my girlfriend and my mama

Ad un tratto tutto cambiò..

POV DESIREE:

Andava tutto bene durante le vacanze, ci divertivamo, passavamo del tempo di qualità e sentivo che ci avvicinassimo ancora di più; anche se vi sembra impossibile. Poi mi é arrivata una chiamata, una chiamata che mi ha cambiato la vita, e no non in meglio assolutamente..
Vi spiego meglio: qualche giorno fa mamma mi ha chimato in lacrime per comunicarmi che mio padre ha una famiglia, un altra famiglia e dei figli della mia età. Quindi tutta la mia vita, tutte le mie convinzioni sulla famiglia erano fantasia, l'amore tra i miei genitori era una fantasia. Inizialmente la mia emozione contrastante era la negazione, non potevo credere che mio padre dopo tanti anni di matrimonio, esperienze ed avventure, una figlia... potesse far tanto. Quindi decisi di portare a termine la meravvigliosa vacanza con la mia ragazza, e ritornare a Milano per star vicina a mia madre. Ovviamente mia madre era ritornata dall'estero, e ha chiesto il divorzio, mi sembrava ovvio in una situazione del genere schierarmi con mia madre. Quello che provavo io? non era importante, mia madre lo era come lo é tutt'ora..
Facendo così ne ho risentito molto più di quanto pensassi, pian piano ho iniziato a bere, ho chiesto l'anno sabatico e ho trascurato sempre di più la mia ragazza,la ragazza che amavo alla follia e che un giorno avrei sposato.
Sono passati circa 5 mesi, e sento di essere cambiata , di essere peggiorata. Ormai le mie giornate sono monotone , mi alzo ,mi alleno , torno a casa, mi lavo, faccio colazione con mia madre, vado a lavorare, esco , torno a casa, ceno con mia madre e passo la maggior parte della notte fuori a bere e girare come una vagabonda. Non sapevo però che mi avrebbe portato ad arrivare ad un punto di non ritorno
Alice (amica di bevute): "desi stai sgarrando troppo, basta così tesoro"
"Alice non rompere il cazzo ,ci stiamo divertendo"
Alice : "forse dovresti parlarne con qualcuno, tu non sei così, l'alcol non ti aiuterà"
"Invece si, é l'unico sollievo che mi può regalare il mio corpo" le dico con aria irritata
"E Gaia? non eravate innamoratissime"
"Chissene frega di Gaia , posso averne mille altre" le dico , ma sapevamo entrambe che non fosse vero.
"Tu non sei così " dice lei con un viso preoccupato
"Anche mio padre non sembrava un bastardo traditore, invece lo é , insomma la genetica non sbaglia" rispondo io con un tono superficiale.
"Desi io devo andare, miraccomando" dice lei
"Sisi" replico.
Dopo aver finito gli shottini del beer pong, prendo la macchina per tornare a casa. Nel mio tragitto per andare a casa sentivo di svenire, ogni tanto mi fermavo per vomitare; quando improvvisamente perdo i sensi per un secondo ,sfreccio con la macchina e finisco in incidente con un altra macchina. Non ricordo molto dell'accaduto, ma ricordo di aver sentito sirene , gente attorno a me , ed un dolore allucinante alle costole. A svegliarmi é stato un pianto, in particolare quello di Gaia, riconosco quel pianto perché é la mia bambina ed io sono stata stupida, l'ho trascurata e trattata male. Riesco a sentire la sua mano che mi accarezza il viso, lei che singhiozza , purtroppo ero ancora troppo debole per aprire gli occhi e parlarle. Mi sono sentita una stupida, e per un  attimo ho desiderato di morire per levarle il peso, poi ho capito che l'avrebbe devastata di più .Voglio guarire, recuperarmi e rimediare.

GIORNI DOPO.....

Dopo giorni passati a dormire, oggi mi sento molto meglio, ho pochi dolori e tra poco verrà il medico per parlare con me e mia madre. Nel frattempo mia mamma insieme all'infermiera mi hanno lavato, messo un pigiama e resa più presentabile.
"Tesoro vorrei parlarti" dice mia madre interrompendo quel silenzio tombale nella stanza.
"Certo mamma dimmi" rispondo io
"Credo che tu debba delle scuse a Gaia, l'hai sempre trattata male da quando hai scoperto di me e tuo padre; lei non é come lui, lei ti ama, non ha mai saltato un giorno di visita da quando sei qui, aiutava  l'infermiera a lavarti e ha pregato in chiesa tutta la notte , il giorno dell'accaduto" mi dice lei.
"Mamma.." cerco di rispondere ma vengo interrota.
"No tesoro lo so non mi intrometto mai ,ma io non ti ho educata così , so che la ami e che faresti di tutto per lei , voglio anche che tu ritorni in terapia e smetta di bere, ti prego bimba" replica mia madre in lacrime.
"Promesso mamma, ma ora ti prego stai tranquilla" dissi io per poi abbraciarla.
A interrompere il momento mamma e figlia é il medico.
"Buongiorno signorina Ferrari come si sente oggi?" dice il medico
"Buongiorno dottore , mi sento bene credo, ma non so cosa ho"
"Ha rischiato il coma ettilico, e questo le ha causato uno svenimento di seguito l'incidente che le ha rotto le costole e provocato una commozione celebrale, fortunatamente l'intervento ha corretto le costole che rischiavano di bucarle i polmoni , mentre la commozione é stata leggera , dovrà stare a letto per 5 settimane e poi usare il corsetto e fare fisioterapia." rispose il medico.
"Cosa 5 settimane a letto?" chiedo io basita.
"Purtroppo si, la lascio riposare, passeremo più tardi per una tac e delle analisi."

CONTINUERA'.........