La seduta (8/11/2017)

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*Pov Aden*

"Mi chiamo Aden Hill ho 21 anni. Ho subito abusi sessuali dalla mia matrigna dagli 8 ai 18 anni"
"Bene, come già saprai oggi facciamo domande più approfondite. Hai detto dagli 8 ai 18. Sicuramente saresti stato in grado di opporti superata una certa età, quindi cosa ti frenava?"
Iniziò a mancarmi l'aria, non riuscivo a respirare.

"Capisco, non sai il perchè. Vedi a questo servono le sedute di gruppo, a confrontarsi" rispose lo stesso infermiere che mi aveva fatto la domanda.

"Ad esempio abbiamo un'altra persona che si sarebbe potuta difendere, ma non l'ha fatto vero Elison?"
Mi voltai verso di lei. Stava tremando.

Lei annuì.
"Mi chiamo Elison Diaz, ho 18 anni e ho subito abusi sessuali da parte del mio patrigno dai 11 ai quasi 16 anni.
Rispondendo alla sua domanda è stato l'ultima volta. Lui come sempre mi aveva lanciato una bottiglia di vetro vuota addosso, dopo aver bevuto, per fortuna l'avevo schivata. Non so come, ma riuscì a metterlo all'angolo gli puntai un coccio di bottiglia alla gola, ma non riuscì a muovermi. Lui prese il coccio e lo strinse intorno alla mia mano, sentii un dolore lancinante e non fui in grado di muovermi"

Mi si gelò il sangue. Cazzo, se capivo quella sensazione.

Lei era bianca come un lenzuolo.
E non era l'unica vidi anche le altre due ragazze, con cui la vedevo spesso, rabbrividire.

"Ti è successo altre volte di sentirti in quel modo?" Chiese un infermiere.
"Quasi tutte le volte, in realtà"
"Capisco e in qualche modo hai capito perchè non riuscivi a reagire?"
"Mi colpevolzzavo credevo fosse mia la colpa, quindi se anche avevo la forza di reagire, mi frenavo"
"Hai usato il passato. Hai detto mi colpevolizzavo"
"Grazie alle terapie ho capito che non fosse colpa mia, ma sua"
L'infermiere le fece un sorriso, decisamente forzato, e disse:"Bene, chi vuole continuare?"

*Pov Aden*

Finita la seduta era ora di pranzo così mi recai alla mensa.
Mi sedetti al solito tavolo e salutai,con un cenno della mano, Kai.
"Ehy come è andata la visita?" Chiesi a Kai, anticipandolo. Volevo evitare ch emi facesse domande sulla seduta.
"Dai bene, niente di che" disse tuffandosi nel piatto che aveva difronte.
Oggi era sabato, l'unico giorno che si mangiava decentemente della settimana, infatti il sabato la cuoca aveva degli impegna e veniva asostitirla da un'altra cuoca. Era l'unico giorno in cui si osava addirittura chiedere il bis. Oggi come mi aspettavo il cibo era buono.
Quindi non avevamo di che lamentarci così, non avendo nulla di cui parlare, Kai decise di farmi la fatidica domanda.

"Come è andata la seduta?"
"Bene" mentii.
"Ah bene, mi fa piacere. Quindi hai deciso di fare anche le sedute di gruppo?" Mi chiese.
"No, volevo solo togliermi dei dubbi"
Alzò lo sguardo dal piatto.
"Ed esattamente, dubbi riguardo a chi?"
"A cosa, volevi dire"
"Non fare il finto tonto Aden, volevi sapere altro su di lei ormai è chiaro"
"Volevo solo capire se avevo frainteso quello che avevo letto, tutto qua"
Lui mi guardò come se avessi detto la più grande bugie mai detta nella storia dell'umanità, ma non approfondì.

Cercai di non pensarci quando sentì una voce che riconoscevo facilmente, ormai.

"Oggi le ragazze non sono potute venire, non sò perchè" disse Elison, rivolgendosi alla ragazza che ho scoperto chimarsi Sally.
Lei annuì.
"Senti dopo ti va di parlare un po' nel parco?" Le chiese Sally.
"Si certo, mi devo preoccupare?" Disse scherzosamente Elison.
"No tranquilla, ma dopo  vorrei chiederti una cosa"
Elison cambiò drasticamente espressione
"Va bene, come vuoi"

"Ti fai di nuovo i cavoli di quella ragazza?"
"Beh tu avevi deciso improvvisamente di farmi domande profonde. Mi è sembrata l'idea migliore" dissi con un tono sarcastico.

"Ti ho fatto una domanda che avrebbe fatto qualsiasi amico. Va bene, non vuoi parlarne. Allora di cosa parliamo? Di quanto tu sia palesemente ossessionato da quella ragazza?"

Quasi non sputai quello che stavo mangiando. Mi trattenni a stento da lanciargli il vassoio in testa.

"Spero tu stia scherzando" dissi iniziando seriamente ad incazzarmi.
"No. Va bene non parliamo di niente e smettila di scaldarti in quel modo"

Passammo il resto del pranzo senza dirci una parola.
Dopo mangiato mi alzai e mi diressi verso il giardino.

*Pov Elison*

Io e Sally ci all'ammontare dal tavolo della mensa e ci diressero verso il giardino.
Ci sedemmo sulla panchina.

"Cosa volevi chiedermi?"
"Sembrerà strano, ma io non ho mai avuto amici così stretti e vorrei capire come siete arrivati a essere così legati"
"Oh vedi io  e Karma siamo amici da quando siamo piccoli, ma si è difficile avere un rapporto del genere. Noi all'inizio eravamo solo amici, ma sai ho scoperto che più che le esperienze belle quelle che ti legano a una persona sono quelle negative"

"Oh capisco. Immagino che nessuno dei due da quello che mi hai detto abbia passato una bella adolescenza"
"Beh io, lo sai. Karma ha preso una brutta strada, dopo che il padre ha abbandonato lui, sua sorella e sua madre"

"Cavolo, ma è stata una cosa graduale o c'è un momento un cui ti sei sentita che eravate più uniti del solito? Lo sò sembra stupida come domanda, ma io sul serio non riesco a comprendere un'amicizia così profonda"
"In realtà un momento c'è stato, quello del giuramento"

"Che intendi?"

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