Capitolo 9: Avery

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Tornai in bagno e vado verso il cassetto dei trucchi. Mi misi un bel po' di fondotinta per coprire i lividi, il eye-liner e del mascara.

Appena finito ero soddisfatta del risultato, non si intravedeva neanche un segno di lesione.Mi asciugai i capelli e li lasciai sciolti, poi tornai in camera mia per prendere gli antidolorifici.

Iniziai a frugare nella borsa finché non trovai la scatoletta di pillole. Me ne infilai uno in bocca e lo ingoiai senza problemi, ero abituata.

Nascosi nuovamente le pillole ed uscii dalla stanza come se niente fosse, scesi le scale cercando di non fare smorfie di dolore.

L'antidolorifico non faceva effetto, porco riccio! <<Ma cos'ho fatto di male nella vita?>> mormorai ancora attaccata alla ringhiera della scala.

Troppo concentrata a maledire tutti gli dei, non mi accorsi di uno scalino e finii per rotolare per l'intera rampa di scale, ma seriamente?!

<<Perché la sfiga mi perseguita? VAFFANCULO ZEUS!>> ero frustrata  e incazzata.  Sentii qualcuno schiarirsi la voce e qualcun altro ridacchiare.

Non ditemi che sono dietro di me...mi girai ed era così...allora davvero qualcuno c'è l'aveva con me.
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Blake:
Eravamo tutti in salotto quando sentimmo delle imprecazioni seguite da dei tonfi sulle scale. Ci precipitammo tutti sulla rampa delle scale e trovammo una scena alquanto comica.

Mi sorella aveva spenna finito di rotolare giù dalle scale, e non perse tempo ad imprecare <<Perché la sfiga mi perseguita? VAFFANCULO ZEUS!>>

Sembrava pronta ad uccidere qualcuno, mi schiarii la voce mentre Lucas se la rideva alla grande. Ave si girò verso di noi con le gote in fiamme.

<<Cazzo, lo sapevo...gli dei mi odano! Stupido Zeus, stupide scale>> scuoteva la testa contrariata. Dico solo una cosa: No comment e Ax sembrava leggermi nel pensiero <<No comment sorellina, no comment...>> lo diceva con una faccia da schiaffi, tanto che la mia sorellina si arrabbiò.

Si alzò e lo placcò come se fosse un giocatore di rugby e lo atterrò, solo che qui non eravamo in un campo da gioco.

<<Cavolo fratello, ti credevo più forte, una ragazzina di diciott'anni ti ha battuto in pochi secondi>> Avery non perse tempo per sfotterlo.

<<Prendo dei popcorn>> disse all'improvviso Ivan, James lo assecondò <<Falli anche per me>>

<<Non siamo in un fottuto incontro clandestino, Ave staccati da Ax, e tu -disse indicando Ax- chiedi scusa a tua sorella>> sbottò Noah, facendo ridacchiare Kyle.

<<Beh, ho una migliore amica perseguitata dalla sfiga, interessante>> Andrey ridacchiò, esprimendo i suoi pensieri.

<<Non fa affatto ridere...>> la nostra "adorabile" sorellina lo trucidò con lo sguardo, tanto che Andrey deglutii mentre lei si alzò da Axel.

Solo ora mi resi conto che indossava solo una felpa che la copriva fino a metà coscia. <<Vatti.A.Coprire.Ora>> disse categorico Kai, che come risposta ottenne un dito medio dalla mia cara sorellina.Avevo il presentimento che Kai sarebbe sbottato tra poco

3...Respirò pesantemente
2...La trucidò con lo sguardo mentre si avvicinava a passi pesanti
1...Si fiondò su di lei
0...La prese in braccio di peso, perfetto aveva sbottato.

<<Visto che non mi ascolti, ti ci porto di peso in camera>> e mentre mia sorella cercava di dimenarsi lui le fece la ramanzina.

<<Non mi fai niente mia guerriera>> gongolò sempre più divertito Kai, aspetta come l'aveva chiamata?! Lascerò perdere per ora.

Venni distratto da mia sorella <<Questa ne la paghi!>> ormai Kai aveva già salito le scale.

Mi accorsi che Ivan e James stavano sgranocchiando dei popcorn <<Ma siete seri!?>> li guardai esterrefatto <<Non potevo perdermelo>> dissero in coro, io e i miei fratelli li guardammo come se fossero scemi.

Senza aggiungere altro ci spostammo in salotto, aspettando gli altri due.

In the chaos Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora