Colore del lago

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Pov Barty

"Da quanto aspettavo sto giorno" sorrido a Ev e Reg che mi camminano accanto "per un po' non si pensa a compiti, studio-"

"perchè ci hai mai pensato?" Domanda Ev con un sopracciglio alzato guardandomi con la coda dell'occhio

"ehm, sì? Ci vuole impegno a copiare i compiti degli altri"

"dovresti ringraziare Ev, ha la pazienza di un santo, se lo avessi chiesto a me tutte le volte in cui lo hai chiesto a lui probabilmente te li avrei bruciati davanti agli occhi" si intromette Reg

"non è vero, non li avresti bruciati, tieni troppo ai tuoi voti" ribatto,

"tengo di più alla mia dignità" questo gli fa beccare una sberla sul coppino da parte di Ev "oi, io ho una dignità"

"ridimmelo quando non starai portando lo zaino a Barty" lo guarda prima di sbuffare e lanciarmelo

"io ho una dignità" ripete, sta volta senza nulla in mano.

"Come dici tu" dice alzando gli occhi al cielo Reg mentre io guardo ferito Evan "non mi porti più la borsa?"

Mi fulmina con lo sguardo "hai due mani, te la puoi portare anche tu"

"grazie, lo hai rotto" accuso Reg riferendomi al biondo che fa finta di non sentire.

Io e Ev non parliamo di ciò che è successo l'altra sera, siamo arrivati ad una specie di tacito accordo e lo dovrei ringraziare infinitamente per questo.

Sto provando a convincermi che tutte le sensazioni che ho sentito fossero dovute alla stanchezza, ma insomma guardatelo. Con quei suoi stupidi boccoli biondi che riflettono il sole e che sembrano fili d'oro e quel naso che appena sta un poco alla luce diventa di un rosso acceso, per cui ho passato anni a prenderlo in giro ora invece mi sembra la cosa più dolce di questo pianeta, oppure- inciampo e sto per finire a terra ma Reg mi prende al volo

"guarda dove vai" mi rimprovera ritirandomi su, distolgo lo sguardo da Ev imbarazzato... IMBARAZZATO? IO imbarazzato? Oh santo Salazar, è la mia fine.

"Scusa, stavo solo- cosa ci fanno loro qua?" Mi blocco e chiedo vedendo i grifondoro chiacchierare con Cas, e Dora.

"Ho pensato sarebbe stata una cosa carina fare un'uscita tutti assieme" sorride soddisfatto Ev, "in realtà ci abbiamo pensato insieme" Remus ci raggiunge e gli appoggia una mano sulla spalla, e io devo ricordarmi che è fidanzato per non attaccarlo seduta stante, tuttavia devo aver fatto un'espressione poco amichevole perchè si scosta da Ev.

Meglio così.

"Non vi è passato per la mente di chiedere se fossimo d'accordo?" Domando con le braccia incrociate

"Io lo sono"

"anch'io"

"per me va benissimo"

"anche per-" blocco chiunque stia parlando "ok, va bene ho capito, andiamo" inizio a camminare ma vengo affiancato da Ev "scusa, non ho pensato a chied-"

"abbiamo già parlato del fatto di chiedere scusa" lo rimprovero

"sì, ma sembri molto alterato e ti volevo solo far sapere che mi dispiace se-"

"Ev, no, per quello che ti ho fatto puoi anche buttarmi giù da una scogliera senza chiedere scusa"

"sai che lo farei volentieri, ma poi ti chiederei scusa comunque"

"non ce n'è bisogno" sta in silenzio per un attimo prima di parlare di nuovo

"beh, però scus-" mi volto e lo guardo "se non stai zitto, ti faccio zittire io" doveva sembrare minaccioso, del genere 'ARGH TI FACCIO MALE' invece l'ho detto fissando le sue labbra e con un tono più intenso di quanto volessi, per cui è uscito alquanto perverso.

Non dire niente - RosekillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora