Capitolo 5- l'uscita

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Il giorno seguente arrivai a scuola ed ero distrutta perché non avevo dormito la notte. Era un giorno leggero , peccato che alla prima ora avevo matematica e dovevo farmi interrogare per rimediare al mio 5. Laura mi vide e disse:-" Martina perché hai quella faccia?"-
Io risposi :-" no niente, non ho dormito tutta notte "-
Lei:-" hai pensato a Davide?"-
Io:-" ma come ti viene in mente! Non sono riuscita e basta!"-
Lei:-"Okey tranquilla"-
Io:-"sono tranquilla è soltanto che non voglio avere nessun debito , anche se in diritto ce l'avrò , non voglio averne più di uno."-
Lei:-" tranquilla dai"-
La campanella suonò e Davide arrivò e mi diede un bacio sulla guancia .
Entrò la prof di matematica e fece l'appello , si rivolse verso di me e mi chiese :- " allora Martina , vieni ad essere interrogata o no?"-
Io risposi:-"si si "-
Andai all'interrogazione e presi 6. Avevo rimediato e la mia amica disse:-" hai visto ? È andata bene!"-
Io:-"eh menomale "-
Davide disse:-" brava brava, vai così che ce la fai!"-
Io risposi:-" ma che vi siete messi d'accordo per dire la stessa cosa?"-
Davide :-" no no ahahah"-
Io:-"che scemi che siete, però vi voglio bene lo stesso "-
Laura rispose:-" io pure"-
E Davide mi impressionò dicendo:-"Okey che ti conosco da ieri, ma già fai parte della mia vita"-
Io dissi:-" grazie ragazzi vi voglio bene, perché non usciamo a magiare un gelato tutti e tre?"-
Laura rispose :-" per me va bene"-
Davide:-" anche per me"-
Dopo scuola andammo a mangiare la pizza e dopo avere mangiato andammo in giro per Time Square a prendere il gelato.
Cazzo avevo due amici fantastici al mio fianco e mi sono divertita così tanto . Alla fine io e Davide ci siamo scambiati i numeri, era come un fratello per me , però al primo posto c'era Laura che sapeva tutta la mia storia . Laura infine ci salutò e andò a casa , siamo rimasti io e Davide che mi chiese:-" allora mi vuoi raccontare un po' di te?"-
Io risposi:-" certo, allora sono della Francia , ma quando sono nata, mia mamma decise di venire a New York perché mio padre non mi voleva . Io crescendo ho vissuto tante menzogne da parte di mia madre e alla fine ho scoperto tutto . Lei adesso sta con uno che chiamo papà perché mi è stato vicino dalla nascita e niente . Non ho molti amici ed eccomi qui."-
Davide rispose:-" Wow , sei forte come ragazza vedo. Perché ti vedo sicura di te e sei brava . Non mollare mai piccola. Ora vado che questa è casa mia , ci vediamo a scuola . "-
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò . Mi recai a casa mia e mi misi nel letto per dormire ed essere pronta per il giorno seguente .

La ragazza forteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora