TERZA PERSONA POV :
(ambientato nel crollo mentale di Alastor in questo momento, ma in modo un po' diverso:3)dopo lo sterminio, alastor rimase con una ferita bella grande al petto. a causa di ciò, lui ebbe un crollo mentale.
alastor, stava andando in panico. tenendo fra le mani così forte i suoi capelli che arrivò a staccarli dalla sua testa, rimanendo con i capelli in mano. era nel panico più totale,il suo respiro irregolare.
all'improvviso, la porta della sua torre si aprì. era lucifero, che era venuto a controllare sotto richiesta di Charlie. “hey alast- PER TUTTI GLI INFERTI CHE CAZZO È SUCCESSO QUA DENTRO?” urlò lucifero, notando lo stato di alastor e della torre. alastor non rispose, si avvicinò semplicemente a lucifero e si appiccicò a lui. tremando. “n-non and-andartene..” balbettò alastor, piangendo addosso a lucifero, mentre lo abbracciava (e tramava.) “e-eh? ok? però calmati!” rispose lucifero, accarezzando alastor provando a calmarlo. però alastor non smetteva, continuava a piangere e a balbettare qualcosa sottovoce, irritando lucifero.
così, lucifero prese tra le mani la sua testa, baciandolo, solamente per farlo calmare. non significava nulla. per adesso..
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DOPO CHE ALASTOR SI È CALMATO
—alastor si era addormentato, su lucifero. mentre lui li faceva dei grattini, come un piccolo gattino!
“mhnhmm..” mugugnò alastor appena lucifero smesse di farli i grattini. “continuaa..” disse alastor, così lucifero riprese a farli i grattini.
—
spazio autriceheyy!! lo so che è corto come primo capitolo ma non c'ho altamente sbatti :D
COMUNQUE, sto lavorando a una Ben drowned x reader!:3

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" 𝐈𝐍𝐍𝐀𝐌𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐃𝐈𝐀𝐕𝐎𝐋𝐎 " | radioapple | Italiano:3
Fanficleggi o no, non mi importa