*Vittoria's pov*
Sentii la sveglia suonare, stavo per spengerla infastidita quando mi ricordai di una cosa piuttosto importante, non ero a casa ma a
...SANREMO!
Mi alzai in un batter d'occhio, ero emozionatissima oggi sarebbe stata la prima giornata di interviste per Gabriele e soprattutto mancavano sempre meno giorni all'inizio del festival, due per l'esattezza.
La sera prima era stata molto tranquilla, abbiamo mangiato e fatto una passeggiata e poi stanchi del viaggio siamo tornati all'hotel.
Mi preparai velocemente indossando un semplice top e dei cargo e mi diressi davanti la camera di Gabry.
Bussai alla porta e dopo pochi secondi la vidi aprire.
Mi ritrovai di fronte un Gabry assonnato e ancora in pigiama, in grado solo di dirmi un misero "buongiorno"
V: "Buongiorno a te" lo guardai stranita e a giudicare dalla sua espressione capì subito il perché. Dopo avermi fatto entrare in camera scappò in bagno, dopo 10 minuti buoni lo vidi uscire.
G: "Scusami devo abituarmi a questi ritmi, sono pronto andiamo" mi sorrise.
Ricambiai il sorriso e uscimmo dalla stanza per dirigerci a fare colazione.
V: "La colazione in hotel è decisamente la mia parte preferita, non farmi più aspettare" dissi fingendomi arrabbiata.
Lui rise e scosse la testa.
Arrivati nella sala non potevo crederci era enorme e ben allestita. Per non parlare del cibo, c'era di tutto, cento tipi diversi di dolci e addirittura anche una vasta scelta per il salato.
Mi andai a sedere al tavolo e Gabry mi guardò scioccato.
G: "Mangerai davvero tutta quella roba"
V: "Si, lo sai che ne ho bisogno, se c'è un buffet a colazione IO PROVO TUTTO" rise, sapeva già che questa sarebbe stata la mia risposta.
La sala era piena e mi accorsi solo dopo aver iniziato a mangiare che qualche tavolo distante a noi c'era Alfa, e a quello dietro di lui Angelina. Sono una sua grande fan ma decisi comunque di non disturbarla di prima mattina durante la colazione, avrei sicuramente avuto altre occasioni per parlarle.
Persa nei miei pensieri non mi accorsi che lo sguardo di Gabry puntò qualcosa dietro di me, lo vidi sorridere.
A quel punto mi voltai e capii il motivo, i ragazzi de La Sad.
Con un gesto Gabriele li invitò a sedersi con noi, non mi da fastidio lo prenderò come un modo per conoscerli, ma avrebbe potuto almeno chiedere se fossi d'accordo.
Loro accettarono subito e si avvicinarono a noi.
P: "BUONGIORNO" il primo a parlare fu plant, ma come fa ad avere sempre questa energia.
Lo guardammo sorridenti accomodarsi tra me e Gabry.
Poco dopo anche gli altri presero posto.
Avevo vicino il ragazzo dai capelli verdi, theo se non sbaglio, l'unico con cui non mi ero presentata il giorno prima.
Lui sembrò notare il mio sguardo fisso su di lui e iniziò a parlare.
T: "sono theo piacere, scusa per ieri ero al telefono non mi sono presentato, tu devi essere Vittoria giusto?"
V: "oh tranquillo non c'è problema, si sono io" dissi allungando la mano verso di lui.
La strinse e poi iniziò a mangiare.
Fiks spezzò il silenzio dicendo che avevano deciso cosa farsi tatuare. Fiero dell'idea che aveva avuto si voltò verso anakin e gridò "SADREMO" .
Il mio migliore amico scoppiò in una risata ma approvò l'idea e io lo seguii.
Durante la colazione cercai di inquadrarli un po' meglio e capii che Plant era quello con cui Gabry aveva legato di più, fiks il più simpatico, mi è andata di traverso la colazione ben due volte per le sue battute e Theo il più silenzioso.
Per la maggior parte del tempo aveva lo sguardo perso e la testa altrove, rideva di rado a qualcosa e non si è praticamente mai espresso sui discorsi che facevamo.
Sono un persona curiosa tanto che stavo per chiedergli se andava tutto bene, ma qualcosa mi bloccò e per non sembrare invadente non gli chiesi nulla.
Pensai che probabilmente era solo ansia, è il loro primo Sanremo, anzi Sadremo.
Arrivai alla conclusione che la migliore tra tutti loro è Vivi.
Mi è bastato il tempo di una colazione per capire che necessitiamo tutti di una persona così nella nostra vita.
Terminata la colazione tornammo nelle nostre camere, mi finii di sistemare, chiamai mia madre per aggiornarla su quello che avremmo fatto oggi e poi raggiunsi di nuovo Gabry.
G: "A breve dovrebbe arrivare qualcuno ad indicarmi la sala dove devo fare interviste e tatuaggi" mi disse, sentii un po' di preoccupazione nel suo tono di voce quindi cercai di tranquillizzarlo.
V: "Andrà bene stai per fare quello che ti riesce meglio nella vita, cosa cambia se è qua o nel tuo studio" gli sorrisi.
Ricambiò il sorriso ma non sembrava convinto e quindi aggiunsi
"e poi come promesso i primi saranno plant, fiks e theo, che mi sembra aver capito sono tuoi amici" gli dissi ridendo.
G: "Vitto hai completamente ragione" rispose avvolgendomi in un abbraccio.
Pochi secondi dopo arrivo un ragazzo che ci accompagnò nello studio dove avrebbe lavorato.
Lui rimase davvero stupito e contento, e non potei fare a meno che esserlo anche io.
Era bello e spazioso, c'era tutto ciò di cui aveva bisogno.
Lo aiuti a portare tutte le sue cose lì e a preparare per la prima intervista che si sarebbe registrata nel pomeriggio.
A quel punto lasciammo lo studio e mentre stavamo discutendo su cosa mangiare per pranzo qualcuno mi venne addosso sulle scale e per poco non caddi...
"oh scusami tanto, ti sei fatta male?"~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao a tutti, scusate veramente tanto per l'assenza ma sono stata molto impegnata.
Ammetto anche che, nonostante sono all'inizio, non riuscivo ad andare avanti con la storia.
Cercherò di essere più attiva ora per farmi perdonare.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, vi prometto che a breve ne uscirà un altro.Come sempre, se avete consigli o domande scrivetele pure.
Secondo voi chi si è scontrato con la nostra Vittoria?
Arriviamo a 10 stelline⭐️
Vi Voglio bene,
Saretta💚🫶
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Ho bisogno d'amore💚
FanfictionUna ragazza di 18anni, Vittoria, viene riportata nella sua vita reale, a Roma, dopo 6 lunghi mesi dall'altra parte del mondo. Ad aspettarla ci sarà sicuramente il suo migliore amico, Gabriele, e forse anche qualcos'altro o qualcun'altro... Quali sor...