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Per molto tempo ho percorso lo stesso sentiero in una vana ricerca notturna. Credo di averti visto molte volte, innumerevoli. Il rumore dell'acqua... tu mi aspetti, io ti aspetto, in quel groviglio di sospiri e sogni intrecciati. Il sapore del sangue tra le labbra: un sapore di dannazione e amore. Tutto gira, io cado ai tuoi piedi.

Lenti, appetitosi, i tuoi baci sanno di tutto, fiori selvaggi e dolore. Per un attimo non provo nulla, desensibilizzata, anestetizzata da chissà quale prelibatezza... ma non durerà, il padrone della notte non sa di sconfitte, abbraccia senza pudore e cerca la resa... senza condizioni.

Imaginarium (La storia di Anastasia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora