Rose

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Toc! Toc!
Sentii le nocche di Havery bussare alla mia porta.
< Ciao, ehm... devo ancora trovare il soprannome adatto a te. >
< Ehi, entra! Mmmh non so, ma qualsiasi soprannome mi darai mi piacerà!> dissi avvicinandomi a lui per dargli un bacio sulla guancia.
<Dai ci penserò più tardi, ora scendiamo!> disse lasciandomi un bacio dolce sulle labbra, come se lo stesse aspettando da tanto tempo.

HAVERY
Pensai e ripensai a quelle parole "qualsiasi soprannome mi darai mi piacerà", piccola, amore, tesoro erano esclusi, io amavo lei e lei amava me, ma non c'eravamo definiti "fidanzati". L'ho aspettata per quasi sette anni e ora che è "mia" non mi viene in mente nessun soprannome adatto a lei. Lei è troppo bella per i soprannomi banali, ne serve uno significativo, il primo giorno di prima elementare (quando mi sono innamorato di lei) indossava un vestito azzurro con disegnate delle rose bianche. Quindi la chiamerò Rose!
< Havery dove ci sediamo? > mi chiese
< Beh tu sulle mie gambe, io sul bordo della piscina. >
< Vuoi già annunciare a tutti che ti amo eh! > disse scherzando
< Eh ovvio, da oggi in poi tu sarai la mia Rose > le risposi dandole un bacio in fronte.

MADELINE
Rose. Mi aveva chiamata Rose. Le rose erano i miei fiori preferiti, lui mi aveva detto che si era innamorato di me il primo giorno di prima elementare. Riguardai le foto e notai che proprio quel giorno avevo un vestito azzurro con le rose bianche, era solo una piccola coincidenza o se lo ricordava?
Sentii un'apertura voce stridula  chiamare il mio ragazzo:
< Havy! Havy! Sono riuscita a venire!! > mi girai prima a guardare Havery poi Tiffany. La stronza! Havery si alzò, lei gli si precipitò tra le braccia e gli diede un bacio sulle labbra. Tiffany stava baciando il mio ragazzo sentii le lacrime salirmi agli  occhi e una voragine nel cuore, pensavo veramente che Havery mi amasse davvero? Sono stata una vera scema!
Sentii la voce di Havery urlare a Tiffany < Ma sei scema, anzi no: STRONZA! Te l'ho detto prima che mi ero dichiarato a Madeline, lo sai benissimo che la amo dalla prima elementare, sparisci dalla mia vista! Immediatamente! > poi continuò rivolto a me < Rose io ti amo, lasciala stare sta puttana, vieni che andiamo in camera >

Un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora