Capitolo 9- la partenza

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Era ormai decisivo, dovevo partire. New York mi sarebbe mancata tanto . Arrivai all'aeroporto con le lacrime agli occhi , dovevamo aspettare ancora qualche ora finché l'aereo partisse. Dopo circa due ore vidi Davide che arrivò dicendo :-" tu non devi partire, quell'aereo non deve partire con te "-
Io risposi :-" Davide che ci fai qui? Ormai è tardi tra poco annunceranno il volo"-
Davide:-" io ti amo, non voglio che parti"-
Stavo per rispondere fino a quando mia madre disse:-" Martina dobbiamo andare , l'aereo ci aspetta "-
Davide rispose:-" no , non potete partire!"-
Io :-" mi dispiace Davide . Ti amo, ci sentiamo amore."-
Davide:-" no Martina nooooo"-
Io:-" ciao amore "-
Lo baciai e corsi subito da mia madre , dovevo andarmene. Avrei voluto restare e invece sono stata trascinata in Francia. Un viaggio straziante e di tante ore, però arrivammo finalmente e andammo nella casa che aveva mia madre prima di rimanere incinta. Era piccola come casa, non volevo restare , io volevo New York. I miei amici mi mancavano , tutto mi mancava. Le notti non dormivo, piangevo perché mi mancava quel posto . Ormai ci abitavo da una vita a New York e ora sono di nuovo in Francia dove non ho nessun amico e la lingua cambia . Doveva essere un incubo e invece era tutta verità , una verità di merda .

La ragazza forteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora