*17esimo compleanno*
T/n:"tom ti avevo detto di non fare nulla!"
T:"lo so ma è il tuo compleanno,come potevo non fare nulla!" Disse alzando le spalle.
Volevo semplicemente andare a casa kaulitz per stare un po' con loro tranquilla,ignorando il fatto che fosse il mio compleanno,invece appena apri la porta vidi george,gustav,bill e tom che mi cantavano tanti auguri con strani cappellini in testa e trombette in bocca;per non parlare delle condizioni della casa:era piena di decorazioni ORRIBILI.
T/n:"grazie ragazzi,ma non possiamo passare questa serata tranquillamente?"
A quel punto tom si avvicino a me e mi prese per i fianchi
T:"voglio soltanto rendere questa serata speciale"
E come potevo spiegarli che il compleanno era il mio più grande trauma?
T/n:"tom..."sussurai a un soffio dal suo viso
Gu:"d'accordo ma prendetevi una stanza"
Ge:"per davvero" disse George dando corda a gustavErano tutti per i fatti loro a festeggiare bevendo alcolici,ma io non ce la facevo più e visto che volevo evitare di scoppiare a piangere davanti a tutti loro scappai da quella situazione.
Corsi su per le scale entrando nella prima stanza che mi ritrovai davanti:quella di tom.
Volevo stare da sola,eppure il destino non sembrava essere d'accordo perché in quel momento la porta si spalanco.
Non sapevo chi fosse entrato,tantomeno volevo farmi vedere da questa persona con gli occhi gonfi e rossi perciò mi girai di spalle dalla porta.
Le dita calde e delicate che si posarono sui miei fianchi mi fecero capire immediatamente chi era quella persona
T/n:"tom vattene"
T:"che ti prende?"
T/n:"nulla,soltanto...vattene" la mia voce sembrava una corda pronta a spezzarsi.
T:"non me ne vado finché non mi parli" dissi prima di girarmi verso di lui.
Prese delicatamente la mia testa e se la porto al petto
T/n:"non ho un bel ricordo del mio compleanno"
T:"sai che puoi dirmi tutto,ma prima calmati e poi ne parliamo"
Tom mi fece sedere sul suo letto e dopo svariati bocconi d'aria riusci a calmarmi,più o meno.
T:"racconta" la sua voce era cosi dolce che mi venne la pelle d'oca,cosa incentivata dal fatto che mi posò la mano sulla coscia
T/n:"il giorno del mio compleanno i miei genitori cominciarono a litigare pesantemente" feci una pausa perché sentii le parole morirmi in gola perciò presi un po di coraggio e proseguii
T/n:"poi mio padre si è avvicinato a mia madre
e-"
E in quel momento tom mi abbracciò.
Aveva capito cosa era successo quindi mi evito la fatica di pronunciarlo ad alta voce
T/n:"ecco perché non festeggio mai il mio compleanno"
T:"T/n..."
T/n:"si?" Alzai lo sguardo per fissarlo
T:"aspettami qui"
T/n:"ma dove-" non feci in tempo a finire la frase che tom era già uscito dalla stanza.
Poco dopo rientro
T/n:"che cosa hai fatto?"
T:"ho cacciato tutti,restiamo solo io e te ora"
T/n:"e bill?"
T:"ho cacciato anche lui,starà a casa di george non so"
Mi scappo una risatina
T/n:"sei un idiota" dissi lanciandogli un cuscino amichevolmente
T:"già,ma per te farei questo e molto altro"
E quella serata bhe...la passamo in un modo molto speciale*spazio autrice*
Raga pronti che ci saranno anche altri piccoli flashback🫶
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Ig:elisa_venditteli
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Lo stronzo con i dread
RomansT:"rapunzel" T/n:"rapunzel?" T:"si,sei la mia rapunzel" ---------------------------- Il primo giorno di scuola qualcuno la fa cadere dallo skate,da quel giorno tra di loro ci fu un tira e molla. Lei era bellissima ed era la migliore amica di bill,a...