Segreti Svelati

Capitolo 13: Oscurità

Dopo aver appreso dei piani di Evelyn e della sua scomparsa misteriosa, i ragazzi di Suscon erano determinati più che mai a scoprire la verità completa. Catherine era rimasta con loro quella sera, pronta a condividere tutto ciò che sapeva per aiutare a risolvere il mistero.

"Chi era questa donna, Catherine?" chiese John, il volto segnato dalla determinazione.

Catherine si sedette con un sospiro, raccogliendo i suoi pensieri. "Era una vecchia amica di famiglia di nome Beatrice. Conosceva Evelyn sin dall'infanzia. Era una donna rispettabile e amorevole, che aveva promesso di proteggere Evelyn e il suo bambino."

"Perché Evelyn non ha mai fatto sapere nulla di Beatrice a nessuno?" chiese Jennifer, cercando di comprendere le decisioni della sua amica defunta.

"Credo che Evelyn avesse paura," rispose Catherine con calma. "Paura che Richard avrebbe potuto scoprire il suo nascondiglio. Paura che tutto sarebbe potuto andare male. Voleva proteggere suo figlio ad ogni costo."

Lorrain si alzò in piedi, camminando avanti e indietro mentre pensava ad alta voce. "Quindi se troviamo Beatrice, potremmo scoprire cosa è successo a Evelyn?"

Catherine annuì. "Esatto. Ma è stato molto tempo fa. Non so se Beatrice sia ancora viva o dove potremmo trovarla."

"Ma dobbiamo provarci," disse Michael con fermezza. "Abbiamo già scoperto tanto, non possiamo fermarci adesso."

Intanto, Margaret si era isolata in un angolo della stanza, persa nei suoi pensieri. Aveva promesso a Evelyn di mantenere il segreto, ma ora si rendeva conto che era arrivato il momento di rivelare tutto.

"Margaret, c'è qualcosa che non ci hai detto?" chiese Betany, avvicinandosi con gentilezza.

Margaret sollevò lo sguardo, gli occhi colmi di lacrime. "Sì, c'è," disse a fatica. "Evelyn aveva paura di qualcuno. Qualcuno che la aveva minacciata"

I ragazzi si scambiarono sguardi preoccupati, comprendendo l'entità del rischio che Evelyn aveva corso.

Nel frattempo, a casa di Richard, l'atmosfera era cupa e carica di tensione.

Egli sedeva nella sua poltrona preferita, il viso affranto e il cuore spezzato. Non poteva credere di aver perso tutto per colpa delle sue azioni passate.

La porta sbatté all'improvviso, facendo sobbalzare Richard. Era Margaret, il volto segnato dall'angoscia.

"Dobbiamo parlare," disse Margaret con voce tremante.

Richard guardò Margaret con occhi pieni di apprensione mentre lei si sedeva di fronte a lui, con il cuore pesante.

"Cos'hai da dire, Margaret?" chiese Richard, cercando di nascondere l'ansia che lo tormentava.

Margaret prese un respiro profondo, raccogliendo il coraggio per parlare.

"Richard, Evelyn aveva un segreto che ha tenuto nascosto per molti anni," iniziò con voce sommessa. "Quando è sparita, era incinta."

Richard, con il viso impallidito, "lo sapevo" mormorò, il rimorso pesante come un macigno sul petto.

"L'ho scoperto con i ragazzi mentre guardavamo il diario di Evelyn" disse.

"Non lo sapeva nessuno," rispose Margaret con un sospiro. "Evelyn voleva proteggere il bambino ad ogni costo. Era terrorizzata che tu potessi scoprire la verità e farle del male."

Richard si coprì il viso con le mani, sopraffatto dall'emozione.
"Ho rovinato tutto," sussurrò. "La mia cecità mi ha portato via tutto ciò che mi era caro."

Margaret si alzò e si avvicinò a Richard, posando una mano sulla sua spalla. "Non tutto è perduto," disse con gentilezza.

Intanto, i ragazzi di Suscon erano tornati da Catherine, decisi a scoprire tutto quello che potevano su Beatrice e sulle minacce che Evelyn aveva subito. Catherine raccontò loro della storia complicata tra Evelyn e Beatrice, delle loro promesse e delle loro paure.

"Beatrice ha sempre avuto un debole per Richard," disse Catherine con un sospiro. "Era gelosa di Evelyn, ma le voleva bene profondamente. Non avrebbe mai fatto del male a nessuno, ma le minacce che ha ricevuto hanno fatto paura anche a lei."

Jennifer annuì, elaborando la complessità della situazione. "Quindi se riusciamo a trovare Beatrice, potremmo capire meglio cosa è successo a Evelyn?"

Catherine annuì lentamente. "Spero di sì. Non so dove potrebbe essere, ma posso darvi qualche indizio su dove cercare."

Betany annuì, "dobbiamo trovare chi ha minacciato Evelyn," disse determinata.
"Solo così potremo fare giustizia."