Cap 1

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L'oscurità.

Cosa c'è dopo la morte.

Tutti si aspettano un aldilà, un posto dove vedere i loro parenti.

Sembra che questo non fosse il caso di Harry James Potter Evans, pensò distrattamente vedendo l'enorme entità che stranamente non gli dava alcuna paura ma sentiva il suo potere.

"Tu hai riunito le mie reliquie" disse dolcemente con una voce baritona "Sei il mio maestro, il maestro della morte" ha concluso quello che io lampeggio con incredulità senza sapere cosa fare o dire faccio la prima domanda che mi viene in mente.

"Come questo avvantaggia me e te" ho chiesto astutamente portando in superficie i lati Slytherin che ho sempre soppresso "non credo che a una divinità piaccia essere incatenata a un semplice mago mortale" ho detto come chi non vuole la cosa vedendolo disegnare un sorriso sorpreso a cui alzo un sopracciglio interrogativo.

"Maestro nella tua vita sei stato molto mediocre quindi scusa se è troppa la mia sorpresa nel vedere che non ti sei soppresso di nuovo davanti a me" ha detto e semplicemente siedo con la testa dandogli ragione

"Non ho motivo di farlo sono già morto" ho detto semplicemente e impassibile "Potresti spiegarmi cosa significa per me essere il tuo maestro" ho chiesto con curiosità ma immaginando dove stavo andando.

"Hai 3 opzioni maestro" ha risposto sinceramente a ciò che ha fatto un sorriso perché non mi hanno mai permesso di scegliere "la prima opzione è quella di renderti immortale e aiutarmi con i miei doveri, ma so che quella non è una per te" ha detto sospettosamente a quello che ho semplicemente sospirato d'accordo non mi piace la possibilità di essere solo con la morte ma solo dopo tutto "la seconda opzione è mandarti a rinascere in un posto senza magia in modo che tu abbia un'altra vita" continua a quello che faccio una smorfia di disgusto senza nasconderla la vita è Miserabile l'unica cosa che poteva salvarmi dal non impazzire con me stesso è stata la magia "la terza è rinascere nello stesso posto dove sei morto con magia solo che in un altro corpo in passato e restituirmi le reliquie come un favore" ha finito per allungarsi pigramente ma elegantemente come un gatto mentre mi perdo nei miei pensieri.

Forse potrei incontrare i miei genitori o i miei nonni, sospiro senza essere sicuro che lo avrebbero mandato così lontano e se quel periodo era ancora terrorizzato da Voldemort sperava di fermarlo in modo che la sua famiglia passata fosse al sicuro pensò con una determinazione ferrea e un sorriso perché forse potrebbe finalmente essere lo stesso.

"Deciderò l'ultima opzione" ho detto dolcemente ma fermo con decisione "come restituirò i tuoi oggetti tuttavia ho chiesto con curiosità" a cui sorrido in modo agghiacciante che mi ha fatto rabbrividire dall'attesa più non dalla paura.

"Il velo della morte Maestro" disse vedendosi felice di distruggere quegli oggetti che causavano così tanto male "la bacchetta e la pietra, il mantello sarà il mio regalo per te seguendo la tradizione di Ignotus passandola di padre in figlio" finì facendo riempire le lacrime gli occhi perché si sentiva sempre a casa con lei.

"Saprò a che ora mi manderai o semplicemente cadrò senza conoscenza" dissi sospirando rassegnato nel vedere il suo sorriso di divertimento

"Sarai la salvezza della mia famiglia preferita" ha detto facendogli guardare interrogativo "I Peverell figli di Ignotus dopo aver iniziato a chiamare Potter mi hanno sempre accolto come un vecchio amico senza temermi" ha detto malinconicamente "addio Maestro" ha detto per poi gettarmi nell'oscurità preoccupante.

Ha sentito voci ma mi sento piccolo capendo che sono rinato e sono nel corpo di un bambino ha prestato attenzione aprendo gli occhi trovandomi tra le braccia di una donna molto bella e di un uomo che chiaramente ha sangue Potter.

"Benvenuti nel mondo al nostro primogenito" disse il maschio Potter mentre lo guardo con attenzione facendolo scatenare una risatina "Fleamont Altair Potter Black" oh merda sono nato come fratello di mio padre lui nascerà ancora "Erede della Casa Ancestrale e Nobile Potter ed Erede della Cansa Ancestrale e Nobile Peverell nato con il simbolo della testa di famiglia Peverell" disse delicatamente baciando la mia piccola testa a cui sbadiglio assonnato.

"Benvenuti nel mondo Flea" ha detto la donna che posso già indovinare che è mia nonna Dorea Black e il maschio è mio nonno Charlus Potter oh cazzo cosa ho fatto...

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