Non dire niente - Rosekiller

Dietro un albero?

POV Evan

Sono passate due settimane ormai dalla vicenda di Reg, e una da quando è scappato. Ebbene sì, il nostro stupidissimo eroe è fuggito il giorno stesso in cui si è svegliato, senza dirci nulla, senza salutarci. Solo un letto vuoto, e la cosa peggiore è che non possiamo neanche essere arrabbiati con lui, il solo fatto che si sia svegliato ci ha fatto urlare di gioia.

Che non sappiamo dove sia è solo un fatto secondario, a patto che sia al sicuro e non stia tentando di mettere a rischio la sua vita di nuovo. Pensiamo anche che sia solo questione di tempo prima che torni, il medaglione lo abbiamo noi alla fine.

Siamo tornati alle nostre vite normali, per quanto sia possibile farlo, però abbiamo anche iniziato ad informarci e a fare ricerche sugli horcrux, ormai ci siamo dentro anche noi. Questo vuol dire che anche io e Barty prenderemo il marchio, abbiamo bisogno di persone di cui il signore oscuro possa fidarsi, nonostante tutti i rischi che questo comporta.

Con la felicità dovuta alla sopravvivenza di Reg è arrivato un periodo di euforia che ha portato Barty a parlarmi di nuovo e io non me la sento di allontanarlo ancora.

Inoltre non ne ho voglia, ogni sera trovo una rosa sul mio cuscino e non riesco a non sorridere vedendola. Aspetto che finisca la giornata solo per annusarne il profumo.

A quanto pare il fatto che il mio cognome sia Rosier, gli porta alla mente quel fiore e chi sono io per rovinare i suoi viaggi mentali? E così le rose si accumulano, una per giorno, sera dopo sera, settimana dopo settimana.

La fine della scuola si avvicina, di Reg ancora non c'è traccia ma qualcosa mi dice di aspettare, per fortuna sono bravo in questo.

Una sera dopo aver salutato Dora mi dirigo verso il mio dormitorio, è da tutto il pomeriggio che non vedo Barty per cui sono pronto a chiedergli se sia tutto a posto, ma quando entro i letti sono vuoti... o quasi. La rosa non c'è ma al suo posto sul mio cuscino vi è un biglietto.

'Lago nero di notte? Mi pare abbastanza romantico' rileggo tre volte il pezzo di carta prima di ridere ed uscire di nuovo, faccio una corsetta evitando con cura i prefetti, e una volta fuori la brezza estiva mi accoglie con gentilezza.

Il lago nero è grande ma io so precisamente dove trovarlo. Vado al nostro albero non riuscendo a levarmi il sorriso dalla faccia, sono un uomo debole, ok?

Non so cosa mi aspettassi, alla fine è stato fuori tutto il pomeriggio per cui un minimo di organizzazione, e invece non c'è nulla se non Barty in piedi vicino alla riva e le lucciole che la sera escono sempre a volare qua vicino. Non potrei amarlo di più.

Quando mi vede sorride sorpreso, e mi allunga la rosa che non ho trovato nel dormitorio "non pensavo saresti venuto" la prendo "neanch'io onestamente" confesso.

Lo guardo in attesa che parli e lo fa dopo diverso tempo.

"Poco prima che Reg partisse quel giorno mi diede un consiglio, non so quanto dargli credito perchè sapeva che probabilmente sarebbe morto quindi era diventato tutto sdolcinato ma-" solo lui può scherzare su ste cose, questo però è uno dei motivi per cui mi piace, rido incapace di resistere.

"Mi disse, non puoi avere la certezza che i tuoi sentimenti non cambieranno, nessuno può. Ma se pensi sia qualcosa che possa durare, qualcosa per cui valga la pena rischiare, non lasciartela scappare. E io Ev sono così dannatamente innamorato che non pensavo fosse possibile, amo il fatto che il tuo volto sia la prima cosa che vedo la mattina e l'ultima prima di andare a dormire, amo il fatto di poterti dire qualsiasi cosa senza che tu mi giudichi e sentirmi capito, amo il tuo conoscermi talmente bene da non dirmi determinati segreti sapendo che io andrei in giro a dirlo a mezzo mondo.