The last tears

Prologo

Sono Rose Davis, una ragazza di appena diciott'anni, che si è trovata improvvisamente ad avere tutto il suo mondo costruito, cambiato e distrutto.

Ma partiamo dall'inizio, o meglio, non troppo inizio.
Ho due fratelli più grandi, di due anni più di me e sono gemelli, Peter e Logan, dopo di loro i miei genitori mai avrebbero pensato di riavere un'altra figlia, eppure, eccomi qui, chiariamo che non ero voluta, ma una volta che mia madre aveva scoperto di essere incinta, e in più di una bambina, ne era rimasta estasiata. Non avevano scelto il mio nome prima che nascessi, papà mi racconta sempre come per Peter e Logan abbiano litigato giorni e settimane per mettersi d'accordo, per me invece è stato tutto improvvisato, proprio come il mio arrivo.

Mi raccontava sempre da piccola che una volta uscita dalla pancia e dopo che l'infermiera mi aveva posto sulle braccia di mia madre, entrambi si erano guardati e avevano detto nello stesso momento Rose, non erano mai stati così d'accordo per qualcosa fino a quel momento, e questo penso che abbia portato anche il loro amore ad intensificarsi maggiormente. Grazie a me dopo tutto.
La mia vita è sempre andata bene, i miei comunque sono una famiglia direi al quanto benestante, mio padre possiede una grande impresa ceduta da mio nonno, che ho potuto conoscere solo per poco tempo prima che un cancro lo portasse via, e mia madre lavora nel settore del commercio dell'azienda di mio padre.

Nella mia vita poche cose erano andate male, la morte dei miei parenti, un brutto periodo in cui i miei genitori, Steve e Ann, stavano attraversando difficoltà a lavoro e nella relazione, tale che li aveva portati a prendersi una pausa per poi tornare più forti che mai, ma le cose che sarebbero successe da lì a poco, erano completamente diverse da come mi sarei mai aspettata.

Ma prima di iniziare con la storia mi descriverò un po'. Sono Rose, ho da poco compiuto 18 anni e mi posso definire una persona che difficilmente fa trapelare i sentimenti, non sono molto espansiva tranne che con le persone che amo ed a cui voglio bene, generalmente mi posso definire una persona fredda e sempre sulle sue, ma capirete meglio il mio carattere nel corso della storia. Sono alta 1.78, ho lunghi capelli mori e occhi azzurri come il cielo o il ghiaccio, a voi l'interpretazione migliore, qualche lentiggine sul mio viso pallido, e non per vantarmi, ma ho un bel fisico e un bel faccino, così mi diceva sempre mia nonna prima di raggiungere anche lei il nonno.

Mentre per quanto riguarda la mia famiglia beh, Logan e Peter, anche se sono gemelli, non si assomigliano affatto: Logan è biondo con occhi verdi e pelle pallida, mentre Peter è moro con occhi azzurri come il ghiaccio, ma anche lui pallido, sono entrambi alti all'incirca tra 1.80 e 2.00 metri, e ovviamente, due bei ragazzi, molto a dire il vero; si sono molto fiera di loro. Mio padre Steve invece è biondo con occhi verdi e anche lui molto alto, circa 2.05, faceva basket da giovane, mentre mia madre Ann, è poco più alta di me, forse 1.80, anche lei praticava un bellissimo sport, a dire il vero il mio preferito ovvero pallavolo, ha capelli mori e occhi di un azzurro mare, vi lascio immaginare a chi noi figli assomigliamo di più.

Detto questo che la storia abbia inizio.