Cap 14

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Ha problemi dopo aver parlato con i suoi genitori, molte cose da fare ancora Reggie era al suo terzo anno e questa vacanza gli ho detto di avere tutte le sue cose raccolte direttamente in un baule che gli ho comprato da sei scomparti.

Quel bambino è una piccola cosa dolce e simpatica se lo togliamo dall'ombra di Walburga quella vecchia che la ucciderebbe lui stesso se danneggiasse il suo fratellino.

Ha continuato a preparare i pacchetti di aiuto per le estati con pozioni, cibo di Hogwarts e alcuni vestiti Reg era quello che li distribuiva ora e dato che sono alle uscite di Hogsmade andrò a vederlo perché aveva un sentimento.

"Monty" è stato ascoltato quello che ho girato e ho sorriso ero in abiti babbani e una vestaglia sopra penso che non crescerò più ma sono arrivato a un rispettabile 1,85m ed era più muscoloso cesellato con muscoli marcati ma non esagerato e quando ho fatto il rituale per accedere a tutta la magia familiare i miei occhi sono diventati più luminosi

"Ciao Reggie tesoro" ho salutato baciando la sua fronte "sono venuto a trovarti e di notte voglio vedere se pesco un ragazzo" ho sorriso a metà lato quando ho sentito la sua risatina beffarda lui è uno dei pochi che sanno che mi piacciono i ragazzi

"Voglio che tu incontri qualcuno" ha detto trascinandomi dove c'era un Severus molto carino anche se con vestiti di seconda mano sembrava buono forse accetto un'amicizia almeno "Lui è..." non finisco di parlare perché ho risposto per lui

"Ciao Severus" ho detto casualmente sorridendo a metà lato vedendo un po' di rosa sui suoi zigomi forse era la sua immaginazione "lo so Reggie ti ricordi chi era il re di Slytherin Slughour è anche una persona da cui prendere informazioni" ho detto con sufficienza "inoltre lo aiuto nel suo primo anno penso di salire il suo baule e quello della cagna di mio fratello" ho detto involontariamente ma mi è andata via la bocca

"Non dire così a Lily" ha spetato con amarezza a quello che ho fatto solo una smorfia di disprezzo

"Cazzo Reggie hai fatto amicizia con l'adulatore della cagna rossa" ho detto malemente perché se quando è andato a visitare la villa Potter quando i miei genitori mi hanno invitato stavo criticando tutto sulla nostra famiglia "Penso che è meglio che io vada in un bar perché se continuo a parlare di qualcuno che vuole eccellere unendosi a una casa Pure Blood ed essendo un inseguitore d'oro sarò esausto e non potrò scopare in pace oggi" ho detto scuotendomi leggermente ho guardato direttamente negli occhi neri che mi fulminavano "Sai da quando sono nato ho una certa abilità di Legemeranza che nemmeno Dumbledore può Tirarmi fuori la sua decido di leggere la sua mente" commenta allegramente e sorridendo beffardo "la tua piccola rossa ti usa come una stampella per conoscere il mondo magico da quando hai parlato con lei non ha fatto altro che averti dietro di lei come un cagnolino e non posso negare che mio fratello gli sembrava sempre bello voleva solo far implorare a parte il fatto che si è reso conto che per essere in un posto di fama aveva bisogno di soldi, fama o di un cognome" ho continuato per poi fare una smorfia con un po' di male "ma sembra che lei non sappia che l'erede sono io e la famiglia sarà gestita da me e non dall'immaturo di mio fratello a parte il fatto che mi assicuri che non abbia mai messo le mani sui soldi che ho aiutato a portare avanti" ho detto vedendo come è impallidito e volevo entrare nella sua mente ma lo rispetto "devi stare attento quando scegli le tue amicizie signor Snape e anche di chi innamorarsi" ho detto a bassa voce perché se ancora un idiota sono innamorato di lui e lo ammetto

"Basta Fleamont Altair" disse Reggie guardando Snape che sembrava sul punto di piangere ho solo scrollato le spalle dandogli uno sguardo di scusa

"Va bene Reggie mi dispiace per aver rovinato la sua giornata ti lascio con il tuo amico" ho detto a voce neutra perché ho controllato le mie emozioni con l'oclumanza "Se vuoi scappare da quell'orribile casa ti ho dato l'indirizzo del fidelio Reg inoltre la villa si sente sola ho già preparato una stanza per te" ho detto facendole una risatina ma i suoi occhi erano sospettosamente acquosi "Se succede qualcosa mandami un Patronus e andrò da te non toglierti mai il braccialetto che ti ho regalato è collegato al mio" gli ho chiesto mostrando che ne avevo uno uguale passando inosservato gli occhi onice fissando il suo braccio tatuato Visto che camminavo senza glamour "Finché non ti dà fastidio che cammino praticamente nudo a casa mia è anche la tua casa" ho detto baciando la sua fronte per poi mettere le mani nelle tasche dei jeans neri che portava e fischiare camminando pazientemente al punto di apparizione per andare a fare una passeggiata per le strade di Londra e andare a mangiare in un ristorante prima di arrivare al club.

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