Will Of Destiny ||𝐇𝐮𝐬𝐤𝐞𝐫𝐃𝐮𝐬𝐭🖤🩷

~seeing you reassures me~

🕷️Angel POV🩷

Mi sveglio per colpa del sole che mi colpisce in faccia. Apro leggermente gli occhi per scrutare quella luce che viene dalla finestra di camera mia. A intuito dovevano essere le 9.00.

Sentivo una presenza sotto di me e decido di spostare lo sguardo su di essa per capire chi o cosa fosse.

Era Husk.

Arrossisco di colpo, mi era completamente dimenticato che era rimasto a dormire con me. Non so ancora come ringraziarlo per questo gesto.

Nel vederlo dormire mi viene naturale fare un sorriso. È così calmo, così tranquillo che sarei rimasto ore e ore in quella posizione con lui qui. Perché quando sono con lui ogni mia insicurezza svanisce, mi sento libero, me stesso. Non Angel ma Anthony.

'Ah Husk perché mi fai questo effetto?'

Appoggio nuovamente il capo sul suo petto. È così morbido e Husk emana una fragranza buonissima:

bosco e alcool ( anche se non sempre mi fa impazzire l'alcool, mischiato al suo odore è delizioso)

Fat Nuggets appena mi vide sveglio si avvicinò. Doveva essersi svegliato non molto tempo fa, si intuiva da come camminava... ancora barcollante. Rido e inizio ad accarezzarlo.

Husk finalmente si sveglia e mi guarda con occhi assonnati. Quei due occhi dorati e ambrati. Ogni volta che incrocio il suo sguardo mi ci perdo.

-Buongiorno.. dormito bene- mi chiede con una voca rauca modificata dal sonno, mentre mi accarezza la testa scompigliandomi ancora di più i capelli.

Sorrido

- Buongiorno anche a te, si ho dormito splendidamente. Tu?-

-Concordo, una notte tranquilla- ride e continua a guardarmi con uno sguardo magnifico.

Quello sguardo che ti toglie il fiato, che ti lascia a bocca aperta, che ti fa isolare da tutto e tutti.

Mi stacco da lui e mi sdraio a pancia in su.

Sospiro felice.

Per la prima volta mi sento libero, senza il peso di quelle dannate catene... come se tutti i miei problemi fossero spariti.

Mi giuro per guardare Husk che si stava mettendo seduto.

-Allora... le ferite? Vanno meglio?- mi chiede guardandomi con uno sguardo ricco di qualcosa che sono Lucifero sa.

Mi metto seduto anch'io

-Si... grazie, non so come avrei fatto senza di te- gli rispondo. Vedo il sorriso di Husk aprisi. Quando sorride emana una propria luce, stupenda direi.

Piomba un silenzio imbarazzante, che mette i brividi ma viene interrotto dagli squilli interminabili del mio telefono.

E chi poteva essere se non quel figlio di una bagnarola di Valentino?

Prendo il mio telefono, sbianco appena vedo la migliaia dei suoi messaggi.

Val: VEDI DI NON FARE RITARDO OGGI TROIETTA! O TI DOVRAI SCOPARE 20 STALLONI PRIMA DI PRANZO, CHIARO?!

Val: Angel, ricorda che qui si lavora sul serio, non voglio prendermela la con te... lo sai che ho sbalzi d'umore, ma non significa che io non ti ami, amoricito~

Cazzo se odio questi messaggi dove cambia umore e mi illude con queste stronzate. Sento di dover piangere ma non riesco.

Husk nota la mia preoccupazione e si avvicina di più a me