La ragazza forte

Capitolo12-il mio ritorno

Ero partita ormai, e una volta arrivata a New York avrei chiamato mia mamma . Arrivata all'aeroporto di New York, la chiamai e le dissi che era andato tutto bene . Vidi Laura e corsi da lei ad abbracciarla . Si rivolse verso di me e mi disse:-" Martina menomale che sei ritornata"-
Io risposi:-" si per te è un piacere, ma per qualcun'altro no "-
Laura:-" ma cosaaaa... Davide è qui. Intanto andiamo. Ti porto da lui, così parlate"-
Io:-" si grazie"-
Andammo da Davide che mi vide un po' giù di morale per tutto quello che era successo e disse: -" Martina mi dispiace"-
Io risposi:-" ah ti dispiace?"-
Davide:-" si. Io mi sono innamorato di te, voglio stare con te. Sono stato uno scemo a lasciarti"-
Io:-" accetto le tue scuse, ma adesso voglio rimanere solo tua amica "-
Davide:-" perché ?"-
Io:-" perché manca un anno di scuola, la maturità la devo prendere. Perché vuol dire crescere"-
Davide:-" okey"-
Andammo verso la macchina che ci aspettava , finalmente ero a casa mia. Non sapevo dove stare perciò ho chiesto a Laura di ospitarmi a casa sua e lei mi disse che non c'era alcun problema .
La sera ero da lei e le ho chiesto:-" allora non mi racconti niente? In questi giorni com'è andata a scuola ?"-
Laura rispose:-" benissimo Martina. Non sai cosa mi è capitato. Ho abbracciato la prof di matematica"-
Io:-" Oddio com'è successo ?"-
Laura:-" ero in corridoio a fare il giro da sola e ad un certo punto lei mi viene incontro, mi stringe la mano e mi abbraccia e sai cosa mi ha detto a bassa voce?"-
Io:-" se non me lo dici no"-
Laura:-" sei una ragazza brava, tieniti forte Martina perché è l'unica di cui ti potrai fidare... Vedi non è poi così tanto cattiva come dicevi"-
Io:-" si si vedo ahaha. Con o senza quelle parole a me sta sempre antipatica"-
Laura:-" e va bene. Adesso mettiamoci a dormire, domani ci aspetta un altro giorno di scuola!"-
Io:-" va bene.. notte"-
Laura:-" notte"-
Ci siamo messe a dormire per affrontare un altro giorno di scuola.