6.

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Appena arrivati all'ospedale mi fecero sedere su una sedia a rotelle e mi portarono dal dottore. Entrata nella stanza mi fece sdraiare sul lettino riccardo mi teneva la mano stretta e mi diede una sensazione di sicurezza.
Finita la visita il dottore ci guardó e gli spuntó un sorriso seguido da una frase.
-" Vi comunico che vostra figlia vuole nascere oggi".
Non potevo credere a quelle parole ma mi assalì subito la paura.
-"Ma doveva nascere tra un mese".
Disse Riccardo quasi terrorizzato.
Ma il dottore ci tranquillizzó subito dicendo che la bimba era sana come un pesce.

Chiamó l'infermiera che mi aiutó a sedermi sulla carrozzella e con Riccardi che mi stringeva sempre di più la mano, mi diede un bacio
-"Ti amo"
Ricambiai il bacio e gli sussurrai
-"Anche io ti amo"

LUI ERA IL MIO SOLDATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora