendo?!»
Sbraita Elenda, impaziente di uscire.

«Dammi solo un secondo, sto solo risciaquando la mia tazza!»
Risponde Brune con fare affrettoso.

«Se non riusciamo a causa tua, non ti perdonerò mai! Beh, forse non mai...Ma per molto tempo!»
Elenda sta già aspettando impaziente davanti alla porta da ormai cinque minuti. Ha sentito parlare di Castiel, il cantante della band Crowstorm, che dovrebbe trovarsi al Cosy Bear Cafè proprio a un passo da dove lavoriamo.
Dopo aver sentito molte delle loro canzoni, posso capire il loro successo. Elenda ha insistito che andassimo tutti. Devon vuole assolutamente provare a mettersi in contatto con lui, quindi ha accettato volentieri. Una cosa ha tirato l'altra, ed è diventata improvvisamente un'attività di gruppo senza che io capissi come. Roy e Amanda sono già pronti, mentre io e Thomas ci stiamo finendo di preparare. Devon è partito prima di noi in bicicletta per assicurarsi che avessimo un tavolo.

«Io sono pronta!»
Annuncio, avvicinandomi a loro.

«Anch'io sono qui!»
Aggiunge subito dopo Thomas avvicinandosi anche lui a noi.

«Grazie! Brune, ti aspettiamo!»
Elenda dà un'occhiata a Brune.

«Rilassati, rilassati ecco, sono qui!»
Brune si affretta a raggiungerci mentre Elenda sta già aprendo la porta. Ci siamo affrettati tutti ad uscire dal luogo di lavoro. Arrivati, ci siamo seduti tutti al tavolo dove Devon ci sta aspettando. Elenda continua a dare un'occhiata continua all'interno del bar.

«Devon, hai visto se è già qui?»
Chiede Elenda, impaziente.

«Non ne ho avuto il tempo. Ho aspettato che il tavolo fosse libero e da allora sono sempre stato qui. »

«Ma pensi che il Cantante Dei Crowstorm stia qui?»
Chiede Roy ad Elenda

«Di sicuro, ho visto una foto.»

«Ok... Ma perché? Crowstorm è davvero in una situazione di stallo?»
Chiede Roy, guardandosi intorno alla facciata del bar.

«Sicuramente non sono in tournée.»
Risponde Devon.

«Probabilmente è una trovata pubblicitaria.»
Aggiunge Amanda

«Da qui ecco la mia domanda... Mi piace questo bar, ma in termini di impatto....»
Aggiunge Roy abbassando un po' la voce. In realtà non è male, la sua caratteristica sono sicuramente i dipinti che si trovano all'interno. Non sono un'amante dell'arte ma non mi dispiace, l'atmosfera che emette è piacevole.
Amanda, in risposta a Roy, stringe le spalle, incapace di rispondergli.
Elenda, nervosa, fa muovere la sua sedia producendo un rumore continuo.

«Mi dispiace ragazzi... Ma gli voglio bene, lo seguo fin dall'inizio.»
Ammette Elenda dopo che ci stavamo chiedendo da dove provenisse quel continuo ticchettio della sedia.

«Aspetta, quindi siamo qui solo per vedere qualche star?»
Thomas, come se scendesse dalle nuvole, prese la parola, a quanto pare non ne sapeva niente.

«Non è solo una star! È Castiel! È la più grande star della città!»
Alza il tono Elenda guardando irritata Thomas.

«Oh si, è un bravo ragazzo, se la mia memoria non mi inganna. È un po' scontroso...»

«Scusa? Perché lo conosci?»
Chiede Elenda guardando fisso Thomas.

«L'ho incontrato un paio di volte, faceva parte del gruppo di amici di mia sorella al liceo. Ma non credo che siano rimasti davvero in contatto...»
Risponde Thomas con nonchalance.

«...È stata la montagna russa emotiva più triste della mia vita...»

«Ma Elenda...Non vuoi entrare direttamente per incontrarlo?»
Gli chiedo. Dopotutto che senso ha aspettare qui?
Elenda fa una smorfia mentre si dimena sulla sedia.

Mescolarsi con il Nemico (New Gen)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora