"Il dolore rende umani" è quello che sto continuando a ripetermi nella testa mentre ho gli artigli conficcati nei palmi delle mani. Per colpa del mix di tristezza e rabbia sono seduta in terra in un bagno mentre sto lottando contro l'istinto di trovare Isaac e staccargli la testa a morsi. Fuori le mie amiche continuano a chiamarmi e a chiedermi se va tutto bene, Malia mi ha già minacciata di sfondare la porta per ben due volte se non esco.
«Andate pure, io sto bene tra poco vi raggiungo»
Mi ascoltano? Ovviamente no.«Se ci dici cosa hai forse possiamo aiutarti» dice Lydia.
Ormai ho tutte le mani insanguinate, devo lavarmele o penseranno che abbia fatto un omicidio, il che non mi dispiacerebbe, faccio un bel respiro ed esco dal bagno dirigendomi ai lavandini, le altre mi seguono con l'aria preoccupata. Non ho mai avuto problemi a dire loro qualsiasi cosa, siamo sincere l'una con l'altra, ma questa volta è diverso, pensavo che Isaac tenesse a me invece mi ha solo spezzato il cuore rendendomi debole agli occhi degli altri.
«Ti stavi trasformando?» mi chiede Malia.
«Si ma ora è tutto apposto»
Sciacquo le mani ed esco, per pura sfortuna vado a sbattere proprio contro la ragazza
alla quale Isaac ha dato la collana ma non sono maleducata quindi mi scuso e me ne vado a lezione.La campanella suona e io mi ritrovo nuovamente a scappare da tutti, arrivo nell'ufficio del coach e lo avviso che entrerò in squadra. Non so bene quando ho preso questa decisione ma per ora mi sembra la cosa più giusta, si passerò più tempo con Isaac ma fa niente, mi abituerò e gli dimostrerò che so stare bene anche senza di lui.
«Domani inizi gli allenamenti» mi comunica l'allenatore.
«Perfetto»
Esco dall'ufficio e corro subito dai miei amici per dire loro la notizia.
«Ma è fantastico» dice Liam.
«Sono fiero di te» aggiunge Scott.
Allison mi lancia un'occhiata poco convinta poi prende per un braccio e mi trascina via.
«Ora spiegami cosa significa tutto questo»
«Faccio parte della squadra»
«Si questo l'ho capito ma tu odi queste cose e poi...»
«Poi?»
«Prima nel bagno quando ti stavi per trasformare»
«Ero solo un po' arrabbiata»
«Arrabbiata per cosa?»
«Hai presente la collana che mi hai fatto vedere ieri sera?»
«Si»
«Isaac l'ha data ad una ragazza, l'ho sentita mentre se ne stava vantando con le sue amiche a mesa»
«Oh, mi dispiace tanto, ero sicura che fosse per te»
«È uno stronzo»
«Ma a te piace ancora non è vero?»
La mia amica mi stringe in un abbraccio facendomi scendere qualche lacrima.«Domani inizio gli allenamenti»
«Bene io e le altre ci saremo senza dubbio»
Finito il discorso cerco Scott per tornare a
casa.«Che era successo oggi? Perché sei scappata?» chiede mio fratello.
«Uno dei tuoi amici è un coglione»
«Non hai detto il nome ma so già che stai parlando di Isaac»
Faccio una smorfia poi mi rinchiudo in camera, devo studiare e soprattutto riposarmi per gli allenamenti di domani.
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Amore soprannaturale
WilkołakiAva è una normale quattordicenne, suo fratello Scott McCall ha sconvolto la sua vita rivelando la sua identità di lupo mannaro. Lei e sua madre ormai si sono abituate, hanno accettato la cosa e hanno iniziato ad aiutare Scott e il resto del suo bra...