giorno 8

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Lucifero pov.

mi svegliai dinuovo da solo, ormai era abitudine svegliarmi e vedere accanto a me Al, ed é quasi un peccato rompere questa routine... si é decisamente questo il motivo! non ci può essere altra spiegazione

scesi giu ma non trovai nessuno

che strano... beh staranno ancora dormendo

all'improvviso sentii la porta sbattere e vidi entrare un ombra, subito mi accorsi che si trattava di alastor, lo vidi zoppicare ad ogni passo

Lucifero: Al! tutto bene??

non rispose e quando si avvicinò a me potei notare che era pieno di ferite

Lucifero: Al, cosa ti é successo?

corsi subito da lui, ma sembra come arrabbiato

Alastor: lasciami stare

inizio subito a camminare via

Lucifero: dove diavolo vai? fermo

all'improvviso alastor si girò verso di me

Alastor: tutto questo é colpa tua

lo sentii ripetere quelle parole piu volte ed ad ogni volta la sua voce cambiava sempre di piu

Lilith: tutto questo é colpa tua

Lucifero: cosa cazzo?!

realizzai che davanti a me non c'era piu alastor ma si trovava Lilith.

all'improvviso balzai dal letto sgranando gli occhi...

cazzo era tutto un sogno...

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⚠️ inizio scena sessuale ⚠️
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Alastor pov.

ripresi giusto il minimo di conoscenza che mi bastava per capire quello che stava succedendo. come cazzo ho fatto a ritrovarmi qua.
sentivo Vox ansimare sopra di me

Vox: oh ti sei svegliato~

mi girava troppo la testa per rispondere o ribellarmi da quello che mi stava facendo

Vox: si continua a guardarmi così ti prego~

e così umiliante. sentivo il suo membro muoversi dentro di me, ogni secondo mi faceva sempre piu schifo

Alastor: basta... perfavore

cosa cazzo faccio lo sto davvero pregando? merda sono ridotto malissimo.

Vox: shh, zitto o dovrò farti stare zitto io

non potei fare altro che aspettare, quindi aspettai a lungo fino a quando finalmente sentii il suo seme espandersi dentro di me.

sto per vomitare

lo vidi allontanarsi.
era la mia occasione per provare a liberarmi

Vox: oh no bambi, non credere di potertene andare così, ho telecamere ovunque, posso vedere se provi a scappare

forse avrei solo dovuto aspettare di riprendere abbastanza forze da potermi liberare da solo, ma in quel momento mi sembrava davvero dura riuscire a liberarmi.

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⚠️fine scena sessuale⚠️

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~il pomeriggio~

Lucifero pov.

Charlie: dove cavolo é alastor? papà, dove cazzo é Al??

mia figlia mi sembrava fuori di se... non l'avevo mai vista così arrabbiata, nemmeno quando avevo per sbaglio usato il suo pupazzo preferito per creare una paperella

Lucifero: tesoro... tranquilla, sono sicuro che tornerà

Charlie: lo spero bene, perché quando tornerà stavolta non gliela faccio passare liscia! mi ha fatto stare in pensiero, CI ha fatto stare in pensiero... e ti giuro che se era solo per un motivo futile io lo... hugh... lo farò sedere al tavolo e gli spiegherò che é sbagliato sparire senza spiegazioni

decisi di andarmene prima che mi tirasse dentro l'argomento
salii in camera e mi sedetti sul letto.
cavolo quel sogno stanotte é stato strano, cosa poteva significare? significava forse che alastor é in pericolo? si ma Lilith?

~la notte~

Alastor pov.

era notte fonda ormai e potevo notare che le telecamere erano spente... che stupido vox non sa nemmeno che quando dorme gli apparecchi elettronici collegati a lui si spengono.
la presi come occasione e provai a liberarmi, dopo qualche tentativo finalmente ci riuscii, corsi per scappare ma davanti a me notai una figura.

Velvette: ciao Al

Alastor:...

Velvette: senti a me non interessa proprio nulla se te ne vai o resti, non mi cambia niente, ma vedi era il mio turno di guardia e se te ne andassi proprio ora vox sarebbe deluso... quindi non te ne puoi proprio andare

si avvicinò e mi spinse indietro nella stanza..

come cazzo osa toccarmi cosi

subito mi ricordai non essere piu in stato da non potermi ribellare allora con un ombra la scaraventai via.

Alastor: mocciosa

corsi verso la porta e finalmente uscii da quel posto.

dove cavolo vado adesso? se torno all'hotel tutti faranno domande, cazzo, dove vado?

mi venne subito un idea.

mi misi in cammino.
quando arrivai bussai alla porta, che poco dopo si aprì.

Rosie: Alastor?

Alastor: senti... mi..

non feci in tempo a finire la frase che si buttó tra le mie braccia piangendo

Rosie: dove sei stato? perché non sei venuto dinuovo?

Alastor: mi..mi dispiace..

dirlo era piu difficile di quanto avrei pensato, non avrei mai pensato mi sarei abbassato cosi tanto da dirlo... ma mi dispiaceva davvero.

i hate how you make me feel ~RadioApple enemies to lovers~ 🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora