★my sweet tv★

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Vox pov

Sono giorni che sto a letto,i giornalisti si sono calmati un po',ma ho lo stress alle stelle. Valentino urla di continuo al telefono,sta con me solo la sera,mentre al giorno dirige il set fotografico di Angel. Gli ho detto di non farlo stressare,ma non vuole saperne niente. Io sono davvero stanco,non ho le forze per fare niente,vorrei aiutarlo in qualche modo.
«ugh che male»
Dico toccandomi il ventre.
Metto le mie ciabatte e vado in bagno.
Mi guardo allo specchio,le occhiaie sono aumentate come la pancia.
Prendo uno spruzzino e mi pulisco la faccia.
«così va meglio»
Il sonno mi porta via ogni giorno che passa,non sopporto non poter fare niente.
Sento una fitta quando mi sto lavando i denti,la ignoro,anche perché è come pane quotidiano ormai. Poi però ne sento una più forte,allora inizio un po' a preoccuparmi.
Mentre mi sto vestendo ne sento una che mi fa venire su il vomito.
«e che cazzo»
Corro in bagno e vomito per più di quindici minuti. Sono esausto,provo ad alzarmi invano.
«vaffanculo»
Mi alzo di scatto,ma sbatto la schiena contro il muro,urlo per il dolore.
Cerco di sopportare tutto ciò e mi dirigo verso il set,dove ci sono valentino e Angel.

Mi sembra che ora posso andare a parlare con lui,perché ha fatto,spero che non vada di nuovo in chiamata con qualcuno.
«ei val senti»
«non vedi che sono al telefono?»
Esito a rispondere.
«lo vedo m-»
«ok allora adesso ho da fare»
Mi risponde lui in modo freddo.
«puoi degnarmi almeno uno sguardo!?» alzo il tono della voce e lui si gira.
«non fai altro che andare da una chiamata all'altra,ma non capisci che io sto male!?»
Inizio a piangere per il nervoso e stringo i pugni per la rabbia.
«potresti pensare più a me che al tuo lavoro!?»
Sento una fitta molto forte,cerco di non farlo notare che mi sto contorcendo dal dolore.
«calmati Vox,non ti fa bene»
Dice Angel mentre si veste.
«pensi che io sia meno importante del tuo lavoro!?»
«non ho detto que-»
Sento un male cane,poi mi sento bagnato.
«cazzo»
Un male atroce mi blocca il corpo,cado in ginocchio,vedo uscire anche del sangue. Inizio a piangere,mi agito e infatti la cosa non aiuta,vorrei solo che urlare,ma non ci riesco.
«chiamate qualcuno!»
Sento le voci diventare più basse,infine buio.

Mi risveglio nel mio letto,sono tutto sudato,il dolore non se n'è andato via e sento che qualcuno mi tiene la mano.
«ei ci sono io»
«mi fa male tutto»
«stai calmo,adesso il bambino sembra stabile,ma potrebbe nascere a momenti,se succede qualcosa tu stringimi la mano,va bene?»
«va bene»
Mi dà un bacio in fronte.

Mi guardo intorno,Angel è rimasto,sta seduto in una sedia come velvette,invece Valentino sta vicino a me,la sua mano stringe la mia.
Il piccolo mi dà un calcio un po' forte,mi attappo la bocca con la mano,la mia voce è soffocata dalle lacrime,stringo leggermente la mano di Valentino mentre il dolore aumenta.
Ti prego non ora...non adesso...non sono pronto...
Con l'altra mano mi massaggio il ventre dolorante,lo stringo un po',inizio un po' a respirare per provare a placare un po' questo dannato dolore,ma non funziona granché.
«ti prego piccolino stai calmo...ti prego...ahi...»
Dico a bassa voce,spero che le mie parole gli siano arrivate in qualche modo.
Cerco di non urlare quando arriva un'altra fitta,ma stringo la mano di Valentino un po' più forte.
No no no no! Ti prego...
Ancora niente allora provo a dormire un po',forse il dolore si deciderà a passare? Non lo so,ma tentare non nuoce.

Dopo neanche mezz'ora mi sveglio di colpo,ho il cuore a mille,il dolore non è diminuito ma è aumentato,infatti arriva una fitta enorme che mi fa cacciare un urlo e con forza stringo la mano di Valentino.
Mi guarda preoccupato e mi rassicura.
«è ora?»
«c-credo di s-si...a-ah»
«so che ce la puoi fare»
Mi dice con voce dolce.
«m-ma ho paura...»
«tesoro,lo so,sarà anche doloroso,ma so che sei forte»
Mi sorride e mi dà un bacio.
È come se nella stanza ci fossero solo io e lui,troppi occhi addosso non mi avrebbero fatto bene.

Tra il dolore e le urla,alla fine ho messo al mondo una splendida creatura.Ha il colore blu della mia pelle,ma gli occhi di val e ha delle piccole antenne.
«è bellissimo,posso tenerlo?»
«Non chiedere una cosa che puoi fare»
Glie lo do,quando li faccio si mette a piangere.
«scusami tanto se ho pensato prima al lavoro e poi a te»
Da un bacio al bambino.
«non fa niente»
Sembra pensare a qualcosa.
«ah e il nome?»
Non ci avevo pensato.
«che ne dici un nome con la v?»
Sorride e ridacchia.
«stavo pensando alla stessa cosa»
«che ne dici di Viktor?»
Fa una carezza al piccolo.
«si mi piace»
Mi dà un bacio e mi saluta.
«adesso ti lascio riposare,uscite tutti»
Chiude la porta,nella stanza c'è ancora la scia dei suoi feromoni,poco dopo mi addormento.

Lucifero pov

Angel torna esausto,si butta nel divano e guarda un po' il telefono.
«com'è andata?»
Alza un'attimo gli occhi per rispondermi.
«bene»
«vox come sta?»
Sembra sollevato da un peso,ma anche un po' ansioso.
«adesso bene,prima non era messo bene però»
Inizio a capire.
«oh quindi»
«si ma adesso sta bene,come il bambino»
Sarei curioso di vederlo.
«guarda che carino»
Gli si forma un sorriso e mi fa vedere il telefono.
Una piccola falena,la pelle è color blu elettrico,ha quattro piccole braccia,sono paffute e corte come le gambe. Ha un occhio rosso come il sangue e un'altro blu come l'energia elettrica. Una un'antenna di una falena e un'antenna di una TV.
«è davvero carino»
«lo hanno chiamato Viktor»
Ridacchio un po'.
Immaginavo che il nome fosse con la V.
«scusa una cosa,ma ho un sospetto»
Un sospetto? E di cosa?
«avvicinati un attimo»
Mi avvicino e inizia annusarmi,sembra perplesso,mi scruta e rimugina qualcosa in testa.
«che c'è?»
«no è che il tuo odore mi sembrava diverso,lascia stare però,non è cambiato,anche se c'è qualcosa»
Incrocia le braccia per pensare,ma non è sicuro di qualcosa,infatti perde le speranze.
«comunque non so se ti sei accorto,ma hai l'odore di alastor addosso»
Arrossisco un po' e sorrido.
«è un odore mischiato al tuo e al suo,ma non credo sia niente,quindi non preoccuparti tanto»
Mi piace avere il suo odore addosso,che si mescola col mio.
«massì non sarà niente»
Affondo la schiena sullo schienale del divano e mi addormento.
Non so perché ma ho davvero bisogno di dormire un po'.




Continua...
(Vita non ti credono manco i muri che il tuo odore non è cambiato<3)
IHIHIHI ADESSO ASPETTATE FINO ALL'UNDICI>:3(vado a scout e torno l'undici,bye gattini miei🍁🎀).

Crediti per i nomi a adr_ydust 🎀🫶

my Little Apple📻🍎~(radioapple omegaverse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora