Destini Intrecciati

Capitolo 4: La ricerca continua

Il mattino seguente mi svegliai con un misto di eccitazione e ansia. Il sole filtrava dalle tende della mia camera, promettendo una giornata luminosa. Non riuscivo a smettere di pensare a Riccardo e al mistero del libro "Leggimi". Il suo comportamento la sera prima mi aveva lasciata perplessa: era così sicuro di sé, così affascinante, eppure c'era qualcosa di enigmatico nei suoi occhi.

Mi preparai in fretta e scesi in cucina, dove mia madre era già al lavoro ai fornelli. La colazione era sempre il nostro momento di tranquillità prima dell'inizio della giornata.

"Mamma, oggi ho intenzione di andare in biblioteca a fare qualche ricerca," dissi mentre mi sedevo al tavolo.

Lei mi guardò con un sorriso affettuoso. "Sempre curiosa, eh? Di cosa ti stai occupando questa volta?"

"C'è questo libro... è molto antico e ha delle annotazioni strane. Penso che possa essere legato a degli eventi misteriosi nel quartiere. Sai qualcosa a riguardo?"

Mia madre scosse la testa, ma potevo vedere un lampo di preoccupazione nei suoi occhi. "Non so nulla, cara. Ma fai attenzione, ok? Non sempre i misteri sono quello che sembrano."

Annuii, cercando di rassicurarla. "Stai tranquilla, farò attenzione."

Poco dopo, mi trovai di nuovo davanti alla libreria. Mentre entravo, notai che la donna dall'aria distinta, quella che mi aveva dato il libro, stava sistemando alcuni volumi sugli scaffali. Decisi di avvicinarmi.

"Buongiorno," dissi, cercando di sembrare casuale. "Ieri mi hai dato questo libro, 'Leggimi'. Cosa puoi dirmi a riguardo?"

Lei sollevò lo sguardo, un sorriso enigmatico dipinto sul volto. "Ah, sei tornata. Sapevo che avresti avuto delle domande. Questo libro è speciale, Michela. Contiene indizi su eventi accaduti molto tempo fa. Eventi che alcuni vorrebbero dimenticare."

"Che tipo di eventi?" chiesi, sentendo la mia curiosità crescere.

"Non posso dirti troppo, devi scoprirlo da sola. Ma sappi che non sei sola in questa ricerca. Qualcuno molto vicino a te è coinvolto più di quanto immagini."

Le sue parole mi lasciarono perplessa. Chi poteva essere coinvolto? E perché proprio io?

Nel pomeriggio, decisi di incontrare Riccardo e gli altri membri del club del libro per discutere delle nuove scoperte. Ci ritrovammo nel parco, sotto un grande albero che offriva un po' di ombra.

"Ehi, ciao a tutti," salutai. "Ho scoperto qualcosa di interessante riguardo al libro 'Leggimi'. Pare che contenga indizi su eventi misteriosi accaduti nel nostro quartiere. Dobbiamo indagare."

Gli occhi di Riccardo si illuminarono di interesse, ma c'era anche un'ombra di qualcosa di più oscuro. "Dove iniziamo?" chiese, cercando di sembrare entusiasta.

"Penso che dovremmo controllare gli archivi della biblioteca," risposi. "Potrebbero esserci dei vecchi giornali o documenti che ci possano aiutare."

Fabrizio, Chiara e Andrew annuirono in segno di accordo. Era un piano semplice, ma era un inizio. Tuttavia, non potevo fare a meno di sentire una certa inquietudine riguardo a Riccardo. Cosa stava realmente cercando?

Ci dirigemmo verso la biblioteca, pronti a immergerci in una montagna di polverosi archivi. Ogni pagina, ogni articolo poteva contenere un indizio cruciale. E mentre sfogliavamo quei documenti, la storia del nostro quartiere iniziava a prendere forma davanti ai nostri occhi.

Quello che non sapevo era che ogni passo ci avvicinava sempre di più alla verità. Una verità che avrebbe messo alla prova le nostre amicizie e rivelato segreti che avrebbero cambiato per sempre le nostre vite. Ma eravamo pronti a scoprire fino in fondo il mistero del libro "Leggimi"? Solo il tempo lo avrebbe detto.