Una nuova opportunità -HP-

Cap 18

La mattina dopo aver portato i bambini si è svegliato senza Pollux, quindi ha pensato che forse stava facendo del cibo, giro gli occhi se non sapeva che sta studiando legge, penserebbe che in realtà voleva essere uno chef, quindi lo passa ogni volta che può nella sua cucina, sospiro riempito in bagno per soddisfare le sue esigenze, ha scritto due note dicendo ai bambini che potevano esplorare la villa come volevano.

Aveva dato alla sua casa il nome di Altair Manor, solo i suoi amici intimi sanno del suo secondo nome e poiché non voleva metterlo in Peverell Manor perché c'era una proprietà già delle fattorie Peverell chiamata così ha scelto la prima cosa che gli è venuta in mente.

Ha lasciato la sua stanza con un paio di jeans senza camicia sa che dovrà vestirsi per portare Pollux alla sua università forse più tardi può andare in palestra è entrato in cucina guardando i movimenti del suo amico/compagno mentre canticchiava e cucinava ha attraversato le braccia lungo la sua vita spaltandolo ma poi ha fatto una risatina quando ha sentito mordere il suo collo

"Ho fame amore" disse con un tono seducente e rauco guardando il brivido che lo ha attraversato a cui sorrido con soddisfazione

"È quasi pronto" disse girandosi per poi vedere il mio sguardo e capire che aveva fame strillo un "oh" a cui ho fatto una risata spegnendo quello che stavo facendo avevo già finito di farlo sollevare baciandolo con fervore sentendo le sue mani che tiravano i suoi capelli che erano sciolti sopra le spalle inchiodando le unghie nel cuoio capelluto facendolo ringhiare e sicchiare ascoltando i gemiti e i ansimanti ha messo la mano sotto la maglietta pizzicando i capezzoli facendolo tremare e tremare ho sganciato il pulsante dei pantaloni guardando verso l'alto chiedendo il permesso.

Ottenendo affermazione sotto un po' i jeans e i boxer lasciando solo il suo cazzo piangente scoperto ha respirato un po' su di lei facendola rabbrividire a quello che ha sorriso ha iniziato a fare piccole leccate giocando con lui a quello che ha iniziato a lamentarsi le ha fatto ridere

"CAZZO FLEAMONT SMETTE DI GIOCARE" mi grido raucamente a quello che bene ho obbedito con una risata troppo profonda per la lussuria ingoiandolo per intero guardando il suo viso dimostrando che quasi correva attraverso il movimento dopo un po' si sentì 'più' 'a proprio lì' 'merda' e gemiti che uscivano dalla sua bocca canticchiava intorno al suo membro sentendolo gonfiarsi succhiò con più forza ottenuto un gemito/ringhio in cambio sentendo il seme caldo nella sua bocca ha ingoiato tutto alzandosi dolcemente bacio sulle labbra facendo provare il suo compagno di provare se stesso aiutandolo ad allacciare di nuovo i suoi Pantaloni che lo tengono quando ha visto che aveva le gambe tremanti lo ha stabilizzato

"Stai bene amore" chiedo dolcemente ancora con un'erezione dolorosa ha sentito la sua mano strofinarsi sopra il tessuto così ringhio

"Mi dispiace che saremo in ritardo ti avrei lasciato scopare, ma ehi, sarei stato tutto il maledetto giorno senza potermi sedere bene" ha detto a titolo di scusa per quello che ha fatto una risata, si è separato accomodando la sua erezione, semplicemente sospiro sorpreso guardando sopra la sua spalla vedendo Severus con gli occhi ben aperti guardandoli entrambi, il che gli ha fatto accigliare con contemplazione, il bambino non sapeva cosa fosse il sesso o semplicemente non l'aveva provato qualcosa di cui parlare bene, ha 16 anni si è ristretto mentalmente, non poteva fare molto a causa delle sue dimensioni, ma già Era stato Scopato a quell'età.

"Hai bisogno di qualcosa Snape" chiedo guardandolo cercando se aveva ancora ferite ascoltando Pollux muoversi in cucina nessuno dei due si vergognava di niente entrambi erano privati ma apertamente omosessuali

"Volevo chiedere se avevi più pozioni per il dolore" disse a bassa voce guardandolo ancora arrossito si chiese cosa stava succedendo nella sua mente ma contrariamente alla credenza popolare non gli piaceva leggere i pensieri degli altri a meno che fosse necessario a quello che canticchio annuendo