nei miei pensieri

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Sono appena tornata a casa, sono le 19:30 è ora di cena ma non ho molta fame.
In questo momento sono nel letto con il condizionatore acceso che riguardo le foto che ho fatto oggi con aurora, sono tutte foto stupide e ci sorrido, poi mi arriva un messaggio da aurora..
AURORA: "julia ma quel ragazzo di oggi!!"
IO:" che figuraccia che ho fatto..."
A:" ma dai era cosi carino e dolce, mi è familiare.."
IO:"io non l'ho mai visto, ed è stato il primo incontro peggiore che abbia mai fatto"
A:" ma smettila stupida sembrava l'inizio di una storia wattpad"
IO:" non ci voglio pensare, ti chiamo dopo"
Invece continuo a pensarci, mentre ho la testa appoggiata alla mano come se fossi malinconica di quel momento li.
"Amore vieni a mangiare!" urla mamma dal piano di sotto
Cosi metto in carica il telefono, infilo le ciabatte e scendo di corsa perché nel frattempo mi è venuta una fame tremenda.
Appena arrivo in cucina c'è papà a capotavola e mio fratello davanti al mio posto, un silenzio assordante ed entrambi hanno un espressione strana, papà sembra arrabbiato mentre kevin sembra impaurito.
Senza farmi troppe domande mi siedo davanti a kevin.
"cosa hai fatto di buono mamma?" chiedo per spezzare la tensione.
"Mangiamo il resto delle lasagne di oggi" risponde mio padre come se fosse scocciato dalla mia domanda.
"Ok.." rispondo
Iniziamo a mangiare, però oggi non guardiamo il telegiornale come ogni sera.
no,oggi.. sono tutti silenziosi, finché
*rumore*
Papà improvvisamente lancia le posate in tavola contro il piatto,stava quasi per romperlo, lo guardiamo tutti scioccati, era da tanto tempo che papà non aveva attacchi di rabbia improvvisi ma avevo la sensazione che sarebbe successo di nuovo proprio questa sera.
"PERCHÈ CAZZO NON TI TROVI UN LAVORO NORMALE"
Sta perdendo il controllo.
"DEVO PENSARE AI BAMBINI TI PREGO"
Mamma sta per piangere.
Eccoli ancora che iniziano...iniziano a litigare per soldi,come è sempre successo tra di loro.
Inizio a sentire il cuore in gola, le urla di mamma e papà mi risuonano nella testa come se ci fosse l'eco, e mentre ho in mano il tovagliolo inizio a singhiozzare.
Non posso più reggere, rischierei di piangere davanti a loro, quindi mi alzo da tavola e corro in camera mia. Mi chiudo a chiave.
Quella notte non chiamai aurora, avevo bisogno di stare da sola, avevo bisogno di sentire un po di silenzio e non le solite urla. Piansi tutta la notte finché dopo le 03:30 sono riuscita a prendere sonno.
Buonanotte ju,andrà tutto bene..

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