Capitolo 4

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Vedere Manami correre verso di me non è ciò che mi aspetto alle sei di sera. La guardo meglio, sembra impaurita.
"Steinar, Steinar! Lisakhanya e Herleva stanno lottando vicino alla spiaggia!"
"Come? Perché? Cos'è successo?"
"A quanto pare Herleva ha appositamente ferito Astrophel sulla spalla e Lisakhanya, amica di Astrophel, si sta vendicando".
"Spero vivamente che nessuna delle due si faccia troppo male, ma mentirei dicendo che non me lo aspettavo. Qui non ci si può fidare di nessuno, Manami, siamo in guerra. Per fortuna io ho te e tu hai me, ma non saprei quanto fidarmi degli altri".
Certe volte mi pento di mentirle così. È vero che io mi fido di lei, ma lei può fidarsi di me? Io conosco troppo poco questo mondo, ma ho bisogno che lei non abbia paura di esso quando ci sono io, ho bisogno che lei non abbia paura di me. È vero che ci conosciamo da poco, ma quando io voglio bene a qualcuno, voglio che sia sempre al sicuro.
"Secondo te la guerra può arrivare anche qui dentro?"
La guardo nelle iridi verdi e le rispondo: "No, Manami, non può. Siamo qui proprio per essere protetti".
La abbraccio e lascio che la sua testa si appoggi sulla mia spalla. Il calore del suo corpo è qualcosa di indescrivibile, sembra quasi che lei stia consolando me. A un certo punto sento un rumore strano provenire dai boschi dietro di noi. Manami si allontana dall'abbraccio confusa.
"Cos'era?"
"Non ne ho la più pallida idea".
Mentre pronuncio queste parole, la vedo andarsene via con la sua tipica delicatezza verso la tenda. Chissà se l'ha fatto per paura o per semplice voglia di tornare indietro.

*

Mentre mi aggiro per i boschi, sento qualcuno parlare. Temendo che qualcuno voglia ferire qualcun altro, mi avvicino di nascosto a loro. Sono Manami e Steinar, non penso di dovermi preoccupare.
"Sherzod!" Mi spavento e cado, scuotendo le foglie di qualche arbusto.
"Ji-Hye! Che ci fai qui? Mi hai fatto prendere un colpo".
Lei sussurra: "Parla piano, potrebbero sentirci... Comunque, sto studiando le alleanze, tu?"
"Sto giudicando le alleanze... è brutto vedere che, dove dovremmo proteggerci l'un l'altro, qualcuno decida di badare solo agli affari propri".
"Parli di Manami? Lei ha solo paura, riesco a leggerlo dai suoi occhi".
"No, parlo di Steinar. Penso che stia cercando di accordarsi con lei solo perché così avrà meno possibilità di essere attaccato. Del resto, lei è l'erede al trono di Deperientium..."
"Non dire così! Magari la trova semplicemente simpatica..."
"Dici ciò che vuoi, ma io di quel tipo non mi fido. Giuro su quanto sono lunghi e neri i miei capelli che lui non è una brava persona".
Ji-Hye trattiene una risata: "Come mai giuri sui tuoi capelli?"
"Perché la loro lunghezza è semplicemente un dato di fatto. Guarda, lei sta andando via".
"Penso che dovremmo farlo anche noi, non amo spiare le persone".
Allora andiamo via anche noi, sperando che nessuno ci abbia visti. Del resto, siamo solo due diciottenni preoccupati per il loro destino.

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