Chiamate e Mancanze

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Il rumore della città di New York riempiva l'appartamento di Bianca mentre sistemava le ultime cose. La stanchezza del viaggio era ancora presente, ma l'eccitazione per il nuovo inizio era più forte. Decise di fare una videochiamata a Caph e agli altri.

"Ragazzi, sono arrivata!" esclamò Bianca quando le facce familiari apparvero sullo schermo. Il sorriso di Caph era visibile, così come quello di tutti gli altri.

"Bianca, che bello vederti!" disse Erin, con entusiasmo. "Com'è lì?"

"È incredibile," rispose lei. "L'appartamento è piccolo, ma accogliente. La città è è mozzafiato."

"Ci manchi già." disse Asia, cercando di nascondere l'emozione. "Non vediamo l'ora di sentire tutte le tue storie."

Bianca sorrise, sentendo la nostalgia e l'amore dei suoi amici. "Anche voi mi mancate. Ma ci sentiremo spesso, promesso."

Dopo aver chiuso la chiamata, Caph rimase in silenzio, fissando il suo telefono. Gli altri notarono subito la sua preoccupazione.

"Che c'è, Caph?" chiese Piccolo, posando una mano sulla spalla dell'amico.

"Non so se sarò abbastanza per lei" ammise Caph, la voce tremante. "La distanza, il suo nuovo mondo... E se lei trovasse qualcuno lì?"

"Caph, tu sei la persona che ama." disse Fares, guardandolo con serietà. "Non dimenticare mai questo. E la distanza non cambierà ciò che provate l'uno per l'altro."

"Hai sempre saputo che sarebbe stata dura." aggiunse Jack. "Ma voi due siete forti. Potete farcela."

Caph annuì, cercando di trovare conforto nelle parole dei suoi amici. Si alzò, andando verso la chitarra. "Vado un po' a suonare."

Iniziò a suonare una melodia dolce e malinconica, lasciando che le sue emozioni fluissero attraverso le note. Poi, con un'idea improvvisa, prese il telefono e iniziò a registrare la melodia. Una volta terminata, la inviò a Bianca con un messaggio: "Per ricordarti che anche a distanza, ti amerò per sempre."

Dall'altra parte del mondo, Bianca ricevette il messaggio e ascoltò la melodia. Le lacrime riempirono i suoi occhi mentre sentiva la profondità dell'amore di Caph attraverso la musica. Rispose con un messaggio vocale, la voce tremante di emozione. "Grazie, Caph. Mi hai fatto sentire come se fossi ancora lì con voi."

Nel frattempo, Faster, il ragazzo con cui Bianca aveva legato di più, si sentiva particolarmente abbattuto. La sua assenza gli pesava più di quanto avesse immaginato. Dopo qualche giorno trascorso in solitudine, decise di chiamarla.

"Bianca?" disse Faster quando lei rispose, cercando di mantenere la voce ferma.

"Bellissimo, come stai?" chiese Bianca, percependo la tristezza dell'amico.

"Mi manchi." ammise lui, senza girarci intorno. "È strano non averti qui."

"Anche tu mi manchi, tantissimo." rispose lei dolcemente. "Ma sono sempre qui per te, anche se lontana. Per qualsiasi cosa non esitare a chiamare"

"Lo so" disse Faster, prendendo un respiro profondo. "È solo che... mi sento un po' perso senza di te."

"Capisco." disse Bianca, cercando di confortarlo. "Ma devi sapere che sei ragazzo fantastico, Faster. Non hai bisogno di me, io ti supporto al massimo e basta."

"Ad Empoli non è lo stesso senza di te. Sembra che tutto sia più silenzioso e triste." confessò Faster, la voce incrinata dall'emozione. "E ho paura che questa distanza possa allontanarci, non solo con te, ma anche con gli altri."

"Non succederà" disse Bianca con fermezza. "La nostra amicizia è troppo forte per essere spezzata dalla distanza. Devi fidarti di questo, Faster. Siamo una famiglia, e nulla potrà cambiare questo."

"Mi mancano le nostre chiacchierate, le risate e la musica." disse Faster, le lacrime trattenute a stento. "È difficile non averti qui."

"Lo so, ed è difficile anche per me" rispose Bianca, la voce dolce e rassicurante. "Ma dobbiamo ricordare che questa è solo una fase. Ci rivedremo presto, e nel frattempo, ci siamo l'uno per l'altro, anche a distanza. Veramente Andre, per qualsiasi sai che ci sono."

"Sì, hai ragione." disse Faster, sentendo un po' di conforto nelle parole dell'amica. "Grazie, Bia. Parlare con te mi fa sentire meglio."

"Ti voglio bene, Faster. Non dimenticarlo mai" rispose Bianca con sincerità. "E sono sicura che troveremo un modo per vederci presto."

La chiamata si concluse con Bianca che, divertita, aggiunse: "E mi raccomando, controlla Caph per me. So quanto tu sia d'aiuto per lui."

Faster sorrise, sentendosi un po' più leggero. "Ci penserò io. Non ti preoccupare."

Le giornate passarono velocemente, tra le nuove sfide di Bianca a New York e la vita quotidiana dei ragazzi a Empoli. Il gruppo continuava a supportarsi a vicenda attraverso messaggi e chiamate, mantenendo viva la loro connessione.

Spazio autrice
capitolo tappabuchi perché non saprei come continuare😭🙏🏻 man mano arrivano anche i capitoli importanti, oggi ne metto anche un altro visto che questo è molto corto🥲 li odio i capitoli tappabuchi ma sono necessari😭 grazie mille per le 3mila letture vvb💞

Fantasmi// CaphDove le storie prendono vita. Scoprilo ora