Riflesso.
Il vetro del grande finestrone che illumina la mia stanza riflette i contorni sfumati del mio volto.
Riflesso.
Rifletto.
Due piccoli occhi neri e allungati si sciolgono sulla vetrata, si allungano insieme alle gocce di pioggia che lo bagnano.
Gocce.
Gocciolo.
Rivoli che inzuppano vestiti e anima.
Sono stata ammessa, una come me è stata ammessa all'Arcadia.
Un'orfana.
Una poveraccia.
Sono stata ammessa qui grazie a lui.
Sempre lui, l'uomo d'affari più importante di Sant Joan, ma anche il più spietato.
Crudele.
Il lupo travestito d'agnello.
Un ghigno si allarga sul vetro di fronte a me.
La sua malvagità mi attrae, s'insinua in me come un serpente pronto a mordere e iniettare veleno.
La sento vibrare nel petto e...
Nel mio basso ventre.
Avevo dieci anni quando mi ha raccattato dalla strada.
Mia madre è morta di parto e mio padre era un drogato che mi ha venduto per una striscia di cocaina.
Era in astinenza, aveva bisogno di quella striscia.
Striscia.
Scia.
Bava.
Era un verme.
Era disgustoso.
Mi ha consegnato nelle mani del diavolo e da allora l'inferno è la mia casa.
Si chiamava Rodrigo, un trafficante di puttane bambine.
Gli sono piaciuta, così, invece di vendermi al suo cliente, ha deciso di tenermi con sé.
Il mio calvario è durato poco per fortuna, circa un mese, poi un altro demone, imponente e terribile, titanico, si è impossessato del mio spirito.
Lo ha ucciso a sangue freddo e, quando seppe che ero una piccola orfana, mio padre morì di overdose il giorno dopo avermi venduto, ha deciso di tenermi con sé.
Al contrario di Rodrigo, lui non mi ha mai toccato e, se i primi anni il suo rispetto mi ha rasserenata, durante l'adolescenza mi ha torturata.
Più diventavo grande, più mi sentivo attratta da quell'uomo che mi aveva salvato dall'abisso.
Ma la sua ostinazione nel rifiutarmi fu aberrante, fino a due giorni fa, pochi minuti prima della mia partenza.
STAI LEGGENDO
ARCADIA- Lato Oscuro
RomanceSiamo simili io e lui. Neri e oscuri. Tetri. I cattivi. Sorride a sua volta, poi il mio sguardo cambia direzione e si ferma su un cartello che indica la strada per raggiungere la segreteria. L'Arcadia sarà mia! La pioggia continua a scendere, un lam...