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E anche il lunedì mattina è andato molto bene e con samuel ho riso veramente moltissimo. Adesso stiamo andando insieme a mangiare al bar. Appena sono entrata ho visto Pietro appoggiato al muro che appena mi vede si alza e mi viene incontro per poi sussurrarmi all'orecchio.
P: Ieri ne ho mangiata un altra fetta alla fine.
Io subito mi sono messa a ridere.
Io: ma sei serio? E perfortuna mi dicevi che non ti piacevano i dolci
P: si ma infatti di solito non li mangio.
Io: ti credo proprio.
Subito dopo questa breve conversazione si è seduto insieme a me e Samuel e ci ha fatto compagnia anche se in realtà a lui non ha nemmeno rivolto la parola.
Con il passare dei giorni io e Pietro abbiamo cominciato a parlare sempre di più e devo ammettere che pensare che venerdì sarà  il suo ultimo giorno mi rende veramente triste. Pensare che dopo venerdì non lo vedrò più rivisto mi spezza. Non so di preciso il motivo per cui io mi sento così però so che mi mancherà. Lui è veramente un ragazzo simpatico e pure carino, è molto divertente e mi riesce sempre a mettere il sorriso. Come farò 4 settimane qui senza di lui? Sarà tutto noioso e soprattutto triste senza di lui che mette allegria.
Tanto che venerdì da appena l'ho visto gli sono stata appiccicata tutto il tempo. L'ho seguito ovunque e mento se dico che non mi stavo per mettere a piangere l ultima mezz'ora insieme. Ma alla fine sono arrivate le 15:30 e io devo tornare a casa.
Io: io ho finito.
P: ah okay, ciao allora.
Io: si, ciao.
P: fai la brava
Io: no - gli rispondo ovviamente scherzando.
P: ma come no? Ahahaha
Io: dai sto scherzando.
P: sempre molto simpatica.
Io: ciao.
P: a lunedì.
Io:scusa come lunedì?
P: lunedì si lavora
Io:ma non finivi oggi?
P: macché oggi finiscono gli altri io devo restare qui ancora un mese.
Io: oh, pensavo che finissi oggi. Beh a lunedì allora.

Farsi male a noi va bene {Fares//Bnkr44}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora