Fiori d'arancio, cuori di ghiaccio

La sorpresa

Lil Jolie POV:

Passarono alcuni giorni, ma i miei pensieri su Sarah non si placavano. Ogni volta che il mio telefono vibrava, speravo fosse un suo messaggio. E ogni volta che non lo era, sentivo una punta di delusione. Ormai ero arrivata ad una conclusione, mi piaceva Sarah. Decisi di prendere in mano la situazione e fare qualcosa di speciale per lei. Sapevo che abitasse a Vigevano, così decisi di farle una sorpresa e andare a trovarla.

Prenotai un biglietto del treno e partii la mattina presto. Durante il viaggio, il mio cuore batteva forte dall’emozione e dall’ansia. Non sapevo come avrebbe reagito, ma sentivo che dovevo fare questo passo. Ricordavo di essere stata a Vigevano una volta con i miei genitori, quindi avevo una vaga idea di come muovermi, ma non potevo evitare di sentirmi un po’ persa e incerta.

Arrivata a Vigevano, mi resi conto di non sapere esattamente cosa fare. Mi sentivo come se avessi fatto una cazzata. Dopo alcuni momenti di panico, decisi di farle un regalo. Entrai in una gioielleria e i miei occhi caddero su una collana con un ciondolo a forma di stella. Appena la vidi sorrisi, non costava nemmeno tanto quindi ne presi due, così avremmo potuto matchare. La collana mi ricordava lei, il suo successo e il nomignolo che le avevo dato, ovvero "superstar".

Ma sentivo che non fosse abbastanza. Decisi di regalarle anche dei fiori. Mi venne in mente di prendere un bouquet di viole, che citava due delle sue canzoni: “Viole e Violini” e “Touché”. Con il regalo pronto, mi sentii un po’ più sicura.
“Speriamo le piaccia” pensai.

Le mandai un messaggio per assicurarmi che fosse a casa.

Lil Jolie: “Ciao Sarah! Sei a casa oggi?”

Sarah: “Ciao Ange! Sì, sono a casa. Perché?”

Lil Jolie: “Ho una sorpresa per te. Apri la porta<3”

Sarah: “Ehm, ok..?”

Potevo quasi sentire la sua sorpresa/confusione attraverso il telefono. Dopo pochi istanti, la porta si aprì e Sarah apparve sulla soglia, con un’espressione di incredulità e gioia sul volto.

Sarah: “Ange! Ma cosa ci fai qui?!”

Chiese con una gioia immensa, potevo notare i suoi occhi lucidi e pieni di sorpresa, era così carina..

Lil Jolie: “Volevo vederti. Ho pensato che una sorpresa fosse il modo migliore per farlo.”

Le dissi con un sorriso a 32 denti.

Sarah mi abbracciò forte, e in quel momento sentii che tutto il mio viaggio era valso la pena. Le consegnai il piccolo pacchetto con la collana e il bouquet di viole.

Lil Jolie: “Questi sono per te. Un piccolo regalo per ricordarti quanto sei speciale.”

Sarah aprì il pacchetto e i suoi occhi si illuminarono.

Sarah: “È bellissimo, Ange. Grazie mille!”

Lil Jolie: “Ecco qui, una collana con una stella proprio per una vera "superstar" come te, ovviamente ne ho preso un'altra così matchiamo, ah e ultimo ma non meno importante, un bouquet di viole, ci manca solo il nostro vino e i nostri violini!” dissi ridacchiando alla mia stessa battuta.

Sarah rise capendo la battuta e il significato di quei regali e non potetti non notare che delle lacrime si formarono nei suoi occhi, ovviamente lacrime di gioia. Si era commossa, era così carina e se non la smetteva probabilmente avrebbe fatto piangere anche me.

Lil Jolie: Dai Sarah, non fare così mi imbarazzi...

dissi abbassando la testa con le gote arrossate e grattandomi la nuca sorridendo

lei rise asciugandosi le lacrime e dopodiché mi abbracciò di nuovo

Sarah: Grazie davvero tanto, è tutto così perfetto, non me l'aspettavo!

Io ricambiai l'abbraccio e sorrisi con le gote ancora arrossate

Lil Jolie: “Di nulla, superstar...”

Dopo un po' ci sciogliemmo da quel lungo abbraccio e Sarah decise di portarmi in giro per la sua città.

Passammo la giornata insieme, esplorando Vigevano, non ricordavo fosse così bella. chiacchierammo come sempre. Ad un certo punto, Sarah mi portò in una gelateria che adorava.

Sarah: “Devi assolutamente provare il gelato qui, è il mio preferito!”
disse con gli occhi luccicanti come ogni volta che parlava del gelato, era così carina, sembrava una bambina.

Lil Jolie: “Allora non posso rifiutare!”

Mi lasciai trascinare e prendemmo i nostri gelati, che ovviamente decisi di pagare per entrambi anche se Sarah non voleva siccome le avevo già fatto due regali bellissimi ma io insistetti. Dopo un lungo battibecco Sarah cedette e mi fece finalmente pagare questo benedetto gelato. Ci sedemmo su una panchina nella piazza. Mentre gustavamo il gelato, sentii che era il momento giusto per parlare.

Lil Jolie: “Senti Sarah... posso chiederti una cosa?

Sarah: Certo, tutto quello che vuoi!

Presi coraggio e con un sospiro le chiesi:

“Hai... hai mai pensato che… forse… tra noi potrebbe esserci qualcosa di più di una semplice amicizia?” chiesi guardando verso il basso.

Sarah POV:

Il giorno in cui Angela mi fece quella sorpresa, mi svegliai con un sorriso sul volto. Non potevo credere che fosse venuta fino a Vigevano solo per vedermi. Passammo la giornata insieme, visitando i luoghi più belli della città e ridendo come sempre.

Ad un certo punto, mentre eravamo sedute su una panchina in piazza, Angela mi guardò negli occhi e disse:

Lil Jolie: “Sarah, posso chiederti una cosa? Hai mai pensato che… forse… tra noi potrebbe esserci qualcosa di più di una semplice amicizia?”

Il mio cuore si fermò per un istante. Non sapevo cosa rispondere. Sentivo che quel momento avrebbe potuto cambiare tutto.

Lil Jolie POV:

Sarah rimase in silenzio per un momento, poi abbassò lo sguardo e prese un respiro profondo.

Sarah: “Ange, non so cosa dire. Mi sento così confusa. Non ho mai pensato a noi in quel modo, ma ultimamente… ad essere sincera... in questo periodo non riesco a smettere di pensare a te.” disse guardandomi negli occhi arrossita

Il mio cuore batteva all’impazzata. Le presi la mano facendo intrecciare le nostre dita e la guardai negli occhi.

Lil Jolie: “Non devi avere tutte le risposte adesso. Volevo solo essere onesta con te. Tu.. tu mi piaci Sarah.” le dissi sinceramente “E qualunque cosa accada, sarò sempre qui per te.”

Sarah sgranò gli occhi per poi sorridere timidamente e stringere la mia mano. Sentii un’ondata di calore e speranza. Forse, questo era solo l’inizio di qualcosa di meraviglioso.