Avvertenze: questa storia contiene sangue, scene disturbanti e un enorme discorso a proposito di morte e omicidi; se non vi piacciono gli argomenti oppure siete deboli di stomaco vi consiglio di smettere di leggere subito.
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... siete ancora q...
Questa storia comincia con un uomo: Scott Cawthon.
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Scott era uno sviluppatore informatico vicino alla bancarotta; lui amava creare giochi, ma alla gente non piacevano i suoi videogames. L'uomo, infatti, lavorava soprattutto su prodotti destinati a intrattenere i bambini, ma le persone trovavano i personaggi e le ambientazioni di tali giochi a dir poco inquietanti e, a differenza di altri titoli, passavano un po' in sordina, quindi non ci giocavano in molti.
Le cose cambiarono nel 2013 quando rilasciò il videogame: "Chipper and Sons Lumber Co."; alla gente era piaciuto il gioco? Assolutamente ... no! Le persone detestarono il prodotto e lo criticarono pesantemente; una di quelle critiche, però, rimase impressa dentro la testa di Scott: quest'ultima affermava che i personaggi presenti nel gioco erano inquietanti quanto i design dei vecchi animatronics degli anni 80' (quelli della catena di Chuck e Cheese, per esempio).
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Scott, messo alle strette dai problemi finanziaria, provò a creare qualcosa che non aveva mai fatto prima: un gioco horror!
Lavorò duramente al progetto per un'anno intero, rilasciando qualche altro piccolo prodotto nel mentre. L'8 Agosto del 2014 uscì "FIVE NIGHTS at FREDDY'S".
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Il gioco, per lo sviluppatore indie, era l'ultima speranza di guadagnare qualcosa; se nemmeno questo avesse funzionato, allora si sarebbe ritirato per sempre dal mondo dei videogiochi. Inutile dire che il progetto ebbe molto successo, anche grazie a video di youtubers che vi giocavano, facendolo presto crescere in popolarità. FNAF (acronimo per Five nights at Freddy's) superò le aspettative dei critici e dello stesso sviluppatore, il videogame divenne, ben presto, il gioco horror più venduto del 2014, arrivando addirittura alla stratosferica cifra di 103,5 milioni di dollari sul mercato globale dei videogiochi.
Attualmente FNAF conta più di una decina di videogiochi ufficiali compresi gli spinoff, migliaia di fan games, almeno una trentina di libri, un merchandising molto vasto, un film e un'enorme comminity di cui io faccio parte da ormai nove anni (ho scoperto dell'esistenza di FNAF nel 2015, quando era da poco uscito il quarto gioco, per essere precisi!). Oggi, 8 agosto 2024, celebro assieme a voi i dieci anni di questa meravigliosa e terrificante saga videoludica; grazie Scott per aver creato questa opera d'arte di gioco e che possa andare avanti ed essere ricordata per ancora molti anni.
