Gaia in crisi

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Pov Desiree:

Tra me e Gaia dta andando benissimo, di recente abbiamo anche fatto l'amore per la prima volta. É stato fantastico, lei é fantastica ed io sono contentissima che sia la mia ragazza. Ma continuo a sentirmi incompleta, so di cosa si tratta ma ho paura che così facendo possa perdere Gaia.
In ogni caso vedo anche lei molto strana,spesso ho notato qualche atteggiamento "infantile" ma non credo proprio che se ne accorga, Gaia purtroppo soffre di attacchi di panico, ed ogni volta la vedo come se fosse un po' "piccola". Vorrei parlarne con lei ma aspetto si presenti l'occasione per poterlo fare e se fosse bimba, beh con tutto il piacere io potrei prendermene cura, anzi mi farebbe felicissima.
Io e la mia iaia non ci vediamo da praticamente una settimana, io avevo 2 esami da fare mentre lei era via con la madre per problemi in famiglia.
Oggi finalmente ci vediamo, mi manca un sacco, non ho nemmeno avuto l'opportunità di sentire la sua voce, o fare videochiamata, ha sempre avuto da fare quindi non vedo l'ora.

ORE DOPO...

Mentre sto studiando, entra in camera mia Emma e mi avvisa che ce la mia ragazza al cancello.Vado ad accorgliela e noto subito che ha un faccino molto triste.Corre ad abbracciarmi e sento che sta tremando,Emma capendo che ci fosse qualcosa che non andava ci lasció sole.
"Piccola che succede??"  le dico preoccupata.
"Ti prego abbracciami forte" mi dice con un filo di voce.
Allora mi siedo sul divano e la faccio sedere a calcioni su me ,per poi abbracciarla forte.Le faccio dei cerchi con le dita sulla schiena e sento che sta singhiozzando.
"Qualsiasi cosa stia succedendo,amore sono qui con te tutto andrà bene" cerco di tranquillizzarla.
"Non andartene mai" mi dice piangendo.
"Amore mai nella vita" rispondo.
Rimaniamo un bel po' nella stessa posizione ,poi sento il suo respiro regolarizzarsi ,alza e asciuga le lacrime per poi darmi un bacio a stampo.
"Grazie" mi dice
"E di che stellina, ora ti va di parlare?"
"Si"

POV GAIA

É proprio un periodo di merda, questa settimana sono stata giù a Napoli per dei problemi in famiglia, mamma ha insistito perché andassi con lei nonostante possa stare a casa da sola e poi ce anche mio fratello e Desiree avrebbe potuto visitarmi giornalmente per non farmi sentire sola.Comunque sia , la nonna era finita in un centro di riabilitazione per un incidente successo qualche tempo fa, e gli zii hanno trovato la scusa perfetta "disconoscerla" completamente. La nonna non é mai stata una donna molto amabile e per tutto il tempo che mia mamma ed i fratelli vivevano con lei , gli ha farto passare un vero e proprio inferno. Mia madre dice che nonostante tutto lei le vuole bene e non la lascerebbe mai sola in una situazione cosi, ma io so che si sente semplicemente in dovere poiché é sua madre.A Napoli abbiamo aiutato la nonna a stabilirsi a casa sua e mia madre ha contrattato una badante a tempo pieno per lei, ma rimase il fatto che mamma volesse risolvere la cosa con gli zii quindi diciamo che ha litigato con tutti i fratelli. In queste liti c'erano parecchie urla, cosa che a me terrorizza, ho passato giorni ad avere attacchi di panico per questi episodi, per mettere la ciliegina sulla torta nonna ha fatto commenti non carini..anzi definiamoli veramente come sono, orribili. In questi giorni per tranquillizzarmi mi succhiavo spesso il pollice senza rendermene conto e non capisco perché mi desse tanto conforto, oltre a questo sento paura e non so il perché io senta il bisogno di sentirmi al sicuro e protetta da qualcuno, accudita da qualcuno. Ora sono sulle gambe della mia ragazza , a piangere come come una bambina e a tremare come una fogliolina. Quando mi sento pronta a parlare faccio un respiro profondo e le dico: "É stata una settimana di merda"
"Raccontami quello che é successo tata" mi dice in un tono calmo e rassicurante.
Così prendo un bel fiato e le racconto tutto, lei con i suoi soliti modi gentili di fare mi ha tranquillizzata e poi decido di parlarle della cosa del pollice e la sensazione che provo ogni tanto.
"Ti volevo dire anche una cosa" le dico un po' titubante.
"Dimmi ma inanzitutto amore volevo che sapessi che ora io sono qui, lo sarei stata anche prima tata ma non mi avevi informata , vabene cosí comunque cosa volevi dirmi?" mi risponde serena.
"Ecco quando avevo questi attacchi oppure quando mi stavano passando mi ritrovavo a succhiarmi il pollice e stranamente mi dava tanto conforto. Poi molteplici volte sentivo come se avessi bisogno di.."
"Sentirti protetta?" mi interrompe per finire la frase.
"Esatto, anche tu ti senti cosi?" le chiedo genuinamente.
"No amore ma sai chi si sentiva cosi?"
"No"
"Le mie bimbe" risponde con un sorriso e poi aggiunge  "Amore in realtà l'ho notato già da diverso tempo ma non potevo convincerti di una cosa che tu non vedevi quindi ho aspettato che tu avessi questi episodi per parlartene, in effetti avevo intenzione di parlartene oggi ma mi hai anticipato" quando parla mantiene sempre quest'espressione serena e ciò mi fa sentire a mio agio per poterne parlare.
"Cosa dovrei fare.."
"Tata ti faccio una domanda , l'idea di vivere diciamo ogni tanto come una bimba che ti faccia prendere in braccio, cambiare , giocare e sentirti amata e protetta come ti suona?"
"In realtà benissimo, mi piace molto questa cosa ma ho paura"
"Cosa ti fa paura?"
"Che mi prendano in giro"
"Piccola di questo non ti devi assolutamente preoccupare, il little space con il tuo cg o meno é una cosa privata e non c'è bisogno che tu lo dica a qualcuno"
"Tu dici?"
"Certo, non c'è necessità che tu ne debba parlarne con qualcuno se non te la senti"
"E come faccio? Cioè chi si prenderà cura di me? Oppure com'è saprò che devo entrare in little space?"
"Amore step by step, inanzitutto se tu acconsenti potrei essere io la tua mami, ti potrei insegnare io tutto"
"Dici davvero? Non ti peserebbe o sarebbe strano?"
"Assolutamente no amore, quando sarai bimba non sarai la mia ragazza e quando sarai la mia ragazza non sarai la mia bimba non si fa confusione, e poi mi fa davvero piacere ci avevo pensato tempo fa e l'idea mi piace molto"
"Ti amo davvero tanto, come facciamo?"
"Anche io, possiamo fare così, iniziamo con un giorno tranquillo prima scriviamo delle regole insieme e poi se ti piace come ti sei sentita possiamo andare avanti"
"Siiii" le rispondo per poi rendermi conto dal suo sorriso divertito che mi sono comportata da bimba.

my girlfriend and my mamaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora