Entangled Hearts

Capitolo 2

Dopo essere tornata a casa, mi accasciai sul divano, ancora persa nei pensieri della mia giornata al parco. Un leggero bussare alla porta mi riportò alla realtà: era il mio assistente, con un'espressione un po' tesa.
"Buonasera Jennie, ti disturbo?" mi chiese titubante.
"No.. certo che no Yuwon, entra pure"
Il mio assistente è una persona meravigliosa, sempre lì quando ne ho bisogno. È un po' timido, ma incredibilmente dedicato al suo lavoro. Ha questo modo discreto di operare dietro le quinte, assicurandosi che tutto sia perfettamente organizzato senza mai cercare di attirare l'attenzione su di sé. È una persona fondamentale per me.
"Jennie, tra due giorni ci sarà un award show importante. Tutti i gruppi K-pop parteciperanno e dovrai andare con Rosé, Jisoo e Lisa per le prove alla sede YG." mi comunicò sedendosi sullo sgabello della cucina.
"Ah.. si è vero hai ragione, ma non potevi mandarmi un messaggio? Sei venuto fino a qui solo per dirmi questo?" gli chiesi ridacchiando per la sua premura.
"No in realtà sono venuto qui perché ho sentito che fanno un ottimo Bibimbap... e ho pensato gia che sono qua passerò ad avvisare la nostra misteriosa Jennie" mi rispose sorridendo.
"Apprezzo veramente Yuwon, poi se non me l'avessi detto probabilmente domani non sarei nemmeno andata a fare le prove..." dissi guardandomi i miei ridicoli calzini pelosi rosa sgargiante.
"Non ti manca proprio per nulla quel posto eh?" mi domandò sorreggendosi goffamente lo stomaco appesantito.
"Già" sospirai, cercando di celare la stanchezza che sentivo.
"Yuwon posso offrirti un caffè o magari una tisana sgonfiante... ti servirebbe" lo presi in giro cambiando argomento.
"Apprezzo l'invito ma no grazie ora devo andare ho lasciato il mio cane alla mia vicina con tre gatti e ho paura sia scoppiata la terza guerra mondiale..." si alzò subito e si diresse alla porta.
"Ci vediamo domani Jennie" mi salutò aprendo la porta di casa.
"Notte Yuwon" risposi chiudendo la porta.

Dopo aver cenato e aver risposto a qualche messaggio di lavoro, mi preparai per andare a letto. Le lenzuola fresche e il cuscino soffice mi accolsero, ma la mente continuava a vagare verso Taehyung. Quella conversazione casuale, la sua passione per l'arte, tutto mi aveva colpito profondamente.
——-

La mattina seguente, mi svegliai con il sole che filtrava attraverso le tende. Dopo una rapida colazione, mi vestii in modo comodo ma elegante: jeans aderenti, una maglietta bianca e una giacca di pelle. Uscendo di casa, indossai un paio di occhiali da sole grandi, sperando di passare inosservata.

Il tragitto verso la sede YG fu tranquillo. Attraversando le strade meno affollate, potei godermi il panorama della città, con le sue vie piene di vita ma ancora dormienti. Arrivata davanti all'edificio imponente, fui accolta dal personale che mi salutò come al solito, mentre mi incamminavo verso la sala prove.
Entrando, vidi le mie compagne già pronte e in attesa. Rosé, con i suoi lunghi capelli biondi che risplendevano sotto le luci, mi accolse con un sorriso caloroso. "Buongiorno, Jennie! Dormito bene?"
"Sì, abbastanza," risposi, posando la borsa a terra.
"Pronte per le prove?"
Lisa, sempre energica e con il suo stile unico, mi fece un cenno di saluto.
"Pronte più che mai!

Le prove iniziarono subito dopo, con noi che eseguivamo le coreografie e aggiustavamo ogni dettaglio. Il ritmo incalzante della musica e la coordinazione dei movimenti mi facevano dimenticare per un attimo tutti i pensieri, lasciandomi completamente immersa nella danza.

Durante una pausa, mentre sorseggiavamo delle bevande energetiche, decisi di raccontare alle ragazze del mio incontro con Taehyung. "Ragazze, ieri ho conosciuto qualcuno al parco."

Gli occhi di tutte si puntarono su di me, curiosi. "Oh, chi?" chiese Jisoo, con il suo solito tono dolce.

"Un ragazzo di nome Taehyung," iniziai, cercando di non arrossire. "Abbiamo parlato per un po' e... non sapeva chi fossi."

"Wow, davvero?" esclamò Lisa, gli occhi sgranati per la sorpresa. "E com'è stato?"

"Sorprendente," risposi. "Era così piacevole parlare con qualcuno senza il peso della mia identità."

Rosé sorrise, avvicinandosi. "Raccontaci di più, Jennie. Com'è?"

"Beh, è un artista, appassionato di estetica visiva. Abbiamo parlato di arte e musica," dissi, cercando di non rivelare troppo. "Era molto gentile e interessante."

"È bello sapere che hai fatto una nuova amicizia," commentò Jisoo, con un sorriso comprensivo. "Dovresti uscire più spesso con lui."

Lisa annuì vigorosamente. "Sì, sembra sia come qualcuno che potrebbe capire la nostra vita al meglio."

Sorrisi, sentendomi confortata dalla loro reazione positiva. Continuammo a parlare, scambiandoci opinioni su vari argomenti mentre le ore di prova passavano rapidamente.

Come al solito spero vi sia piaciuto anche questo capitolo!
Vi amo sapete già cosa fare⭐️⭐️⭐️
bacini dalla neidssss❤️❤️🙋🏽‍♀️