«Devo ucciderti Agape»
La mia permalosità non si arresta neanche in punto di morte,se il mio assassino non sa qual è il mio nome glielo dico con piacere.
Tutto pur di farlo smettere di chiamarmi così.
Ma poi che diamine significa ᴀɢᴀᴘᴇ?
Paige Forest...
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Paige
I miei amici.
Questo pazzo o pazza potrebbe fare del male ad i miei amici se non vinciamo questo stupido gioco.
«Spero per te che stai scherzando altrimenti non aprirci più da qua dentro, ti mangio vivo hai capito? Liberali immediatamente, lasciali in pace, loro non hanno fatto nulla»
Hope mi fa spazio sono io ora quella che urla e da di matto tirando pugni alla porta, non so se è vero o falso, ma già che lo sconosciuto conosca i loro nomi e cognomi non è affatto positivo. I tuoi amici sono i più famosi della scuola non è difficile venire a scoprire i loro nomi, potrete dire, ma come fa a conoscere mio cugino? Quell'asociale a stento lo sa la madre.
Prima non mi sentivo la responsabile del motivo per cui siamo rimasti bloccati qui, credevo potesse essere qualche loro nemico ma ora è diverso, sta usando come mezzo di minaccia tutte le persone a cui tengo.
Mi viene da piangere, da voler spaccare tutto..preferisco quando lo stimolante di queste situazioni sia il ciclo, grazie mille.
«Summer? Paige hai messo Summer a rischio per giocare a fare la forte?»Poppy incrina il suo tono di voce nominando la sorella, improvvisamente ritrova tutte le forze che aveva perso alzandosi e venendomi incontro, puntando anche lei il dito contro di me.
Ian la ferma quando ormai è a un passo da me, non so perché.
«Ti calmi da sola o vuoi un'altra botta in testa?»dice strattonandola contro il petto e allontanandola da una me scossa da brividi.
È vero sono stata un'incosciente a buttarmi in questa follia con loro, ma in come ogni altra scelta che ho fatto anche per questa mi ero assicurata una cosa, io potevo farmi male ma loro no. I miei amici sono la cosa più preziosa che possiedo.
Qualcosa colpisce il mio piede, un altro maledetto bigliettino, senza neanche raccoglierlo osservo dall'alto che il contenuto non sono parole ma il disegno di un numero :il tredici, il tempo che ci resta.
«Dammi la busta»dico guardando Archie, ossia colui che aveva raccolto da terra quella che conteneva il cruciverba, ma ora osservandolo ha le mani vuote.
«La tiene Chase, se l'è presa dopo che tu hai iniziato a piangere e tirare calci contro la porta.»
Sposto la mia attenzione su Chase che è chino sul tavolo a risolvere il cruciverba che rappresenta l'unico modo di salvare i miei amici.
Perché lo sta facendo?Si scoccia di sentirmi frignare?
«Noi perché esatamente dovremo applicarc?»domanda Hope, ed io non posso darle torto, l'oggetto di minaccia non è nulla di cui le interessi. Non tiene a nessuno dei miei amici.
