6. First of all, ew

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"Second of all, ew"
Maddy Perez, Euphoria -

Soph

Fisso il messaggio, cosa dovrei rispondere? Lascio il visualizzato? Gli dico che io da lui non voglio nulla? Lo dovrei dire a Vic? Nah lei ci è amica, non voglio che litighino.
Non lo so, però l'opzione migliore per ora è lasciare il  visualizzato e andare a scuola.

Entro in classe e mi siedo accanto a Vic, il lunedì alla prima ora abbiamo lezione di fisica, non riesco a tenere gli occhi aperti. A mala pena capisco di cosa sta parlando, la mia mente è concentrata solo su quel messaggio.

«Soph, tutto ok? Ti vedo un po' distratta» cosa le dico? Le dico che solo lei, Jason e Mavor mi vogliono davvero nel loro gruppo? Le dico che il ragazzo con cui è amica da una vita mi sta minacciando?
«Si, si è solo che ho un po' di sonno, stanotte abbiamo fatto tardi» le rispondo, meglio così, Vic per ora non saprà niente di questa storia.

Finalmente suona la campanella dell'intervallo e il professor Davis ci lascia uscire
«A domani ragazzi! Ricordatevi di fare gli esercizi che vi ho assegnato, buona ricreazione!»

Viky rimane in classe, mentre io mi dirigo verso i bagni.
«Vado in bagno e torno, aspettami qua» le dico.

Il corridoio è quasi vuoto, ancora non sono usciti tutti, cammino e spero di non incontrare Douglas per il corridoio.

Sento una mano che mi prende per il braccio, ma che cazzo? Mi ritrovo nello sgabuzzino del mio piano, ma che sta succedendo? Inizio ad urlare sperando che mi lasci andare chiunque mi abbia preso.

Mi giro e mi ritrovo davanti la figura possente di Douglas che mi guarda con aria superba e le braccia incrociate.
«Se tu venissi rapita veramente stai tranquilla che se ti metti a urlare "Lasciami andare! Lasciami andare!" ti lascierà sicuramente» dice dice le sopracciglia alzate.
«Douglas Roger adesso mi spieghi che cazzo di problemi hai!» gli urlo addosso, mi ha fatto spaventare, adesso almeno voglio sapere che cosa vuole da me.
«Zitta se urli e ci trovano insieme in uno sgabuzzino magari fraintendono» mi dice con quel sorrisetto sulla faccia odioso.
«Stai zitto e dimmi che vuoi»
«Voglio che tu non intralci la mia vita, te l'ho già detto ben due volte ma evidentemente non hai ben capito»
dice seriamente.

Ancora con questa storia?
«Io sto intralciando la tua vita? Sei tu che mi prendi per un braccio come un maniaco e mi porti in uno sgabuzzino...»
«E che cazzo ci facevi alla festa di Jason» ignora ciò che ho detto, come se fosse normale. Sta scherzando?
«Mi aveva invitato Vic! Ma guarda forse era meglio se non venivo, così evitavo di vederti!» gli dico alterata, questa cosa sta iniziando a sfuggireci di mano.
«Che c'è volevi essere al posto di quelle due ragazze?»
«Prima cosa: che schifo...»
«Seconda cosa: non ti bacierei nemmeno se mi dessero un milione di euro...»
«Terza cosa: smettila perché non sto proprio intralciando nulla!» aggiungo.
Lui si mette a ridere, ma chi si crede di essere? Vi prego fatemi uscire.
«E invece si, cazzo! Hai iniziato ad uscire con noi, ti hanno portato nel nostro posto. Nostro, non tuo, ok? Hai rovinato tutto. Hai rovinato la promessa che avevamo fatto a cinque anni. A cinque cazzo di anni! Sei arrivata una settimana fa e pretendi di entrare nelle nostre vite e stravolgerle come se fosse tutto apposto. Stava andando tutto bene poi sei arrivata tu!» sbotta.

Forse ha ragione, io nemmeno dovrei starci con loro.

«Ascoltami bene, ormai continuerai ad uscire con noi perché quelle teste di cazzo di Jason e Mavor si sono fissati con te, ma tu non dovrai entrare nel mia vita, ok? Io per te sono semplicemente uno sconosciuto con cui esci perché sei obbligata.» dice in modo serio.

Lui per me è solo uno sconosciuto.

Finalmente suona la campanella e mi lascia andare. Torno in classe e vedo Vic che mi aspetta

Mine - tua per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora