𝙾𝙲𝙴𝙰𝙽𝙱𝚁𝙾𝙾𝙺.
𝙳𝚒𝚌𝚎𝚖𝚋𝚎𝚛 𝟷𝟸-𝟸𝟶𝟸𝟷.Se, secoli fa, mi avessero chiesto quale fosse stato il periodo più buio della mia esistenza senza esitazioni, avrei risposto: il mio tempo da neonata*.
Il momento in cui non avevo controllo di me stessa, non importava chi avessi di fronte... avrei ucciso chiunque più di appagare questa mia eterna sete.
A oggi, la mia risposta è totalmente diversa.
«Sai cosa sono, sei consapevole di quello che posso farti, eppure ― faccio una pausa per studiare i lineamenti del ragazzo di fronte a me, il quale non sembra terrorizzato di essere entrato nel mio mondo e questo fatto che mi destabilizza ― vuoi stare al mio fianco?»
Amos mi guarda con quei suoi occhi marroni come le foglie in autunno e mi sembra di sentirlo accarezzare la mia guancia, facendomi socchiudere gli occhi per bearmi di quel tocco immaginario.
«Se tu avessi sete, ti farei saziare con il mio sangue. Se tu volessi uccidermi, ti lascerei fare. Non importa cosa mi succederà, non mi interessa sapere di essere in pericolo stando accanto a te e sai perché?»
Scuoto la testa e sento il rumore dei suoi passi, finalmente la sua mano si adagia sulla mia pelle fredda e pallida, il calore del tocco mi fa provare un estremo calore come se fossi nuovamente viva, mi fa sentire umana.
«Perché preferisco morire che saperti sofferente per la sete, vederti urlare per il dolore è peggio della morte stessa, Selene.»
Il mio cuore, che normalmente non batte, in questo momento sembra che mi stia per esplodere nel petto. Come può un semplice umano farmi un effetto del genere? Proprio a me, un mostro che è stato creato per uccidere e nutrirmi di umani come lui.
«Amos, non potremmo mai essere come tutti. Se ci spingessimo oltre, io non avrò la forza di fermarmi.»
La sua mano ancora ferma sulla mia guancia si sposta alcuni secondi, i quali sembrano un'eternità per me, per posare una ciocca dei miei capelli castani dietro l'orecchio per poi tornare alla postazione di prima, muovendo lentamente il pollice sulla mia pelle.
«Per quanto io desideri toccarti in ogni modo, per quanto io voglia baciarti e amarti in ogni modo che mi è possibile... preferisco di gran lunga amarti così, stando al tuo fianco piuttosto che amarti da lontano.»
Come può un umano amare così intensamente?
Per quelli con me, è normale. Ogni nostra emozione è amplificata.
La tristezza diventa un dolore che ci lacera da dentro, ci toglie la fame.
La rabbia diventa ira, non abbiamo più il controllo di noi stessi.
L'amore diventa viscerale, la propria anima si lega con quella dell'altro, si diventa un tutt'uno. Potremmo bruciare il mondo per quella persona.
«Amos» le sue iride marroni puntano le mie e, come ogni volta, mi sento nuda sotto di esse. Decifra ogni mio pensiero, ogni mia paura come se fossi un libro aperto che solo lui è in grado di leggere.
«Selene» il mio nome esce dalle sue labbra come la più dolce delle melodie, e io non posso fare a meno di sciogliermi.
Come posso distruggere il cuore della persona a cui ho legato la mia anima?
Un'anima che credevo perduta da secoli, pezzi lasciati addosso a ogni mia vittima.
Lui mi guarda come se fossi la creatura più bella di questo universo. Lui non mi giudica, non mi teme e per lui io non sono un.... mostro.
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Love Beyond Blood
Vampire• 𝒇𝒂𝒏𝒕𝒂𝒔𝒚 • «Non possiamo stare insieme, Amos» «Perché, Selene?» Si muove lentamente, i suoi fianchi ondeggiano e perdo un battito quando il suo profumo mi raggiunge, i suoi occhi brillano di un qualcosa che non avevo mai visto prima: Sete. «...