Cap 2

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Era un bambino felice per la prima volta nella sua vita ha goduto di un'infanzia, non gli è mai stato permesso di essere solo un bambino a volte era dispiaciuto per dover agire come uno sciocco ma ora godeva ogni secondo di avere i suoi nonni come genitori.

Ora aveva dei doni che aveva bene prima e non li ha mai sviluppati o semplicemente sono venuti con il suo nuovo corpo, poteva ancora parlare parsel ma poteva anche vedere la magia e aveva una leggera naturale che lo ha sorpreso molto, ma ora era determinato a iniziare con l'oclumanza fin dall'inizio per poter archiviare e curare meglio le informazioni vecchie e nuove creando un palazzo mentale rendendogli più facile conservare le informazioni.

"Mamma" ha richiamato l'attenzione di mamma Dorea facendola alzare lo sguardo da dove veniva concentrata in alcune riviste di guarigione

"Dimmi piccolo corvo" ha detto con un piccolo sorriso è una Black dopo tutto, ha iniziato a chiamarmi così perché nonostante abbia 3 anni voglio essere in biblioteca a leggere tutti i libri cosa c'è lì

"Magia nella tua pancia" ho detto dolcemente come cercando di capire quando mi viene in mente cosa sta succedendo facendo sì che mia madre mi guardi pallida sembra che si sia resa conto "blu mamma" finita con una piccola voce solo per saltare di fronte al grido che ha colpito.

"CHARLUS HENRY POTTER" disse o meglio gridò mia madre mentre io guardo divertente poi cosa è successo lo spavento "Vieni qui in questo momento" si è concluso quando ha tirato fuori la sua bacchetta lanciando un sonorus alla sua gola guardando mio padre apparire frettolosamente con il viso tinto nella preoccupazione e nella paura di quello che io lascio andare una risatina che lo fa girare al verme accusatore.

"Tuo figlio mi ha appena detto che ho una magia nella mia pancia blu" ha detto aspettando che mio padre catturi il messaggio ma non lo fa "sembra che io sia incinta Charlus quando il guaritore ha detto che era impossibile" ha finito per sembrare sul punto di piangere a cui mio padre la abbraccia e decidono di andare a San Mugo in modo che si scopre che se c'era un bambino lì.

Eccoci qui 5 mesi dopo perché si è scoperto che la madre aveva 4 mesi quando è stato controllato in attesa che papà uscisse con James mentre era su una sedia d'attesa con un libro di animazione tra le mani, non aveva mai provato a farlo e ha sempre voluto per suo padre sperava di non diventare un cervo puff ha fatto una risatina facendogli prestare attenzione da una signora accanto a lui.

"Ciao piccolo" disse dolcemente la vecchia a cui ha alzato lo sguardo analizzandola a quanto pare si è accorta perché ha rilasciato una risata sorpresa "che ti ha fatto il solletico" chiedo guardando il libro a cui io giro gli occhi su di lui.

"Immagina di passare attraverso l'intero processo di animago per trasformarsi in un topo o peggio ancora in un cucchiaio" ha concluso con una faccia disgustosa a cui la signora sorpresa che un bambino di 3 anni gli parli in modo così intelligente ride della sua faccia.

"Flea" si è sentito il mormorio di mio padre che mi fa alzare lo sguardo verso la porta e correre verso papà "vieni a conoscere tuo fratello" ha detto dolcemente a quello che continuo a dare briquitos ascoltando la risata della signora mi sono girato dicendomi con la mano che non teneva il libro.

"James mio" disse con la sua vocina abbracciando possessivamente il suo fratellino che sembrava una pallina rosa facendo ridere suo padre "si chiamava James" disse categoricamente con una serietà che non si vede in un bambino di 3 anni quasi 4

"Benvenuti nella famiglia James Charlus Potter Black" disse mia madre dolcemente facendomi lasciare James avvicinandomi al suo letto dicendo a papà di salire le bacio la guancia e mi sento accarezzare i suoi bei capelli neri che ho ereditato con un po' di trambusto Potter ma gestibile.

"Benvenuto James tuo fratello si prenderà sempre cura di te" ha detto vedendo il nodulo rosa che sono passati tra le braccia di sua madre pungendolo con il dito sulla guancia facendo in modo che ci saranno i suoi occhi che so che non saranno come i miei perché anche se conduco la vita che voglio i miei occhi sono strani, uno è grigio tempestoso come quello della mamma e l'altro è verde avada come i miei occhi precedenti dopo essermi abituato ho pensato che fosse giusto essere diverso.

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