"Le porte che ti sbattono in faccia puoi sempre sfondarle"
Mi sveglio, Hayes è accanto a me e ho la testa appoggiata sul suo petto. Si è addormentato probabilmente anche lui, tanto Nash sarà qui in giro con un maledetto post sbronza. Mi alzo cercando di non svegliarlo ma fallisco "Ehi, buon giorno dove vai?" e mi sorride, okay non va bene di prima mattina. Cerco di ricompormi e rispondo "Ehi, giorno. Vado a vedere in che condizioni è la mia povera casa" assumo una finta espressione disperata e melodrammatica "Aspettami, vengo anche io" si alza e solo ora noto che è a petto nudo, mi volto subito verso l'armadio ed inizio a tirare fuori qualcosa per vestirmi. Appena scendiamo io rimango impassibile mentre Hayes alza un sopracciglio ma non capisco se è tipo scazzato o semplicemente sorpreso. Suppongo la prima. Hayes se ne va dopo avermi aiutato almeno un minimo a ripulire il casino dato che Matthew ha aperto una relazione con il water. Sono tutti andati via e la casa è perfettamente in ordine, decido di andare a vedere se quel coglione sta bene. Mi fermo sullo stipite della porta e vedo che ha ancora la testa rivolta verso il water "Matt, hai bisogno di acqua? Intanto ti prendo la pastiglia per il mal di testa" farfuglia qualcosa simile ad un si, vado nel bagno principale e prendo la pastiglia, poi passo dalla cucina per un bicchiere d'acqua, infine mi ridirigo in bagno da Matt. Chiamo Anne, devo sapere cos'è successo ieri con Cameron e devo dirle che sta sera ho un appuntamento con Hayes, OH CAZZO L'APPUNTAMENTO. MANCANO 2 ORE ODDIO. Okay, calma. Dopo aver chiamato Anne che sarà qui tra poco e fatto la doccia, decido di iniziare a truccarmi e lisciare i miei lunghi capelli castani. Alla fine opto per una gonna a vita alta nera,una maglietta bianca con una scritta e le vans nere. Sono pronta. Sono le 19.45 e sono in ansia, molto in ansia. Anne sta cercando di calmarmi ma fa anche la stronza "Dai mal che vada, metti il piede fuori di casa, cadi, scivoli e ti bacia come violetta o, semplicemente fai una figura di merda e basta" ridacchia probabilmente pensando alla scena, rido al suo ambiguo modo di incoraggiarmi e mi ricordo che "Noi ci siamo già baciati An" borbotto e dopo circa due secondi inizia ad urlare ed inizia a farmi domane a raffica ma viene interrotta dal campanello, deve essere Hayes. Scendo le scale e lo vedo, jeans beige, una maglietta della Vans abbinata alle scarpe, ed è semplicemente bellissimo. Quando mi vede mi sorride e ricambio. "Sei bellissima davvero" sorride, di nuovo "Grazie anche tu non sei male" ridacchio e ci incamminiamo fuori. "Allora dato che ancora non possiamo guidare andiamo a piedi, so che sei pigra-" ridacchia "ma ti prometto che è vicino, solo 5 massimo 10 minuti e siamo li" annuisco sorridendo e continuiamo a camminare. Dopo circa 20 minuti che camminiamo inizio a lamentarmi "Hayes, sono stanca. Mi fanno male le gambe e sono affamata" piagnucolo come una bambina "Allora, manca poco giuro, salta su se vuoi" si gira e mi da la schiena, deduco debba saltarli in spalla "Okay, ma ti avviso che peso quindi poi non ti lamentare" fa un segno di assenso e salto su. Dopo un po' che camminiamo gli chiedo "Sono pesante?" ridacchia "No, dico davvero sei leggera. Com'è lassù?" dice ironicamente riferendosi al fatto che non sono altissima, gli do uno scapelotto "Sono felice di non sembrarti pensante e quassù si sta benissimo. Potrei abituarmici" sorrido beffarda. Finalmente vedo l'insegna del Macdonald's e sono felicissima. Dopo aver mangiato decidiamo di andare al cinema "Okay, scegli te. Anche se dovessero essere quei polpettoni rosa posso sopportarlo per te" assume un espressione melodrammatica "Va bene ma non sveglierò, anche se li ami tanto, quei polpettoni rosa-" cito le sue parole "Ma scelgo, uhm, Insurgent" annuisco per conto mio e vedo che inizia a urlare dalla gioia mentre io ridacchio, mi circonda la vita e mi solleva facendomi volteggiare "Mio dio, un'altro motivo per il quale mi piaci. Ti amo ti amo ti amo" mi blocco un attimo a quelle parole ma non ci faccio caso perché so che sono riferite alla mia scelta per riguardante il film. Lo guardiamo con entusiasmo e posso dire di conoscerlo a memoria avendo letto tutta la quadrilogia di Divergent. Finito il film ci incamminiamo a casa, commentando tutto il film e non mi accorgo neanche del tempo che passa finché non sento il mio telefono squillare: è Matthew. Dopo avermi praticamente urlato contro di tornare immediatamente a casa, come fa di solito mamma, lo dico ad Hayes e velocizziamo il passo. Mente arriviamo alla porta mi sembra giusto ringraziarlo "Grazie della serata, sono stata molto bene con te" sorrido sinceramente "Grazie a te, che sei fantastica. A partire dal film a tutto. Quindi grazie a te" vedo che si avvicina e poi "Posso?" chiede, riferendosi al bacio, annuisco e, di nuovo le sue labbra sono sulle mie, carnose e morbide, le nostre labbra si muovono con dolcezza e con armonia, in un bacio piacevole. Quando ci stacchiamo vedo che sta sorridendo e lo imito, sembra felice "Bene, grazie ancora, del bacio intendo, buonanotte Kay" mi lascia un delicato bacio sulla guancia soffermandosi un po di più e se ne va. Entro in casa schifosamente felice, sono così felice che saltello fino alla porta di Matt e li vado incontro abbracciandolo non curante della sua ramanzina al che sta zitto e semplicemente ricambia l'abbraccio come solo lui, come solo un fratello, sa fare. E deve anche aver capito il motivo della mia felicità. Dio, sono così felice. Matt ed io quella notte dormiamo insieme, abbracciati. Lui probabilmente sereno e felice di vedermi così dopo tanto tempo e io sognando le labbra di Hayes Grier.
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Breathless||Hayes Gier
FanfictionSono Kaylee Espinosa, 16 anni, mio fratello è Matthew, Matthew Espinosa, un famoso Viner. Ho vissuto un anno a Londra con la mia migliore amica Anne Collins e ora che è estate ritorno da mio fratello, nella mia adorata Chicago. Torno per restare e...