L'incontro

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Sarah POV:

Mentre aspettavo Angela, il sole iniziava a calare, tingendo il cielo di sfumature arancioni e rosa. Il bar si riempiva lentamente di persone che, come me, cercavano un momento di tranquillità dopo una giornata frenetica. Guardai il mare e mi persi nei miei pensieri.

Poco dopo, sentii una voce familiare chiamarmi. Mi girai e vidi Angela avvicinarsi con un grande sorriso sul volto.

Lil Jolie: “Ehi, superstar! Non ti sei mica montata la testa ora che sei famosa, vero?” disse ridacchiando e contagiarmi con la sua risatina

Sarah: “Ciao, Angela! No, tranquilla, sono sempre la stessa. Anche se ora ho un esercito di fan.”

Lil Jolie: “Ah, certo, la regina dei selfie! Quanti ne hai fatti oggi? Mille?”

Risi, sapendo che Angela scherzava come sempre.

Sarah: “Solo novecentonovantanove. Ho risparmiato uno per te.”

Lil Jolie: “Che onore! Allora, come va la vita da celebrità?” disse Lil prendendomi in giro

Sarah: “è una cosa strana vedere tutta quella gente che è lì per te, ma allo stesso tempo è una cosa meravigliosa ed emozionante. E tu? Come va con gli instore?”

Lil Jolie: “Sono sempre in giro, ma almeno non devo fare finta di essere simpatica tutto il tempo.”

Sarah: “Ah, quindi con me stai facendo uno sforzo?”

Lil Jolie: “Esatto, apprezza il mio sacrificio.”

Sarah: “Oh, ma che gentildonna che abbiamo qui.” dico facendo ridere entrambe

Ci sedemmo al tavolo e ordinammo due caffè. La conversazione fluiva naturalmente, come sempre. Parlammo di tutto: dei nostri progetti futuri, delle esperienze vissute negli ultimi mesi, e delle piccole cose che ci facevano sorridere.

Lil Jolie: “Sai, Sarah, nonostante tutto il "caos", mi sento davvero fortunata. Ho realizzato il mio sogno e soprattutto ho persone che stanno al mio fianco, come te d'altronde.”

Sarah: “E io sono felice di averti nella mia vita, Angela. Sei una persona speciale.” dico sorridendo dolcemente

Lil Jolie: “Va bene, va bene però smettiamola sennò mi fai venire il diabete. Parliamo di cose serie: quando mi inviti a una delle tue feste da VIP?” disse Lil leggermente arrossita e con un sorrisetto per smorzare quella situazione imbarazzante e sdolcinata

Sarah: “Presto, promesso. Ma solo se prometti di non fare tante battute sgradevoli su di me.”

Lil Jolie: “Non posso promettere nulla.”

dopo questa affermazione le faccio la linguaccia

Il tempo volò e, prima che ce ne rendessimo conto, era già sera. Decidemmo di fare una passeggiata lungo il lungomare, godendoci la brezza marina e il suono delle onde. Era un momento perfetto, uno di quelli che avrei custodito nel cuore per sempre.

Ruppi il silenzio che si era creato

Sarah: “Promettiamo di non perderci mai di vista, ok?”

Lil sgranò leggermente gli occhi, sorpresa dalla mia domanda per poi guardarmi e dirmi:

Lil Jolie: “Sì, ti prometto che dovrai sopportarmi a vita.”

disse facendomi ridere ma allo stesso tempo ero contenta che angela mi stesse così vicina.

Il tempo volò mentre Angela e io continuavamo a chiacchierare e ridere. Il cielo era ormai scuro e le luci della città brillavano sul mare. Controllai l’ora e mi resi conto che era molto più tardi di quanto pensassi.

Sarah: “Cazzo, è tardissimo! Dovevo essere in hotel mezz'ora fa.”

Lil Jolie: “Ah giusto, la "piccola Sarah" deve tornare a casa presto. Non vorrai mica che i tuoi genitori ti mettano in punizione, vero?” disse la stronza ridacchiando per prendermi in giro

Sarah: “Molto divertente, Angela. Solo perché tu hai 24 anni ti credi superiore e più matura?” ruotai gli occhi

Lil Jolie: “Esatto, piccola. A 18 anni si è ancora dei ragazzini. Io a quell’età ero già una ribelle.” mi disse col sorrisetto da bastarda

Sarah: “Sì, sì, certo. E ora sei una rockstar adulta. Ma non dimenticare che anche io sono una superstar adesso.” dico ricambiando la sua ironia

Lil Jolie: “Touché. Ma ricorda, con l’età arriva la saggezza. E io sono molto più saggia di te.”

Sarah: “Saggia? Tu? Non farmi ridere.”

Lil Jolie: “Ehi, rispetto per gli adulti!”

Ridendo, ci alzammo dalla panchina e iniziammo a camminare verso l’uscita del lungomare. Angela mi accompagnò fino alla fermata del taxi.

Sarah: “Grazie per la serata, Ange. Mi mancavano le nostre chiacchierate.”

Lil Jolie: “Anche a me, Sarah. E ricorda, se hai bisogno di consigli da una persona saggia, sai dove trovarmi.” disse facendomi ridere

Sarah: “Certo, "saggia" non mancherò. A presto!”

Lil Jolie: “A presto, superstar. E non fare tardi la prossima volta!” disse continuando a prendermi in giro

Con un ultimo sorriso e un lungo abbraccio, salii sul taxi e mi diressi verso casa. Mentre il taxi si allontanava, guardai fuori dal finestrino e pensai a quanto fossi fortunata ad avere una persona come Angela. Nonostante le nostre differenze di età e di stile di vita, il nostro rapporto era forte e sincero, e sapevo che sarebbe rimasta tale per molto tempo.

Lil Jolie POV:

Mentre guardavo il taxi di Sarah allontanarsi, un sorriso mi si accese sul volto. Era sempre un piacere passare del tempo con lei dopo tanto tempo. Nonostante la sua giovane età, Sarah aveva una maturità e una dolcezza che la rendevano speciale. Mi ritrovai a pensare a quanto fosse carina quando rideva delle mie battute e a come i suoi occhi brillavano quando parlava dei suoi sogni.

“È davvero una ragazza straordinaria,” pensai. “Ha solo 18 anni, ma ha già raggiunto così tanto. E nonostante tutto, è rimasta con i piedi per terra.”

Continuai a camminare lungo il lungomare, riflettendo su questi pensieri. Mi resi conto che stavo pensando a Sarah più del solito. Era strano, perché di solito non mi soffermavo così tanto su qualcuno. Ma con Sarah era diverso. C’era qualcosa in lei che mi attirava, qualcosa che non riuscivo a spiegare.

“Ma a che sto pensando?” mi chiesi portando una mano sulla fronte. “Sarah è solo un'amica. E poi, è etero. E ha solo 18 anni. Non dovrei pensare a lei in questo modo...”

Scossi la testa, cercando di scacciare quei pensieri. Era assurdo. Sarah era una persona speciale, sì, ma era anche molto più giovane di me e non volevo complicare le cose con pensieri inutili.

“Devo smetterla di pensarci così tanto” mi dissi. “Sarah è una mia amica e basta. E questo è tutto ciò che conta.”

Con un sospiro, decisi di tornare a casa. Avevo bisogno di una buona notte di sonno per mettere ordine nei miei pensieri. Ma mentre mi avviai per tornare a casa, non potei fare a meno di sorridere pensando a Sarah e a quanto fosse speciale.

Fiori d'arancio, cuori di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora