CAZZO!!!

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Edward

Che la nuova giornata del cazzo abbia inizio!

Sono in ritardo di 10 minuti dall'inizio della prima ora e già sono stanco, vorrei solo farmi una scopata e dormire. Entro in classe e la professoressa Smith si accanisce subito su di me come se fossi un cazzo di pedofilo che sta cercando di prendere un moccioso, <<Signorino Jones, alla buon'ora. Per questo che il suo solito posto in fondo è stato occupato dalla nuova arrivata, lei si siederà proprio qui davanti alla cattedra>>, mi giro furioso guardando l'ultima fila e la vedo...quella brutta stronza mi ha fregato il posto, però a guardarla bene non è proprio brutta anzi con quei suoi occhi color oceano, i suoi capelli neri ondulati e quel corpicino  è una bomba sexy.  Che cazzo sto dicendo? riprenditi ritardato del cazzo! <<Prof, la prego metta quella lì al primo banco essendo nuova, ed io vado dietro>> cerco di fare lo sguardo da cane bastonato, ma con sta stronza non funziona. 

Finita l'ora, esco dall'aula e mi dirigo al mio armadietto dove noto che quel brutto stronzo del mio migliore amico Alessandro ci sta quasi scopando sopra...ma io dico, proprio il mio di armadietto? beh forse lo eccita il posto. Vedendo quella scena decido, allora, di aggregarmi <<grandissimo pezzo di merda, proprio il mio armadietto dovevi scegliere per farti una bella scopata? c'è sei così tanto arrapato che non riesci a trattenerti? c'è prendetevi una stanza, se volete ve la prenoto io>> al che Alessandro mi risponde incazzato <<grazie per avermi rovinato la scopata, amico di sto gran cazzo>>  <<prego prego, ora vi lascio pomiciare tranquilli, ma cazzo, vi potreste almeno spostare dal mio fottuto armadietto!>>, vedendo che mi stavano completamente ignorando come se fossi un primino alle sue prime armi, me ne vado borbottando fra me e me, continuando ad insultarlo. Camminando ad un certo punto vedo al suo armadietto quella stronza della ragazza nuova, che ricordiamoci MI ha rubato il MIO posto, decido così di raggiungerla con tre falcate <<ah oh, stronza di merda, come cazzo ti permetti di rubarmi il posto, ah impossibile, sei appena arrivata e stai già rompendo i coglioni>> lei mi guarda con uno sguardo che se fosse possibile mi taglierebbe il cazzo in due << ma vaffanculo brutto coglione, per tuo interesse, non ho visto nessun nome scritto sul banco e non mi sembra sia diventata ceca, quindi vai via dai coglioni e non rompermi il cazzo che già sono nervosa>> appena finisce di parlare, chiude l'armadietto e se ne va.

Già prima ho notato la faccia che ha fatto in classe per i 10 minuti passati a ribadire il mio banco, quell'aria da saputella, avevo già  capito che fosse una che se la tirasse e ora ne avevo la prova.  

Finite le lezioni, mi incammino verso casa con i miei due migliori amici parlando del più del meno. Noi parliamo di tutto, non abbiamo peli sulla lingua e non proviamo imbarazzo l'uno con l'altro per nessuna cosa, tra noi siamo come un libro aperto.

Loro due sono le persone più importanti della mia intera esistenza e lo rimarranno per sempre. Ci conosciamo da quando eravamo piccoli, i nostri padri sono soci in affari e le nostre madri sono migliori amiche ed è stata una fortuna che siamo andati subito d'accordo.

Tra di noi, io sono il più orgoglioso, quello più vanitoso e ovviamente senza ombra di dubbio anche il più figo, ma shh non dite niente a loro. Beh anche loro hanno dei fisici da urlo, Alex è alto quasi quanto me, ha i capelli neri, corti e ricci come la lana di una pecora; mentre Alessandro, che è il più basso, ha gli occhi verde smeraldo e i capelli castani, mossi, lunghi e li porta sempre in un codino, sembra quasi Pippi calze lunghe, io lo prendo in giro per questo e lui mi manda sempre a cagare dandomi dell'idiota; è da questi litigi che poi iniziamo a discutere come dei fidanzatini e poi però si aggiunge anche Alex che cerca di placare il tutto, lui è quello più bipolare tra di noi, ha sbalzi di umore continui, quindi non ha un carattere specifico, ora non so se c'è da preoccuparsi però per adesso faccio finta di niente; mentre Alessandro è molto diretto e se ne frega di quello che la gente dice su di lui, è spudorato e ama il pericolo, un po' come me. 

Ma cambiando discorso, oggi avevo proprio voglia di scoparmi Rebecca e Melany insieme, ma ovviamente quelle due non hanno accettato perché dovevano andare a farsi belle dall'estetista...ah donne io ho smesso di capirle appena ho perso la verginità. 

Senza rendercene conto arriviamo a casa mia a piedi, visto che avevo voglia di camminare e non farmi servire come un re del cazzo. Appena entriamo, lanciamo i nostri zaini, come se fossero delle palle di rugby e ci mettiamo a sedere sul mio divano a giocare a Call of Duty, cazzo...se ho voglia di una scopata, sarebbe perfetto farlo qui visto l'immensa comodità, ma come ho già detto è una giornata del cazzo!

Mentre giochiamo, Alessandro apre un argomento di cui non volevo parlare, <<ma...oggi ti ho visto discutere con la nuova. Tutto okay?>> al che io un po' su di giri gli rispondo <<si si tutto bene è solo che quella cogliona è appena arrivata e già sta dando fastidio>>, Alex però si intromette come suo solito <<anche se da fastidio rimane comunque molto figa>> e noi come dei bravi ragazzini gli diamo ragione.

I miei amici se ne sono appena andati e i miei genitori mi stanno già rompendo. <<Ed...noi staremo via  per qualche giorno. Mi raccomando non voglio più ricevere una telefonata dai vicini o dalla polizia>>, mio padre incomincia a stressarmi con un sacco di raccomandazioni, <<va bene, va bene non preoccupatevi...quando partirete?>> <<tra 7 ore abbiamo il volo per Parigi, quindi ti salutiamo adesso per questo che poi quando partiremo sarà già tardi>> <<okay, buon viaggio. Ciao>>.

Appena mio padre esce dalla mia stanza decido di chiamare i miei migliori amici e dirgli di spargere in giro per la scuola che giovedì sera, si terrà una festa a casa mia.



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